Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo in data odierna ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2023ย (*) (**).
Intesa Sanpaolo, l’utile nei 9 mesi sale a 6,1 miliardi (+85%)
I risultati dei primi nove mesi del 2023 confermano la capacitร del Gruppo Intesa Sanpaolo di generare una redditivitร sostenibile anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente, con un utile netto trainato dagli interessi netti che ha raggiunto 6,1 miliardi di euro.
Il solido andamento economico e patrimoniale dei nove mesi si รจ tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, fondata anche sul forte impegno ESG del Gruppo:ย in particolare, circaย 4,3 miliardi di euro di dividendi maturati (di cui circa 2,6 miliardi in distribuzione come acconto dividendi in novembre),ย 4 miliardi di euro di imposteย (ยฐ)ย generate eย aumentate di circa 1,1 miliardi di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022ย (ยฐยฐ)ย per effetto della crescita degli interessi netti che ha trainato lโaumento di circa 2,8 miliardi di euro dellโutile netto,ย espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltร ย (oltreย 32 milioni di interventiย tra il 2022 e i primi nove mesi 2023),ย rafforzamento delle iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire lโinclusione finanziaria, sociale, educativa e culturaleย (circaย 13,5 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbanaย tra il 2022 e i primi nove mesi 2023),ย contributo pari a circa 1,5 miliardi di euroย di costi complessivamenteย nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni socialiย ย (giร incluso pro-quota nelle prospettive di utile netto per il 2023-2025).
Intesa Sanpaolo รจ pienamente in grado di continuare a operare con successo in futuro, potendo contare sui punti di forza che contraddistinguono il Gruppo, in particolare la redditivitร resiliente, la solida patrimonializzazione, lo status di Banca a โzeroย NPLโ e lโelevata flessibilitร nella gestione dei costi operativi.ย Lโesposizione verso laย Russiaย (^)ย รจ in ulteriore riduzione, diminuita di circa lโ 80% (2,9 miliardi di euro) rispetto a fine giugno 2022 e scesa sotto lo 0,2% dei crediti a clientela complessivi del Gruppo, e i creditiย cross-borderย verso la Russia sono in larga parte in bonis e classificati aย Stage 2.
La tecnologia รจ un ulteriore fattore chiave di successo,ย con unย apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025 pari a circa 500 milioni di euro,ย non previstiย nel Piano di Impresa 2022-2025ย (^^):
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(*)ย Ai sensi dellโart. 65-bis e dellโart. 82-ter del Regolamento Emittenti in vigore dal 2 gennaio 2017, Intesa Sanpaolo ha optato per la pubblicazione su base volontaria di informazioni finanziarie periodiche aggiuntive, rispetto alla relazione finanziaria annuale e semestrale, riferite al 31 marzo e al 30 settembre di ciascun esercizio, che prevedono – per quanto riguarda i relativi elementi informativi – la redazione di resoconti intermedi sulla gestione approvati dal Consiglio di Amministrazione, in sostanziale continuitร con il passato.
(**)ย Nota metodologica sul perimetro di consolidamento a pagina 26.
(ยฐ)ย Imposte dirette e indirette.
(ยฐยฐ) Interamente nella componente delle imposte dirette.
(^) Esposizione creditizia verso clientelaย on-balance,ย cross-borderย e della controllata Banca Intesa in Russia, al netto delle garanzie diย Export Credit Agenciesย e post rettifiche di valore. Al 30 settembre 2023, post rettifiche di valore, lโesposizione creditiziaย on-balance cross-borderย verso la Russia รจ pari a 0,62 miliardi di euro di cui 0,61 miliardi verso clientela, al netto di 0,8 miliardi di euro di garanzie diย Export Credit Agenciesย (off-balanceย nulli verso clientela e pari a 0,07 miliardi verso banche, al netto di 0,5 miliardi di garanzie ECA) e quellaย on-balanceย delle controllate รจ pari a 0,85 miliardi, di cui 0,12 miliardi verso clientela, per Banca Intesa in Russia e a 0,09 miliardi, verso banche, per Pravex Bank in Ucraina (off-balance, verso clientela,ย pari a 0,05 miliardi per la controllata in Russia e 0,03 miliardi per la controllata in Ucraina). Lโesposizione creditizia verso controparti russe attualmente inserite nelle liste SDN dei soggetti a cui si applicano sanzioni รจ pari a 0,2 miliardi di euro.
