Poste Italiane ha lanciato da qualche giorno una piattaforma di trading online chiamata “Accesso ai mercati”. Come riportato stamattina dal Corriere della Sera, si tratta di un servizio riservato esclusivamente ai clienti Premium, ovvero coloro che dispongono di un significativo patrimonio investibile. Un’iniziativa che segna il ritorno di Poste nel settore del trading online, dopo la chiusura di un servizio simile all’inizio del 2021, che era disponibile per tutti i clienti.
Poste Italiane ha lanciato la piattaforma per il trading online
La piattaforma è gestita da Moneyfarm, fintech che si occupa di gestione digitale del risparmio e nella quale Poste Italiane detiene una partecipazione. Moneyfarm ha già collaborato con Poste per sviluppare tre linee di prodotti di gestione patrimoniale.
Attraverso questa piattaforma, i clienti Premium possono operare direttamente con azioni, fondi Etf e obbligazioni sui principali mercati europei. La scelta di limitare l’accesso al trading online ai soli clienti Premium si inserisce nella strategia di Poste Italiane di focalizzarsi sulla gestione patrimoniale, elemento chiave del piano industriale previsto fino al 2028.
All’inizio del 2024, le attività finanziarie gestite per i più di 35 milioni di clienti ammontavano a 581 miliardi di euro. L’obiettivo di Poste è quello di raggiungere i 624 miliardi entro il 2028, concentrandosi particolarmente sui servizi di consulenza per i clienti più facoltosi.
I dati comunicati a marzo indicano che Poste gestisce 55 miliardi di euro per circa 64 mila clienti “private”, ovvero coloro che hanno un patrimonio superiore ai 500 mila euro. Inoltre, vi sono 1,2 milioni di clienti affluent, con patrimoni tra i 100 e i 500 mila euro, che insieme detengono attivi per 241 miliardi di euro.
Per attrarre ulteriori investitori, Poste Italiane sta implementando diverse strategie commerciali e introducendo nuovi servizi finanziari, come il trading online. A fine settembre 2024, le attività finanziarie gestite dai clienti erano salite a 593 miliardi di euro, mostrando un incremento di 12 miliardi rispetto a dicembre 2023. La raccolta netta nei prodotti premium nel corso dell’anno è stata di 7 miliardi di euro.
