Deutsche Bank (XETRA: DBGn.DB / NYSE: DB) ha annunciato oggi un utile ante imposte di 2,8 miliardi di euro per il primo trimestre del 2025, in crescita del 39% su base annua, trainato da una crescita del 10% dei ricavi netti e da una riduzione del 2% degli oneri non finanziari. L’utile al netto delle imposte รจ cresciuto del 39% su base annua, raggiungendo i 2,0 miliardi di euro.
Deutsche Bank: nel primo trimestre utile in crescita del 39% a 2 miliardi
Gli indici obiettivo di Deutsche Bank sono migliorati significativamente rispetto al primo trimestre del 2024. Il rendimento medio del patrimonio netto tangibile (RoTE)ยน al netto delle imposte รจ stato dell’11,9%, in aumento rispetto all’8,7% del trimestre dell’anno precedente e in linea con l’obiettivo della banca per l’intero anno 2025 di oltre il 10%. Il rendimento medio del patrimonio netto (RoE)ยน al netto delle imposte รจ stato del 10,6%, in aumento rispetto al 7,8% del trimestre dell’anno precedente. Il rapporto costi/ricavi รจ migliorato al 61,2%, dal 68,2% del trimestre dell’anno precedente e in linea con l’obiettivo della banca per l’intero anno 2025 di meno del 65%. L’utile diluito per azione รจ migliorato a โฌ 0,99, in aumento del 43% rispetto a โฌ 0,69 del trimestre dell’anno precedente.
Le attivitร di Deutsche Bank hanno contribuito alla redditivitร del Gruppo e ai coefficienti obiettivo come segue:
- Corporate Bank: utile ante imposte a 632 milioni di euro, in crescita del 3% su base annua, con un RoTEยน post-tasse del 14,4% e un cost/income ratio del 62%
- Investment Bank: utile ante imposte in crescita del 22% su base annua a 1,5 miliardi di euro con un RoTEยน post-imposte del 18,0% e un rapporto costi/ricavi del 49%
- Private Bank: utile ante imposte a 490 milioni di euro, in crescita del 43% su base annua, con un RoTEยน post-tasse dellโ8,3% e un cost/income ratio del 71%
- Asset Management: utile ante imposte in crescita del 67% su base annua a 204 milioni di euro, RoTEยน post-imposte del 22,1% e cost/income ratio del 64%
“Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, che ci pongono sulla buona strada per raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2025. Il nostro miglior utile trimestrale degli ultimi quattordici anni, ottenuto grazie alla crescita del fatturato combinata con la riduzione dei costi, dimostra che la nostra strategia Global Hausbank sta funzionando bene. Questo ci pone in una posizione di forza per supportare i nostri clienti in un contesto geopolitico e macroeconomico in rapida evoluzione”, ha commentato
James von Moltke, Chief Financial Officer di Deutsche Bank, ha aggiunto: “Nel primo trimestre del 2025, abbiamo registrato un forte slancio negli utili grazie a una crescita a due cifre del fatturato e a una costante disciplina dei costi, beneficiando dei benefici derivanti da un’esecuzione coerente della strategia. Il nostro solido bilancio in tutti gli indicatori, incluso un coefficiente patrimoniale CET1 del 13,8%, ci posiziona bene per affrontare mercati instabili e ci fornisce una solida base per portare la redditivitร di Deutsche Bank a un livello superiore nei prossimi anni”.