(^^) Apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, derivante da isytech, Isybank, Fideuram Direct e Intelligenza Artificiale, che compensa lโimpatto dellโinflazione piรน elevata e del rinnovo del contratto di lavoro.
โย ย nuova piattaforma tecnologica nativaย cloudย (isytech), giร disponibile per la clientelaย retail mass marketย con il recente lancio della banca digitale Isybank e in progressiva estensione al resto del Gruppo:ย 2,1 miliardi di investimenti IT giร effettuati e circa 1.300 specialisti IT giร assunti, con unย apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025 pari a circa 150 milioni, non previsti nel Piano di Impresa;
โย ย ย nuovi canali digitali:
–ย ย Isybank, la banca digitale del Gruppoย con un modello diย businessย diย cost/incomeย inferiore al 30%ย e circaย 5 milioni di clienti entro il 2025ย (oltre 2,5 milioni entro il primo trimestre 2024),ย di cui circaย un milione di nuovi clienti –ย conย unย apporto aggiuntivo di circaย 200 milioni di euro al risultato corrente lordo entro il 2025 –ย non previsti nel Piano di Impresa:ย circaย 50.000 nuovi clienti giร acquisitiย e un primo lotto di circa 300.000 clienti giร trasferiti;
–ย ย Fideuram Direct, la piattaforma diย Wealth Managementย digitale per il Private Banking,ย con circaย 150.000 clienti nel 2025 (circa il 20% dellโattuale clientela di Fideuram);
โย ย intelligenza artificiale, con circaย 150ย Appย e 300 specialisti nel 2025ย (giร 70 App e circa 150 specialisti a fine settembre 2023) e circaย 100 milioni di euro di apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, non previsti nelย Piano di Impresa,ย senza considerare ulteriori beneficiย potenziali derivanti dallโadozione di soluzioni diย Generative AI.
Lโattuazione del Piano procede a pieno ritmo, con le iniziative industriali chiave ben avviate. In particolare:
โย forte riduzione del profilo di rischio, con un conseguente taglio del costo del rischio:
– forteย deleveraging, con una diminuzione di 4,8 miliardi di euro dello stock di crediti deteriorati, al lordo delle rettifiche, tra il 2022 e i primi nove mesi 2023, riducendo lโincidenza dei crediti deteriorati al netto delle rettifiche sui crediti complessivi allโ 1%ย (ยฐ);
– la funzione aziendale Active Credit Portfolio Steering (ACPS) ha continuato a estendere gli schemi di protezione dal rischio di credito per ottimizzare lโassorbimento di capitale. Nel terzo trimestre 2023 รจ stata perfezionata una nuova cartolarizzazione sintetica di circa 2,7 miliardi di euro su un portafoglio di crediti a imprese con un elevatoย ESG Scoreย e/o rientranti nellโambito dellโeconomia circolare. Alla fine del terzo trimestre 2023, lโammontare in essere di operazioni di cartolarizzazione sintetica, incluse nel Programma GARC (Active Credit Risk Management), era pari a circa 26,5 miliardi di euro;
– la funzione ACPS ha anche rafforzato le iniziative di efficientamento del capitale ed esteso lโambito di applicazione delle strategie creditizie, indirizzando 20 miliardi di euro nel 2022 e circa 13 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023 di nuove erogazioni verso settori economici piรน sostenibili con il miglior rapporto rischio/rendimento;
โย riduzione strutturale dei costi, resa possibile dalla tecnologia:
– isytech giร operativa con circa 465 specialisti dedicati; perfezionato il contratto con Thought Machine e definito ilย masterplanย tecnologico; definita la struttura dellโofferta e le funzionalitร di Isybank;
– internalizzazione delle competenzeย coreย ITย avviata con circa 1.040 persone giร assunte;
– chiuse circa 810 filiali dal quarto trimestre 2021 in vista del lancio della nuova Banca Digitale;
– pienamente funzionante la piattaforma digitale per la gestione analitica dei costi, con 35 iniziative di efficientamento giร identificate;
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(ยฐ)ย ย ย ย ย ย ย ย Secondo la metodologia EBA.
