“Con riferimento all’offerta pubblica di scambio (‘Offerta’) promossa ai sensi degli articoli 102 e seguenti del TUF sulla totalitร delle azioni ordinarie di Banco BPM S.p.A. (“BPM“), UniCredit S.p.A. (“UniCredit“) comunica quanto segue.
Unicredit: “Impossibile decisione definitiva sull’offerta su Banco-Bpm”
Come giร comunicato, venerdรฌ 18 aprile UniCredit ha ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il decreto relativo al procedimento Golden Power, che prevede una serie di prescrizioni relative alla prosecuzione dell’Offerta.
In sintesi, si tratta di vincoli (i) sulle modalitร di gestione delle future attivitร creditizie e della liquiditร dell’entitร combinata, (ii) sul diritto di cedere partecipazioni e di gestire in modo appropriato gli asset in gestione di Anima e (iii) sulle attivitร di UniCredit in Russia.
UniCredit ha la chiara intenzione di mantenere o incrementare l’esposizione dell’entitร combinata alle PMI e di supportarle ulteriormente con le proprie fabbriche prodotto di eccellenza. Inoltre, UniCredit continuerร a gestire gli asset in gestione dei suoi clienti nel loro migliore interesse e si impegna a continuare a ridurre la propria presenza in Russia, giร diminuita del 90% circa negli ultimi tre anni, in linea con la decisione della BCE.
L’uso dei poteri speciali in un’operazione domestica tra due banche italiane non รจ comune e non รจ chiaro perchรฉ sia stato invocato in relazione a questa specifica operazione, ma non per le altre operazioni simili attualmente in corso sul mercato italiano. Inoltre, le prescrizioni si prestano a diverse interpretazioni e appaiono non completamente allineate con la legislazione italiana e comunitaria, oltre che con le decisioni delle autoritร regolamentari.
Le prescrizioni imposte a UniCredit, potrebbero danneggiare la sua piena libertร e capacitร di adottare decisioni conformi ai principi di sana e prudente gestione in futuro, e persino portare a risultati non voluti (ad esempio l’imposizione di sanzioni a UniCredit a causa della presunta mancata osservanza di una qualsiasi delle prescrizioni).
Al di lร del diritto previsto in generale di chiedere all’autoritร di riconsiderare la decisione emessa, il decreto contempla espressamente la possibilitร per UniCredit di riferire immediatamente all’autoritร se non le fosse possibile attuare – in tutto o in parte – le prescrizioni.
UniCredit ha quindi prontamente risposto all’autoritร esprimendo il proprio punto di vista sul decreto e resta in attesa di un riscontro. Fino ad allora, UniCredit non รจ in grado di prendere alcuna decisione definitiva sulla strada da seguire in merito all’Offerta”.
Lo comunica Unicredit in una nota.