La crescita degli utili riflette una crescita a due cifre dei ricavi e la disciplina dei costi
- Utile ante imposte pari a 2,8 miliardi di euro, in crescita del 39% rispetto al primo trimestre 2024
- Utile netto di 2,0 miliardi di euro, in crescita del 39% su base annua
Indicatori chiave in linea con gli obiettivi per l’intero anno 2025
- Il ritorno sull’utile netto medio degli azionisti tangibili (RoTE)ยน sale all’11,9%, rispetto all’obiettivo del 2025 di oltre il 10%
- Rapporto costi/ricavi del 61,2%, entro il 2025 obiettivo inferiore al 65%
La crescita dei ricavi del primo trimestre supporta l’ambizione di fatturato del 2025
- Ricavi netti in aumento del 10% su base annua a 8,5 miliardi di euro
- Raccolta netta di 26 miliardi di euro tra Private Bank e Asset Management
Costi in linea con le previsioni per il 2025
- Spese non finanziarie in calo del 2% su base annua a 5,2 miliardi di euro
- Costi non operativi in โโcalo del 64% a 93 milioni di euro
- Costi rettificati a 5,1 miliardi di euro, in aumento del 2%
Parametri stabili di capitale e bilancio durante il trimestre
- Il coefficiente di capitale Common Equity Tier 1 (CET1) rimane invariato al 13,8%
- Rapporto di leva finanziaria al 4,6%, in linea con il trimestre precedente
Accantonamento per perdite su crediti pari a 471 milioni di euro
- I portafogli si normalizzano come previsto con accantonamenti per crediti deteriorati (Fase 3) in calo del 27% su base annua a 341 milioni di euro
- Lโaccantonamento sui crediti in bonis (Stage 1 e 2) di 130 milioni di euro include gli accantonamenti relativi alle incertezze sulle prospettive macroeconomiche
Crescita annua generalizzata dell’utile prima delle imposte in tutte le attivitร
- Corporate Bank: +3% a 632 milioni di euro
- Investment Bank: in crescita del 22% a 1,5 miliardi di euro
- Private Bank: +43% a 490 milioni di euro
- Asset Management: in crescita del 67% a 204 milioni di euro
Continuazione della strategia di Global Hausbank
Deutsche Bank ha mantenuto il suo slancio nell’attuazione della sua strategia Global Hausbank nel primo trimestre del 2025. Tra queste:
- Crescita dei ricavi: il tasso di crescita annuo composto dei ricavi della banca dal 2021 negli ultimi dodici mesi รจ stato del 6,1% alla fine del primo trimestre, entro l’intervallo obiettivo rivisto al rialzo della banca tra il 5,5% e il 6,5%. Le attivitร gestite tra Private Bank e Asset Management sono aumentate di 95 miliardi di euro negli ultimi dodici mesi, inclusi afflussi netti di 26 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025.
- Efficienza operativa: Deutsche Bank ha compiuto ulteriori progressi nel suo programma di efficienza operativa da 2,5 miliardi di euro durante il trimestre. Le misure includono l’ottimizzazione della piattaforma della banca in Germania e la riduzione del personale, in particolare nei ruoli non a contatto con la clientela. Alla fine del trimestre, i risparmi realizzati o previsti dalle misure di efficienza completate sono aumentati a 2,1 miliardi di euro, pari a circa l’85% dei risparmi totali previsti dal programma, inclusi circa 1,9 miliardi di euro di risparmi realizzati fino ad oggi, grazie ai risparmi sui costi realizzati dalla banca grazie a ristrutturazioni e altre misure di riduzione del personale nei periodi precedenti, alla disciplina delle assunzioni e alla mobilitร interna.
- Efficienza del capitale: Deutsche Bank ha conseguito riduzioni degli RWA di ulteriori 4 miliardi di euro nel trimestre grazie al miglioramento dei dati e dei processi e a un’operazione di cartolarizzazione. Di conseguenza, i benefici cumulativi equivalenti agli RWA derivanti dalle misure di efficienza del capitale hanno raggiunto i 28 miliardi di euro, giร al limite superiore dell’intervallo obiettivo di fine 2025 della banca, pari a 25-30 miliardi di euro.
Ricavi: la crescita a due cifre riflette l’esecuzione della strategia
I ricavi netti sono stati pari a 8,5 miliardi di euro, in aumento del 10% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e in linea con l’obiettivo di fatturato della banca per l’intero anno 2025, pari a circa 32 miliardi di euro. L’andamento dei ricavi nelle attivitร della banca รจ stato il seguente:
- I ricavi netti del Corporate Banking sono stati di 1,9 miliardi di euro, sostanzialmente invariati su base annua, poichรฉ i maggiori volumi di deposito e la crescita del 6% delle commissioni nette e dei ricavi da commissioni sono stati compensati dalla normalizzazione dei margini di deposito rispetto al trimestre dell’anno precedente. I ricavi del Corporate Treasury Services sono stati di 1,1 miliardi di euro, in crescita dell’1% su base annua, poichรฉ i maggiori volumi di deposito hanno compensato i minori margini di deposito. I ricavi del Institutional Client Services sono aumentati del 3% a 473 milioni di euro, poichรฉ la crescita dei ricavi del Securities Services ha piรน che compensato i minori margini di deposito nell’Institutional Cash Management. I ricavi del Business Banking sono stati di 321 milioni di euro, in calo del 9%, trainati dalla normalizzazione dei margini di deposito. Deutsche Bank รจ stata nominata migliore banca al mondo per il Trade Finance per le grandi imprese nell’Euromoney Trade Finance Survey 2025 e migliore banca per il Corporate Cash Management – Germania nell’indagine Crisil Coalition Greenwich 2025.