– in corso la razionalizzazione del patrimonio immobiliare in Italia, con una riduzione di circa 450 mila metri quadri dal quarto trimestre 2021;
– circa 4.200 uscite volontarie nel 2022 e nei primi nove mesi del 2023;
– lanciati progetti di digitalizzazione in Eurizon riguardanti Intelligenza Artificiale eย Digital Ledger Technology;
– laย Mobile Appย di Intesa Sanpaolo รจ stata riconosciuta da Forrester come โGlobal Mobile Banking Apps Leaderโ, classificandosi prima tra tutte leย appย bancarie oggetto di valutazione a livello mondiale;
โย crescita delle commissioni, trainata dalle attivitร diย Wealth Management,ย Protection & Advisory:
– rafforzamento dellโofferta (nuovi prodotti diย asset managementย e assicurativi) e ulteriore crescita del servizio di consulenza evoluta Valore Insieme per la clientela Affluent e Exclusive: circa 42.300 nuovi contratti e 12,7 miliardi di euro di afflussi di attivitร finanziarie della clientela nei primi nove mesi del 2023, anche a seguito dellโintroduzione di una nuova gamma di prodotti;
– Intesa Sanpaolo รจ stata la prima banca in Italia a offrire nel corso del 2023 il SoftPOS di Nexi, soluzione che permette lโaccettazione di pagamenti digitaliย contact-lessย daย smartphone/tabletย senza necessitร di un terminale POS;
– acquisito il 100% di Carnegie Fund Services SA, societร attiva nella distribuzione di fondi;
– arricchita lโofferta commerciale Soluzione Domani dedicata alla clientela Senior (oltre 65 anni eย caregiver) con il lancio dellโiniziativa Senior Hub, che prevede, in una prima fase, lโapertura di un centro multiservizi dedicato alla prevenzione medica e allโaggregazione sociale;
– lanciato un nuovo piano digitale focalizzato su telemedicina e prenotazioniย onlineย di servizi medici da parte di InSalute Servizi, societร della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo. Dal 1ยฐ gennaio 2024, InSaluteServizi sarร TPA (Third Party Administrator) del fondo sanitario integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo, che ha circa 245.000 assistiti con oltre un milione di pratiche allโanno;
– lanciata unโiniziativa diย value propositionย ESG per i segmenti di clientelaย corporateย e piccole e medie imprese delle banche del Gruppo in Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e Egitto. Individuati i settori prioritari per i quali รจ in corso la definizione di una strategia commerciale volta a migliorare lโofferta ESG, nei mercati in cui opera la Divisione International Subsidiary Banks. Avviato un progetto per la creazione di un prodotto di finanziamento (multi-country) dedicato al raggiungimento di obiettiviย green, nellโambito dellโofferta S-Loan;
โย ย forte impegno ESG, con un posizionamento ai vertici mondiali per lโimpatto sociale e grande focus sul climaย e un rafforzamento dellaย governanceย ESG con il Comitato Rischi diventato Comitato Rischi e Sostenibilitร assumendo maggiori responsabilitร ESG da aprile 2022:
โกย supporto senza eguali per far fronte ai bisogni sociali:
–ย ย espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltร ย per contrastare la povertร , fornendo aiuti concreti sul territorio in Italia e sostegno all’estero in relazione all’emergenza umanitaria in Ucraina, con oltreย 32 milioni di interventiย effettuati nel 2022 e nei primi nove mesi 2023, con circa 25,6 milioni di pasti, circa 3,1 milioni di posti letto, oltre 3,1 milioni di medicinali e oltre 296.000 capi di abbigliamento;
