Sanofi annuncia oggi di aver stipulato un accordo per l’acquisizione di Vicebio Ltd (“Vicebio”), un’azienda biotecnologica privata con sede a Londra, Regno Unito. L’acquisizione porta alla creazione di un candidato vaccino combinato in fase iniziale contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il metapneumovirus umano (hMPV), entrambi virus respiratori, e amplia le capacità di progettazione e sviluppo di vaccini grazie alla tecnologia “Molecular Clamp” di Vicebio.
Sanofi acquisisce la biotech Vicebio per 1,15 miliardi di dollari
Il candidato vaccino integra la posizione di Sanofi nel settore dei vaccini respiratori, dove l’azienda è presente nella prevenzione dell’influenza e del virus respiratorio sinciziale (RSV). Permette a Sanofi di offrire una maggiore scelta a medici e pazienti per quanto riguarda il RSV e l’hMPV, aggiungendo un vaccino non-mRNA alla sua pipeline.
L’acquisizione aggiunge inoltre “Molecular Clamp”, una tecnologia innovativa che stabilizza le proteine virali nella loro forma nativa, consentendo al sistema immunitario di riconoscerle e rispondere ad esse in modo più efficace. Questo approccio consente uno sviluppo più rapido di vaccini combinati completamente liquidi, conservabili a temperature di refrigerazione standard (2-8 °C), eliminando la necessità di congelamento o liofilizzazione e semplificando così la produzione e la distribuzione. Inoltre, i vaccini completamente liquidi possono essere resi disponibili in siringhe preriempite, migliorando la facilità d’uso, la sicurezza e l’efficienza operativa in tutti gli ambienti sanitari.
“La tecnologia ‘Molecular Clamp’ di Vicebio introduce un approccio volutamente semplice ma ponderato per migliorare ulteriormente la progettazione dei vaccini in un momento in cui le infezioni virali respiratorie continuano a colpire milioni di persone in tutto il mondo” , ha affermato Jean-François Toussaint , responsabile globale della ricerca e sviluppo vaccini di Sanofi. ” Questa acquisizione rafforza l’impegno di Sanofi nell’innovazione dei vaccini, con il potenziale di sviluppare vaccini combinati di nuova generazione in grado di fornire protezione agli anziani contro più virus respiratori con una singola immunizzazione.”
“Siamo entusiasti di unirci a Sanofi”, ha dichiarato Emmanuel Hanon , Amministratore Delegato di Vicebio. “La loro portata globale e la profonda competenza nello sviluppo di vaccini offrono l’ambiente ideale per realizzare appieno il potenziale della nostra tecnologia innovativa. Come parte del team Sanofi, non vediamo l’ora di far progredire la nostra piattaforma e la nostra pipeline per offrire benefici significativi ai pazienti e alla salute pubblica”.
La pipeline di Vicebio include VXB-241, un candidato vaccino bivalente contro RSV e hMPV, attualmente in uno studio esplorativo di fase 1 su adulti anziani, e VXB-251, un candidato vaccino trivalente preclinico contro RSV, hMPV e virus parainfluenzale di tipo 3 (PIV3). RSV, HMPV e PIV3 sono le principali cause di infezioni del tratto respiratorio inferiore, come la polmonite. Pur causando spesso sintomi sovrapposti come tosse, febbre e difficoltà respiratoria, questi virus sono antigenicamente distinti, spesso co-circolano e contribuiscono a picchi stagionali di malattie respiratorie che possono portare a fragilità, ospedalizzazione e, in alcuni casi, decesso negli anziani.
Considerazioni finanziarie
Secondo i termini dell’accordo, Sanofi acquisirà l’intero capitale azionario di Vicebio per un pagamento anticipato complessivo di 1,15 miliardi di dollari, con potenziali pagamenti milestone fino a 450 milioni di dollari, in base ai risultati di sviluppo e alle normative. La transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2025, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura, tra cui l’ottenimento delle approvazioni normative. L’acquisizione non avrà un impatto significativo sulle previsioni finanziarie di Sanofi per il 2025.