Da ottobre 2023, i tassi di mercato sono progressivamente diminuiti a seguito dei tagli della BCE. Nella prima parte del 2025 i tassi a breve termine si sono ulteriormente ridotti, non altrettanto per quelli a lungo termine.
Mutui, ABI: tassi scendono al 3,19% a maggio 2025
TASSI DI MERCATO
Nei primi 12 giorni di giugno 2025:
- Il tasso Euribor a 3 mesi รจ stato in media dellโ1,96%, in calo di 13 punti base rispetto a maggio 2025 (2,09%) e inferiore di 88 punti base rispetto a dicembre 2024 (2,84%).
- Il tasso lordo dei BOT a sei mesi รจ stato in media dellโ1,93% in calo di 1 punto base rispetto a maggio (1,94%) e inferiore di 69 punti base rispetto a dicembre 2024 (2,62%).
- Il tasso IRS a 10 anni (molto usato nei mutui) รจ stato in media del 2,55% sostanzialmente stabile rispetto a maggio (2,54%) e in aumento di 32 punti base rispetto a dicembre 2024 (2,23%).
- Il tasso lordo dei BTP a 10 anni รจ stato in media del 3,49% in calo di 12 punti base rispetto a maggio (3,61%) e in aumento di 15 punti base rispetto a dicembre 2024 (3,34%).
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TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI BANCARI
A maggio 2025:
- il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese รจ sceso al 3,64% dal 3,77% del mese precedente e dal 5,45% di dicembre 2023;
- il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni รจ sceso al 3,19% dal 3,27% del mese precedente (4,42% a dicembre 2023);
- il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) รจ sceso al 4,07% dal 4,14% del mese precedente.
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA BANCARIA
- Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioรจ certificati di deposito e depositi vincolati) a maggio 2025 รจ stato il 2,32%. Ad aprile tale tasso era in Italia superiore a quello medio dellโarea dellโeuro (Italia 2,31%; area dellโeuro 2,10%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, lโincremento รจ stato di 203 punti base.
- Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a maggio 2025 รจ stato il 2,30%, con un incremento di 99 punti base rispetto a giugno 2022 quando era lโ1,31%.
- A maggio 2025 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), รจ stato lo 0,69% (0,73% nel mese precedente; 0,32% a giugno 2022).
- Il tasso sul conto corrente, che non ha la funzione di investimento e permette di utilizzare una moltitudine di servizi, a maggio 2025 era lo 0,32% (0,33% nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022)
MARGINE TRA TASSO SUI PRESTITI E TASSO SULLA RACCOLTA
- Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e societร non finanziarie a maggio 2025 รจ di 189 punti base. ย
QUANTITร DELLA RACCOLTA DA CLIENTELA
- La raccolta indiretta, cioรจ gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di 121,4 miliardi tra aprile 2024 e aprile 2025 (26,2 miliardi famiglie, 16,1 miliardi imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).
- La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) a maggio 2025 รจ risultata in aumento del 2,9% su base annua, proseguendo la dinamica positiva registrata da inizio 2024 (+1,6% nel mese precedente; cfr. Tabella 3).
- A maggio 2025 i depositi, nelle varie forme, sono cresciuti del 3,5% su base annua (+1,9% il mese precedente).
- La raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, a maggio 2025 รจ diminuita dellโ1,3% rispetto ad un anno prima (-0,6% nel mese precedente).
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PRESTITI BANCARI
- ย A maggio 2025, lโammontare dei prestiti a imprese e famiglie รจ rimasto sostanzialmente stabile rispetto ad un anno prima (+0,3% nel mese precedente; cfr. Tabella 4); ad aprile 2025 i prestiti alle imprese erano diminuiti dello 0,8% mentre quelli alle famiglie erano cresciuti dellโ1,3%.
CREDITI DETERIORATI
- Ad aprile 2025 i crediti deteriorati netti (cioรจ lโinsieme delle sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinanti calcolato al netto delle svalutazioni e degli accantonamenti giร effettuati dalle banche) sono diminuiti a 31,1 miliardi di euro, da 31,3 miliardi di dicembre 2024 (30,5 miliardi a dicembre 2023). Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi raggiunti nel 2015, sono in calo di oltre 165 miliardi.
- Ad aprile 2025 i crediti deteriorati netti rappresentavano lโ1,50% dei crediti totali. Tale rapporto รจ lievemente inferiore rispetto a dicembre 2024 (1,51%; 1,41% a dicembre 2023; 9,8% a dicembre 2015; cfr