–ย occupabilitร : programma โGiovani e Lavoroโ finalizzato allaย formazione e allโaccesso al mercato del lavoro italiano di oltre 3.000 giovaniย nellโorizzonte del Piano di Impresa 2022-2025: nei primi nove mesi 2023 richieste di iscrizione da parte di circa 5.600 studenti tra i 18 e i 29 anni, oltre 1.400 studenti intervistati e circa 690 formati e in formazione con 27 corsi (circa 3.700 formati e in formazione dal 2019) e circa 2.380 aziende coinvolte dal lancio dellโiniziativa nel 2019;
–ย disuguaglianze e inclusione educativa: programma diย inclusione educativa:ย rafforzamento delle partnership con le principali universitร e scuole italiane: nei primi nove mesi 2023 coinvolgimento di oltre 500 scuole e circa 3.600 studenti per promuovere lโinclusione educativa, supportando il merito e la mobilitร sociale (oltre 1.550 scuole coinvolte tra il 2022 e i primi nove mesi 2023);
–ย social housing: sono state rafforzate le iniziative del Gruppo in corso in termini di promozione di unitร abitative, anche mediante lโidentificazione di nuoveย partnershipย con primari operatori nel settore, per conseguire gli obiettivi del Piano di Impresa (promozione dello sviluppo di 6-8 mila unitร di alloggi sociali e posti letto per studenti);
–ย contributo previsto pari a circa 1,5 miliardi di euroย di costi complessivamenteย nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni socialiย (giร incluso pro-quota nelle prospettive di utile netto per il 2023-2025), di cui circaย un miliardo di euro per gli importi destinati alle iniziativeย e circa 500 milioni di euro per i costi di struttura delle circaย 1.000 persone dedicate a supportare le iniziative;
– costituita unaย nuova unitร organizzativaย con sede a Brescia con funzioni di indirizzo e di governo delle attivitร del Gruppo dedicate allโimpatto sociale, denominata โIntesa Sanpaolo per il Socialeโ, al fine di rafforzare la strategia dโintervento a favore del Paese, dei territori e delle comunitร ;
โกย forte focus sullโinclusione finanziaria:
– concessiย 4,2 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbanaย nei primi nove mesi 2023 (circa 13,5 miliardi tra il 2022 e i primi nove mesi 2023, obiettivo di 25 miliardi di flussi cumulati nel Piano di Impresa);
โกย continuo impegno per la cultura:
–ย Gallerie dโItalia, le quattro sedi del museo di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Torino e Vicenza, su una superficie complessiva di 30.000 metri quadrati, hanno avuto oltreย 515.000 visitatoriย nei primi nove mesi 2023, per un totale di circa un milione dal 2022 (ingresso gratuito per gliย underย 18);
โกย promozione dellโinnovazione:
–ย progetti di innovazione: 135 progetti di innovazione rilasciati da Intesa Sanpaolo Innovation Centerย nei primi nove mesi 2023, per un totale di 336 dal 2022 (circa 800 progetti di innovazione previsti nel Piano di Impresa 2022-2025);
–ย Neva SGR: circaย 25 milioniย di euro di investimenti inย start-upย nei primi 9 mesi 2023 (circa 5 milioni nel terzo trimestre), per un totale di oltre 79 milioni dal 2022;
โกย accelerazione dellโimpegno a zero emissioni nette:
– a seguito dellโadesione del Gruppo allaย NetZero Banking Alliance (NZBA), allaย Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI), allaย Net Zero Asset Owner Alliance (NZAOA)ย e allaย Net Zero Insurance Alliance (NZIA):