- I ricavi netti dell’Investment Bank sono stati pari a 3,4 miliardi di euro, in crescita del 10% rispetto al primo trimestre del 2024. I ricavi record di Fixed Income and Currencies (FIC) sono stati parzialmente compensati da un calo di Origination & Advisory (O&A), che includeva l’impatto di una vendita parziale e di una riduzione su una posizione specifica in Leveraged Debt Capital Markets. Escludendo l’impatto anno su anno di questa posizione2, i ricavi di O&A sono aumentati del 5% anno su anno in un pool di commissioni sostanzialmente statico (fonte: Dealogic). I ricavi di Fixed Income & Currencies (FIC) sono aumentati del 17% a 2,9 miliardi di euro, trainati dalla forte crescita sia di Rates che di Foreign Exchange, che ha riflesso l’intensificazione dell’attivitร di mercato e il maggiore coinvolgimento dei clienti. Anche i ricavi di Financing sono aumentati, riflettendo un aumento del margine di interesse netto a seguito di un’implementazione mirata del bilancio. I ricavi di Origination & Advisory sono diminuiti dell’8% a 460 milioni di euro, o in aumento del 5% se rettificati per la suddetta riduzione; un calo del 21% su base annua nei ricavi derivanti dall’originazione del debito ha piรน che compensato la crescita del 22% su base annua nei ricavi derivanti dall’attivitร di consulenza e i maggiori ricavi derivanti dall’attivitร di originazione di azioni.
- I ricavi netti del Private Banking sono stati pari a 2,4 miliardi di euro, in crescita del 3% su base annua. I ricavi non da interessi sono aumentati, trainati dalla forte crescita dei ricavi da prodotti di investimento, in linea con la strategia; le commissioni nette e i ricavi da commissioni sono cresciuti del 5% a 832 milioni di euro, mentre il margine di interesse รจ aumentato del 2% a 1,5 miliardi di euro. I ricavi del Personal Banking sono diminuiti del 2% su base annua a 1,3 miliardi di euro, poichรฉ la crescita dei ricavi da prodotti di investimento e depositi รจ stata piรน che compensata dalla riduzione dei ricavi da prestiti. Nel Wealth Management & Private Banking, i ricavi sono cresciuti dell’8% su base annua a 1,1 miliardi di euro, trainati dalla crescita dei ricavi da prodotti di investimento. Le masse gestite si attestavano a 632 miliardi di euro alla fine del trimestre, poichรฉ la raccolta netta di 6 miliardi di euro รจ stata compensata da 8 miliardi di euro di impatti negativi derivanti dall’andamento del mercato e dai movimenti dei tassi di cambio. La Private Bank ha vinto 15 premi agli Euromoney Global Private Banking Awards 2025, tra cui World’s Best for Entrepreneurs, World’s Best for Commercial Real Estate e North America’s Best International Private Bank.
- I ricavi netti dell’Asset Management sono stati pari a 730 milioni di euro, in crescita del 18% su base annua. Le commissioni di gestione sono cresciute dell’8%, raggiungendo i 639 milioni di euro, riflettendo principalmente l’aumento del patrimonio medio gestito sia nei prodotti attivi che in quelli passivi. Le commissioni di performance e transazione sono piรน che raddoppiate su base annua, raggiungendo i 37 milioni di euro, riflettendo il continuo riconoscimento delle commissioni di performance da un fondo di infrastrutture alternative, mentre gli Altri ricavi sono stati pari a 54 milioni di euro, riflettendo l’andamento positivo del fair value delle garanzie e la riduzione degli oneri di finanziamento della Tesoreria. La raccolta netta รจ stata di 20 miliardi di euro, trainata principalmente da ulteriori afflussi nei prodotti passivi, in linea con la strategia, e dalla liquiditร . Il patrimonio gestito si รจ attestato a 1.010 miliardi di euro alla fine del trimestre, in calo di 2 miliardi di euro rispetto alla fine del trimestre precedente e in aumento di 68 miliardi di euro dalla fine del primo trimestre del 2024.
