A novembre 2023 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nellโambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), sono diminuiti del 3,2 per cento sui dodici mesi (-3,1 nel mese precedente).
Bankitalia, a novembre prestiti bancari ancora in calo
Secondo la Banca d’Italia, i prestiti alle famiglie si sono ridotti dellโ1,2 per cento sui dodici mesi (erano calati dellโ1,1 nel mese precedente) mentre quelli alle societร non finanziarie si sono ridotti del 4,8 per cento (-5,3 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono diminuiti del 4,1 per cento sui dodici mesi (-5,0 in ottobre); la raccolta obbligazionaria รจ aumentata del 19,7 per cento (17,9 in ottobre).
Sempre a novembre, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per lโacquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,92 per cento (4,72 in ottobre); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno รจ stata del 22 per cento (35 per cento nel mese precedente).
Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si รจ collocato al 10,27 per cento (10,45 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle societร non finanziarie sono stati pari al 5,59 per cento (5,46 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,98 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,30 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,95 per cento (0,92 nel mese precedente).