Consumerismo No profit ha consegnato oggi al presidente della commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli, alcuni quesiti in tema di bollette ed energia da presentare ad Arera in vista della prossima audizione dell’Autorità del 24 aprile.
“Apprezziamo lo sforzo dell’On. Gusmeroli per fare chiarezza sulla fine del mercato tutelato dell’energia, e la decisione di convocare Arera il prossimo 24 aprile in Commissione – afferma il presidente Luigi Gabriele – Riteniamo che sul delicato passaggio dal regime di maggior tutela al Servizio a Tutele Graduali ci siano ancora troppi dubbi e troppe criticità che vadano risolte, e per questo abbiamo consegnato al presidente Gusmeroli alcune domande da porre all’Autorità per l’energia”.
Nelle specifico i quesiti posti da Consumerismo No Profit sono i seguenti:
- Se la data del 30 giugno sia da intendersi quale data ultima per l’attivazione della procedura di rientro nel Servizio di Maggior Tutela, con l’invio dell’apposita istanza o se, viceversa, deve intendersi come data ultima entro la quale la procedura debba essere portata a compimento e l’utente si debba trovare già servito in regime di Maggior Tutela:
- Nel caso venga confermata la prima ipotesi, cosa accade il 1° luglio a coloro che hanno attivato la procedura ma la stessa non è ancora stata portata a compimento da parte dell’operatore? In quale regime verrà servito nel periodo di lavorazione della procedura, dal medesimo operatore in regime di Maggior Tutela o dal gestore del STG territorialmente competente?
- Nella medesima prima ipotesi, a seguito dell’avvio della procedura è consentita l’eventuale integrazione documentale e/o la modifica di meri errori materiali?
- Nel malaugurato caso in cui venga confermata la seconda ipotesi, quale sia da considerarsi la data ultima utile per l’attivazione della procedura da parte degli utenti interessati e che dia loro la garanzia del rientro nella Maggior Tutela alla data del 30 giugno?
- In ogni caso, per considerare attivata la procedura di rientro, deve considerarsi la data di ricezione dell’istanza inoltrata dall’utente o la data di validazione della stessa da parte dell’operatore?