Costi in linea con le previsioni per l’intero anno 2025, con la normalizzazione dei costi non operativi
Gli oneri non finanziari sono stati pari a 5,2 miliardi di euro nel trimestre, in calo del 2% su base annua rispetto al trimestre dell’anno precedente e in linea con le previsioni della banca per l’intero esercizio 2025. Questo andamento riflette principalmente una sostanziale riduzione dei costi non operativi su base annua, come previsto.
I costi rettificati, pari a 5,1 miliardi di euro, in aumento del 2%, includono maggiori costi per compensi e benefit, trainati dalle componenti azionarie, in aumento a causa dell’aumento del prezzo delle azioni della banca nel trimestre. L’organico era composto da 89.687 unitร equivalenti a tempo pieno (FTE) alla fine del trimestre, in calo di 66 unitร nel trimestre e di 636 unitร rispetto alla fine del primo trimestre 2024, poichรฉ le uscite, in parte legate al programma di efficienza operativa della banca, hanno piรน che compensato le assunzioni strategiche e le internalizzazioni avvenute nel trimestre.
I costi non operativi pari a 93 milioni di euro, in calo del 64% rispetto ai 262 milioni di euro del primo trimestre del 2024, includono oneri legali per 26 milioni di euro, in calo rispetto ai 166 milioni di euro del trimestre dell’anno precedente, e oneri di ristrutturazione e di buonuscita per 68 milioni di euro, in calo rispetto ai 95 milioni di euro del trimestre dell’anno precedente.
Gli accantonamenti sui crediti riflettono la normalizzazione dei portafogli compensata dalle sovrapposizioni relative alle incertezze macroeconomiche
L’accantonamento per perdite su crediti รจ stato pari a 471 milioni di euro, pari a 39 punti base sui prestiti medi, rispetto ai 439 milioni di euro del primo trimestre 2024 e ai 420 milioni di euro del trimestre precedente. L’accantonamento per crediti deteriorati (Fase 3) รจ stato pari a 341 milioni di euro, in calo del 27% rispetto al trimestre dell’anno precedente e del 18% rispetto al trimestre precedente, con portafogli in linea con le aspettative. L’accantonamento per crediti in bonis (Fase 1 e 2) รจ stato pari a 130 milioni di euro e includeva sovrapposizioni relative alle incertezze nelle prospettive geopolitiche e macroeconomiche negli Stati Uniti, insieme agli effetti macroeconomici e di portafoglio del primo trimestre e alle modifiche del modello. Questo dato si confronta con gli accantonamenti per le Fasi 1 e 2 pari a 6 milioni di euro nel trimestre precedente e con i rilasci netti pari a 32 milioni di euro nel trimestre dell’anno precedente.
Un solido indice di capitale sostiene le distribuzioni agli azionisti e la crescita aziendale
Il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier 1 (CET1) รจ stato del 13,8% nel trimestre, invariato rispetto al trimestre precedente e in aumento rispetto al 13,4% alla fine del primo trimestre del 2024. La generazione organica di capitale attraverso solidi utili non distribuiti รจ stata compensata principalmente dalle deduzioni per i pagamenti delle cedole di Additional Tier 1 (AT1) e per le future distribuzioni di capitale, riflettendo l’impegno della banca a un rapporto di distribuzione del 50%.
Il leverage ratio si รจ attestato al 4,6% alla fine del primo trimestre, invariato rispetto alla fine del quarto trimestre del 2024 e in aumento rispetto al 4,5% registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente. L’esposizione al leverage รจ stata pari a 1.302 miliardi di euro, rispetto ai 1.316 miliardi di euro registrati alla fine del trimestre precedente e ai 1.254 miliardi di euro registrati nello stesso trimestre dell’anno precedente.
