Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A. (โillimityโ o la โBancaโ), riunitosi ieri sotto la presidenza di Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati del Gruppo illimity al 31 marzo 2025.
illimity: nel primo trimestre utile a 0,3 milioni. Passera: “Risultati incoraggianti”
Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha dichiarato: โStiamo realizzando quanto previsto dalle Linee Guida Strategiche recentemente approvate dal Consiglio di Amministrazione e comunicate al mercato.
Ci siamo concentrati sul core business del credito e dei servizi di investment banking alle PMI che andrร progressivamente a sostituire anche il contributo che fino al 2023 ci veniva dal business degli investimenti diretti in portafogli di NPE.ย
Dopo il rallentamento delle attivitร di fine 2024, i risultati del primo trimestre sono incoraggianti: forte crescita delle nuove erogazioni, margini resilienti malgrado la discesa dei tassi di mercato, elevata efficienza operativa e costo del credito ben sotto controllo.
Inoltre, la nostra soliditร patrimoniale si รจ ulteriormente rafforzata.
Come evidenziato nelle line guida strategiche il potenziale di crescita futura di illimity รจ significativo e puรฒ fare leva innanzitutto sulle grandi opportunitร di crescita del nostro core business. Vogliamo continuare a sostenere le PMI italiane come abbiamo sempre fatto in questi anni, durante i quali siamo cresciuti costantemente in termini di impieghi, anche in contesti di contrazione del credito a livello di sistema bancario.ย
La crescita della redditivitร potrร contare inoltre su un programma giร avviato di forte riduzione dei costi volto a rendere la struttura ancora piรน efficiente nel tempo e sui benefici derivanti dalle cessioni di attivi non strategici previste dal management e ora rallentate anche in ragione dellโOPAS di Banca Ifis.โ
Principali evidenze dei risultati al 31 marzo 2025:
I risultati vanno letti alla luce delle diverse sfide, legate anche al contesto esterno, che hanno portato la Banca ad uscire dal business degli investimenti diretti in NPE. ย Ora lโattivitร della Banca รจ totalmente focalizzata nel settore del credito e dei servizi di Investment Banking alle PMI italiane che rappresentano il core business, come giร evidenziato dalle linee guida strategiche 2026-2028 (le โLinee Guidaโ).
- Il Core Business della Banca, focalizzato sui segmenti Factoring, Structured Finance, Turnaround, Asset Based Financing e Investment Banking, presenta un ammontare di impieghi alla clientela pari a 2,9 miliardi di euro in linea con lo stesso trimestre dellโanno precedente nonostante circa 450 milioni di euro di rimborsi anticipati nei 12 mesi. La redditivitร complessiva di tali comparti, seppur influenzata negativamente dal calo dei tassi di interesse, si conferma resiliente con un utile prima delle imposte pari a 31 milioni di euro, in linea con lo scorso anno, supportato da una business origination in aumento del 50% a/a, trascinata principalmente dai comparti Investment Banking e Turnaround. La leva operativa si mantiene su livelli eccellenti con un Cost/Income del 21%.
- La redditivitร operativa ha risentito in particolare della discesa dei tassi di mercato che ha determinato un calo del margine di interesse (-19% a/a), atteso tuttavia in stabilizzazione giร a partire dal prossimo trimestre beneficiando anche del progressivo calo del costo del funding. I costi operativi sono in linea con lo scorso anno e al netto delle spese non ricorrenti legate in buona parte alle attivitร di consulenza e agli oneri di riorganizzazione, registrano un calo del 3% a/a.
- La Qualitร del credito degli impieghi alle PMI continua ad essere caratterizzata da un elevato livello di crediti assistiti da garanzie pubbliche (60% del totale)[1], con unโincidenza lorda dei crediti deteriorati (NPE ratio lordo) ad un livello contenuto pari al 2%[2]. Il costo del credito del core business si assesta a 41 punti base, che sale a 137 punti base includendo le rettifiche di b-ilty e attivi non-core. In prospettiva il costo del credito รจ atteso normalizzarsi beneficiando del progressivo ribilanciamento degli attivi verso crediti performing come previsto nelle Linee Guida.
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- illimity ha chiuso, pertanto, il primo trimestre 2025 riportando un utile netto di 0,3 milioni di euro, in calo rispetto al primo trimestre dello scorso anno (10,8 milioni di euro), per effetto principalmente della dinamica dei tassi di mercato e rettifiche relative a b-ilty e attivi non-core.
- Stock attivi non-core (principalmente titoli senior e quote di fondi specializzati) a 1,2 miliardi di euro in calo del 15% a/a e del 6% t/t. Per la fine del 2025 si prevede che la riduzione di tale stock prosegua sia per effetto delle naturali scadenze che tramite potenziali cessioni.
- Solida Posizione di capitale, con un CET1 ratio al 14,7% in aumento rispetto a fine 2024 (13,9%), evidenziando un ampio buffer (466 punti base) rispetto al requisito SREP5.
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- La Raccolta totale รจ caratterizzata da unโelevata diversificazione tra varie fonti di funding, pari a circa 7 miliardi di euro, in crescita del 11% a/a, di cui 4 miliardi di euro di raccolta retail (+3% a/a), costituita per lโ83% da depositi a termine.
- Robusto profilo di liquiditร , con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) che si attesta a circa 388%, confermando un importante buffer di liquiditร (1,3 miliardi di euro). Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) รจ pari a circa 117% anchโesso significativamente al di sopra dei valori minimi regolamentari.
[1] Include il perimetro degli impieghi delle divisioni Corporate Banking, Turnaround e b-ilty.
[2] Escluse le esposizioni assistite da garanzie pubbliche. 5Includendo il Systemic Risk Buffer per 40p.b.
COMUNICATO INTEGRALE