Il gruppo Bcc Iccrea ha presentato un piano industriale decisamente audace per il prossimo triennio, con l’obiettivo di erogare 46 miliardi di euro in nuovi finanziamenti. La strategia delineata prevede di raggiungere una raccolta diretta dalla clientela pari a 146,2 miliardi e una raccolta indiretta di 85,1 miliardi.
Iccrea, Pastore: “Tech e territori, un piano da 46 miliardi per imprese e famiglie”
A illustrare nel dettaglio le linee guida di questa roadmap, in un’intervista al Corriere della Sera, รจ stato Mauro Pastore, direttore del gruppo che coordina 113 banche di credito cooperativo e gestisce attivi per complessivi 165 miliardi di euro.
“Il nostro obiettivo รจ servire al meglio i territori โ oggi siamo presenti in 1.700 comuni โ e diventare punto diriferimento assoluto delle loro famiglie e imprese – spiega Pastore -. Per far realizzare loro sogni e investimenti abbiamo messo nel piano 46 miliardi di nuovi crediti che si dispiegheranno di un terzo allโanno; cercheremo inoltre nuove imprese da finanziare, oggi ne assistiamo giร 800 mila. Per poter erogare nuovo credito ci avvaliamo di una qualitร del patrimonio e di una consistenza patrimoniale non impegnata molto rilevante, tra le prime in Italia con un Cet1 che a fine piano arriverร al 27%.ย Tenere sotto controllo gli Npl ci sta aiutando? Sรฌ, registriamo una costante riduzione del nostro rischio di credito perchรฉ siamo passati dal 12% di Npl ratio al 3% e portarlo al 2,7% a fine piano mentre lโNpl netto verrร mantenuto al di sotto dellโ1%. Dunque il credito alle pmi lo sappiamo fare e non รจ vero che รจ piรน rischioso perchรฉ fatto sul territorio, anzi genera un circolo virtuoso che riscontriamo nella raccolta. Infatti nel piano prevediamo un ulteriore aumento anche del risparmio gestito: +12,5 miliardi, cifra maggiore dei competitor di pari dimensione. Anche noi puntiamo sulle commissioni? Siamo un Paese sottoassicurato per cui ai nostri clienti faremo capire lโimportanza delle polizze. Abbiamo stretto unโalleanza sul Danni con Assimoco di R+V Versicherung e sul Vita con Cardiff di Bnp Paribas. Sul Danni questโanno raddoppieremo i volumi del 2024 e nel 2027 triplicheremo i premi crescendo di 100 milioni lโanno. Per cui a fine piano avremo ricavi da servizi a +4,2% annui trainati da risparmio gestito e assicurazioni: passeremo da 1,4 miliardi a oltre 1,6 miliardi, +180 milioni nel triennio”.
Sull’accordo con Accenture: “Stiamo formando il personale su digitale e Ai. Accenture ci affiancherร nel riscrivere applicativi, nella digitalizzazione e nellโanalisi dati, che devono essere corretti per addestrare lโintelligenza artificiale. Inoltre ci aiuterร sulle infrastrutture di informatica bancaria e sul cloud. Parliamo di un accordo che va oltre il rapporto cliente-fornitore dato che partecipano al 10% della nostra societร Bcc Sistemi Informatici”.