In vista dell’assemblea generale annuale di Deutsche Bank del 22 maggio 2025, il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza hanno proposto il pagamento di un dividendo in contanti di 0,68 โฌ per azione per l’esercizio finanziario 2024, in aumento del 50% rispetto all’anno precedente, portando le distribuzioni di capitale totali nel 2025 a 2,1 miliardi di โฌ, incluso il programma di riacquisto di azioni da 750 milioni di โฌ recentemente lanciato dalla banca.
Il Liquidity Coverage Ratio si รจ attestato al 134% a fine trimestre, rispetto al 131% alla fine del quarto trimestre del 2024, superiore al requisito regolamentare del 100% e con un surplus di 58 miliardi di euro. Le attivitร liquide di alta qualitร si sono attestate a 231 miliardi di euro a fine trimestre, rispetto ai 226 miliardi di euro alla fine del trimestre precedente. Il Net Stable Funding Ratio si รจ attestato al 119%, rispetto al 121% alla fine del trimestre precedente, entro l’intervallo obiettivo della banca del 115-120% e con un surplus di 99 miliardi di euro.
Alla fine del primo trimestre i depositi della clientela ammontavano a 665 miliardi di euro, sostanzialmente invariati rispetto al quarto trimestre del 2024 e in aumento rispetto ai 635 miliardi di euro del primo trimestre del 2024.
Finanza sostenibile: volumi raggiungono i 389 miliardi di euro dal 2020
I volumi degli investimenti in finanza sostenibile ed ESG ex-DWSยณ sono stati pari a 16 miliardi di euro nel trimestre, portando il totale cumulativo dal 1ยฐ gennaio 2020 a 389 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 373 miliardi di euro di fine 2024.
Nel primo trimestre del 2025, le attivitร di Deutsche Bank hanno contribuito come segue:
- Corporate Bank: 4 miliardi di euro di finanziamenti sostenibili, che portano il totale cumulativo della Corporate Bank dal 1ยฐ gennaio 2020 a 74 miliardi di euro.
- Banca d’investimento: 12 miliardi di euro in finanziamenti sostenibili, emissioni sul mercato dei capitali e market making, per un totale cumulativo di 236 miliardi di euro dal 1ยฐ gennaio 2020.
- Private Bank: crescita di 1 miliardo di euro negli asset ESG in gestione e nei nuovi prestiti alla clientela, e un totale cumulativo di 69 miliardi di euro dal 1ยฐ gennaio 2020. Gli afflussi netti nella gestione discrezionale di portafoglio e nei green bond pari a 2,1 miliardi di euro, i piรน alti dal primo trimestre del 2022, sono stati compensati dalle performance negative del mercato.
Nel primo trimestre del 2025, le transazioni piรน importanti includono:
- La Corporate Bank ha agito in qualitร di Mandated Lead Arranger in un finanziamento di progetto non-recourse da 2,9 miliardi di euro per Polska Grupa Energetyczna SA (PGE). Con una potenza di 1,5 gigawatt, “Baltica 2” รจ il piรน grande progetto di parco eolico offshore attualmente pianificato in Polonia, sviluppato congiuntamente da PGE e รrsted, e produrrร elettricitร verde per soddisfare il fabbisogno di circa 2,5 milioni di famiglie.
- La Banca d’Investimento (O&A) ha agito in qualitร di Joint Lead Manager per l’emissione Senior Preferred a 6 anni di ABN AMRO, la prima emissione da parte di un istituto finanziario conforme allo standard europeo per le obbligazioni verdi. I proventi sono pienamente allineati alla tassonomia UE per gli edifici ecosostenibili e i progetti di energia rinnovabile.
- La Banca d’Investimento (FIC) ha agito in qualitร di Unico Mandated Lead Arranger e Finanziatore della Repubblica del Benin in relazione a un finanziamento a termine senior non garantito, con ammortamento, fino a 507 milioni di euro, con una scadenza finale di 15 anni. Il prestito, che beneficia di una garanzia first loss/second loss fornita dall’International Development Association e dall’African Trade & Investment Development Insurance, sfrutta strumenti finanziari innovativi per sostenere la crescita economica e il progresso sociale del Benin.