Intesa Sanpaolo accompagna e interpreta le nuove strategie di crescita delle Pmi in questa fase di trasformazione globale. Si svolge a San Francisco una esclusiva missione negli Stati Uniti per le imprese italiane, dove la Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, in collaborazione con Relazioni Istituzionali, network internazionale e Divisione IMI Corporate & Investment Banking del Gruppo, promuove per 12 Pmi campioni del Made in Italy un programma di incontri e formazione nella Silicon Valley e si conferma banca di riferimento per le Pmi che puntano a sviluppare relazioni industriali e strategiche all’estero e negli USA.
Intesa Sanpaolo: missione nella Silicon Valley con 12 eccellenze imprenditoriali italiane
Un percorso di approfondimento e di contatto con le migliori realtà produttive e innovative della west coast, realizzato in collaborazione con INNOVIT (Italian Innovation and Culture Hub) di San Francisco, cuore tecnologico della California, per presentare l’eccellenza produttiva italiana e offrire una significativa opportunità di crescita negli USA alle Pmi selezionate, che con una media di 150 dipendenti e 40 milioni di euro di fatturato annuo rappresentano idealmente il tessuto produttivo italiano e i tipici requisiti della media impresa.
La prima missione statunitense organizzata da Intesa Sanpaolo per alcune delle migliori imprese italiane di media dimensione è unica nel suo genere e rappresenta un ulteriore tassello nell’impegno per la loro competitività portato avanti dal Gruppo bancario guidato dal CEO Carlo Messina. Un’attività strategica – frutto della sinergia tra le Divisioni del Gruppo e la rete di relazioni all’estero che Intesa Sanpaolo ha saputo costruire con istituzioni e community imprenditoriali – che si inserisce in un articolato e ampio piano di accompagnamento alla crescita internazionale delle imprese italiane, ma anche di apertura del capitale a investitori esteri e di individuazione di mercati consolidati. Crescono infatti anche per le PMI le operazioni di M&A, necessarie per implementare le dimensioni aziendali e competere su scala internazionale, che la Banca supporta attraverso una struttura creata per favorire le sinergie e dedicata alla Corporate Finance, unendo la profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale della Banca dei Territori alla competenza qualificata su operazioni complesse offerta nell’ambito della Divisione IMI Corporate & Investment Banking.
Intesa Sanpaolo porta avanti da tempo e con continuità questa azione di supporto, grazie anche a partner come INNOVIT – iniziativa istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale per il tramite di Agenzia ICE (in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e il Consolato Generale d’Italia a San Francisco), che da ottobre 2022 è gestito dalla Fondazione Giacomo Brodolini e Entopan Innovation (incubatore e acceleratore di Harmonic Innovation Group) – il cui obiettivo è stimolare idee imprenditoriali catalizzando progetti innovativi cross border e attivandosi come acceleratore del loro sviluppo internazionale grazie ad una presenza stabile in Silicon Valley e negli USA.
La Missione in USA
Aton (Treviso), Galdi (Treviso), I.co.p (Udine), Las Mobili (Teramo), Mac&Nil (Bari), Malvestio (Padova), Manta Group (Foggia), Martinorossi (Cremona), Move (Lucca), Podium Engineering (Aosta), Rain (Milano), Santini (Bergamo): sono le 12 realtà individuate insieme con INNOVIT tra oltre 650 che hanno partecipato alle cinque edizioni di Imprese Vincenti, il programma di Intesa Sanpaolo che dà voce alle migliori Pmi italiane che operano in settori strategici per l’economia del Paese.
Inserite nella Community delle Imprese Vincenti – una rete strutturata di campioni nazionali del Made in Italy che partecipano ad un percorso unico nel panorama bancario grazie alle collaborazioni attivate da Intesa Sanpaolo – sono aziende che si sono distinte per il potenziale innovativo dei loro progetti e per la loro aderenza agli obiettivi di investimento specifici del sistema della Silicon Valley. Durante la missione hanno partecipato a sessioni formative con Università locali, attività di mentoring, networking con grandi aziende statunitensi all’avanguardia. Dedicata particolare attenzione all’innovazione dei processi produttivi, all’internazionalizzazione e alla conseguente apertura verso il mercato USA, al valore aggiunto che il legame tra Pmi italiane e statunitensi può generare in termini di business. Dall’osservatorio privilegiato della Silicon Valley, esperti di livello mondiale hanno riservato ampio spazio al tema dell’IA, analizzando in chiave prospettica un fenomeno che sta già rivoluzionando diversi settori produttivi.
