UniCredit ha inaugurato oggi a Torino il terzo anno accademico della UniCredit University Italy, confermando gli ingenti investimenti del Gruppo bancario europeo nell’education, allo scopo di sostenere lo sviluppo continuo delle competenze professionali dei propri dipendenti.
Inaugurato a Torino il terzo anno accademico della UniCredit University Italy
La University, nata nel 2022 come progetto pilota in Italia, è stata successivamente estesa e sviluppata a beneficio di tutti i dipendenti nei 13 Paesi del Gruppo, consentendo loro un approccio su misura all’apprendimento e allo sviluppo di competenze professionali per ciascun’area di business e funzione aziendale.
UniCredit University fa parte del programma di Global Learning & Development, attraverso il quale il Gruppo UniCredit sta costruendo un modello di formazione che ha lo scopo di sviluppare il talento di tutti i dipendenti attraverso un’offerta personalizzata, fornendo loro gli strumenti necessari per avere successo e formando un team all’avanguardia all’interno di UniCredit, pronto ad affrontare le sfide del futuro.
UniCredit University è uno dei pilastri del piano di investimenti del Gruppo UniCredit in education e viene erogata attraverso diversi canali: UniCredit University, Banking Academy e UniCredit Foundation. Tutto ciò allo scopo di consentire lo sviluppo delle comunità in cui il Gruppo opera, ponendo l’istruzione al servizio di tutti i suoi principali stakeholder, in particolar modo dipendenti e clienti.
UniCredit promuove l’inclusione, l’imprenditorialità, l’innovazione e la piena occupazione nel mercato del lavoro, al fine di stimolare lo sviluppo e la crescita dell’ Europa, in linea con l’ambizione del Gruppo di essere la banca del futuro dell’Europa.
“Vogliamo investire nelle nostre persone, sbloccarne il potenziale offrendo loro una formazione professionale di altissima qualità, afferma Andrea Orcel, Group CEO di UniCredit. La nostra ambizione è quella di essere la banca del futuro dell’Europa, e crediamo di poterlo essere mettendo i nostri dipendenti in condizione di dare il loro meglio nei ruoli a loro assegnati. Lo stiamo facendo attraverso UniCredit University, un’iniziativa innovativa e pionieristica nel settore bancario. La formazione è uno strumento straordinariamente potente per creare risultati migliori. È il filo conduttore di tutto ciò che facciamo in UniCredit. Attraverso le iniziative di education, non solo aiuteremo i nostri clienti ad avere successo, ma saremo in grado di fare di più per sostenere le nostre comunità, aiutare i giovani a realizzare le loro ambizioni e a fare grandi cose in Europa.”
“L’inaugurazione del terzo anno della UniCredit University Italy testimonia come l’allenamento del talento di ogni nostra persona sia la leva principale per la crescita di UniCredit, valorizzando la differenza che ognuno porta all’interno del Gruppo”, afferma Ilaria Dalla Riva, Chief Admistrative Officer di UniCredit in Italia.
Nel biennio 2022-2023, UniCredit University ha erogato oltre 2 milioni di ore di formazione in Italia (garantendo 45 ore medie pro capite) grazie a oltre 4.500 aule in presenza e virtuali, destinate a 22.000 dipendenti. Tutto ciò è stato possibile grazie a un evoluto e innovativo sistema di digital learning di Gruppo che garantisce l’accesso a oltre 70.000 contenuti formativi, iniziative di peer to peer learning incentrate sull’upskilling e il reskilling delle capacità richieste per il futuro.
UniCredit University rappresenta un segno tangibile del nostro impegno volto a sprigionare il potenziale delle nostre persone e a supportarle nella realizzazione quotidiana del nostro Purpose, quello di fornire alle comunità le leve per il progresso.
Lo facciamo nei confronti di tutti i nostri stakeholders:
· Clienti e non clienti, attraverso la Banking Academy, che offre gratuitamente a privati e imprese formazione e addestramento su banca, finanza, digitalizzazione, innovazione e molto altro;
· Dipendenti, attraverso la UniCredit University;
· Terzo settore: mediante la UniCredit Foundation che lavora quotidianamente per contrastare la dispersione scolastica, facilitare la transizione scuola-lavoro, promuovere l’accesso all’università e sostenere la ricerca per i giovani europei.