Siamo pienamente soddisfatti dei primi risultati dell’operatività del filtro anti-spoofing sulle chiamate da numeri mobili, che confermano quanto l’intervento dell’Agcom fosse indispensabile per contrastare una pratica ormai dilagante e altamente dannosa per i cittadini. I numeri diffusi dimostrano con evidenza la portata del fenomeno e l’efficacia del sistema di blocco attivato dagli operatori. Lo afferma Assoutenti, che giudica incoraggianti i dati diffusi da Agcom circa le chiamate illegali bloccate.
Telemarketing, Assoutenti: primi risultati incoraggianti, ma lotta a chiamate illegali deve proseguire
Tuttavia, il quadro che emerge impone di non fermarsi: “E’ urgente individuare una soluzione anche per le chiamate internazionali, oggi escluse dal blocco, e che rischiano di diventare il nuovo canale privilegiato per le attività fraudolente. Su questo fronte Assoutenti si impegnerà con determinazione, collaborando con le istituzioni competenti affinché il sistema di tutela venga rafforzato – spiega il presidente Gabriele Melluso – Raccomandiamo ai cittadini di non rispondere a telefonate internazionali quando non si conosce il chiamante, poiché spesso si tratta di tentativi di truffa o attività illecite. Inoltre, guardando al futuro, riteniamo fondamentale predisporre sistemi tecnologici sempre più avanzati che garantiscano protezione anche sulle nuove forme di comunicazione, incluse le chiamate tramite WhatsApp e altre app di messaggistica, dove il fenomeno dello spoofing potrebbe rapidamente spostarsi”.
“Invitiamo tutti coloro che ricevono chiamate sospette — da numeri fissi, mobili o internazionali — a segnalare immediatamente l’accaduto sui nostri canali social o attraverso il sito www.assoutenti.it, contribuendo così a costruire una rete di protezione e monitoraggio sempre più efficace”, conclude Melluso.