La missione, guidata dal responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo Stefano Barrese – accompagnato da Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e con Nicola Baiocchi di Silvestri, responsabile USA & Americas Intesa Sanpaolo, assistiti localmente dal Console Generale d’Italia a San Francisco Massimo Carnelos – è realizzata con il supporto del Centro Italiano di Innovazione, diretto da Alberto Acito ed istituito presso INNOVIT. Componenti essenziali di INNOVIT sono inoltre ITA (Italian Trade Agency) e l’IIC (Italian Cultural Institute San Francisco).
Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “Oggi confermiamo e rafforziamo il nostro ruolo di accompagnamento del sistema della piccola e media impresa italiana, traducendo in azione i piani delle Pmi verso nuovi traguardi di sviluppo e di traiettorie internazionali. La Silicon Valley è un ambiente unico per sviluppare relazioni industriali e strategiche negli USA, grazie alla collaborazione con INNOVIT e ad un ecosistema di partner unico al mondo. Il nostro è un sostegno continuo, dal 2020 abbiamo erogato alle PMI italiane 11 miliardi di euro di finanziamenti per internazionalizzazione ed export, oltre 8 miliardi di euro di finanza strutturata, nonché accompagnato 35 operazioni di finanza straordinaria tra M&A e IPO”.
Secondo il Console Generale d’Italia a San Francisco, Massimo Carnelos: “La trasferta di queste realtà vincenti in Silicon Valley non rappresenta solo un’opportunità per sostenere le loro ambizioni globali ma anche un’occasione per promuovere un’immagine aggiornata dell’Italia e del suo tessuto imprenditoriale e tecnologico. Il sostegno del Consolato Generale a questa missione rientra nell’azione che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale porta avanti – in stretto coordinamento con Agenzia ICE – nell’ambito della Diplomazia della Crescita e dell’Innovazione, per supportare la crescita internazionale delle più promettenti realtà emergenti del nostro panorama economico. Il fatto che Intesa Sanpaolo – primo gruppo bancario italiano – abbia scelto la rete diplomatica e consolare e l’hub governativo di Innovit è una manifestazione tangibile del Sistema Paese”.
“INNOVIT nasce con il preciso obiettivo di essere il ponte stabile tra l’ecosistema dell’innovazione italiana e quello della Silicon Valley, tra i più dinamici al mondo”, spiega Alberto Acito, Direttore del Centro di Innovazione di INNOVIT. “La collaborazione con Intesa Sanpaolo, che per la prima volta include anche le PMI italiane, protagoniste di un programma di una settimana fatto di incontri e visite mirate, conferma il ruolo strategico del nostro Hub come piattaforma di riferimento per le imprese che vogliono crescere sui mercati internazionali e misurarsi con l’innovazione globale, mettendo a sistema relazioni, competenze e strumenti capaci di amplificare la competitività del Made in Italy.”
“I settori strategici che guidano la crescita economica mondiale stanno subendo un profondo cambiamento tecnologico”, afferma Giosafat Riganò, Direttore dell’Ufficio ICE di Los Angeles. “Questa trasformazione è evidente a INNOVIT, dove è essenziale fornire soluzioni concrete e generatrici di valore. La delegazione di Intesa Sanpaolo a San Francisco riflette la visione più ampia dell’Italia di promuovere l’innovazione come pietra angolare della crescita economica e della leadership globale. Le 12 imprese selezionate (“Imprese Vincenti”) non solo rappresentano l’inventiva italiana, ma dimostrano anche l’impegno della nostra nazione nell’affrontare le sfide globali attraverso la cooperazione internazionale, guidando i progressi tecnologici che aiutano a raggiungere obiettivi condivisi per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.”