โซ pubblicati nel Piano di Impresa 2022-2025 gli obiettivi intermedi al 2030 fissati per 4 settori ad alta emissione (Oil & Gas, Power Generation, Automotive e Coal Mining, che rappresentano oltre il 60% delle emissioni finanziate del portafoglio delle aziende non finanziarie nei settori identificati dalla NZBA al 30 giugno 2021). La prima rendicontazione annuale al 31 dicembre 2022 riguardante le emissioni finanziate assolute per i 4 settori evidenzia una diminuzione del 62% rispetto al 2021 (si veda il capitolo dedicato del TCFD Report 2022 che include anche un Piano di Transizione di alto livello secondo le linee guida di GFANZ – Glasgow Financial Alliance for Net-Zero);
โซ in corso di elaborazione la documentazione necessaria per ottenere la convalida da parte di SBTi, che verrร presentata entro marzo 2024;
–ย 91% dellโenergia acquistata derivante da fonti rinnovabili;
โกย supporto alla clientela nella transizione ESG/climate:
–ย erogati circa 41 miliardiย di euro tra il 2021 e i primi nove mesi 2023 dei 76 miliardi di nuovo credito disponibileย a supporto diย green economy, economia circolare e transizione ecologicaย in relazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021-2026;
– circaย 1,1 miliardi di euro di Mutuiย Greenย nei primi nove mesi 2023 (circa 3,7 miliardi tra il 2022 e i primi nove mesi 2023), dei 12 miliardi di nuovo creditoย Greenย agli individui nellโarco del Piano di Impresa 2022-2025;
–ย 8 miliardi di euro di linee di credito per lโeconomia circolareย annunciati nel Piano di Impresa 2022-2025:ย erogati 4,5 miliardiย di euro nei primi nove mesi 2023ย (7,5 miliardi tra il 2022 e i primi nove mesi 2023);
– attivatiย 12 Laboratori ESGย (a Venezia, Padova, Brescia, Bergamo, Cuneo, Bari-Taranto, Roma, Napoli-Palermo, Milano e Torino), punti di incontro fisico e virtuale per supportare le piccole e medie imprese nellโapproccio alla sostenibilitร , ed evoluzione dei servizi di consulenza offerti dai partner (es. Circularity, Nativa, CE Lab e altri);
– continuo successo della gamma dei prodottiย S-Loanย dedicati alle piccole e medie imprese per finanziare progetti finalizzati a migliorare il proprio profilo di sostenibilitร (6 linee di prodotti: S-Loan ESG, S-Loan Diversity, S-Loan Climate Change, S-Loan Agribusiness, S-Loan Turismo e S-Loan CER): circa 1,2 miliardi di euro erogati nei primi nove mesi 2023 (circa 4,7 miliardi dal lancio nel luglio 2020);
–ย Digital Loansย (D-Loans) finalizzati a migliorare la digitalizzazione delle aziende: 25 milioni di euro erogati dal lancio nellโottobre 2021;
–ย Suite Loansย finalizzati allโincentivazione degli investimenti per riqualificare/migliorare strutture alberghiere e servizi ricettivi: 12 milioni di euro erogati dal lancio nel dicembre 2021;
– rafforzamento dellโofferta diย prodotti di investimento ESGย diย asset management, con unโincidenza sul totale del risparmio gestito di Eurizon cresciuta a circa il 73%; aumento delle opzioni di investimento (art. 8 e 9 della SFDR) per i prodotti assicurativi disponibili alla clientela a circa il 76%;
– impegno continuo in attivitร diย Stewardship: nei primi nove mesi 2023 Eurizon Capital SGR ha partecipato a 1.273 assemblee degli azionisti (di cui il 93% costituito da societร quotate allโestero) e a 327ย engagementย (di cui il 50% su tematiche ESG);
–ย emessi 8ย greenย eย social bondย per un ammontare complessivo di 7,8 miliardiย di euro tra il 2022 e i primi nove mesi 2023.
Intesa Sanpaolo รจ lโunica banca italiana inclusa neiย Dow Jones Sustainability Indices, nella CDP Climate A List 2022 e nel 2023 Corporate Knights โGlobal 100 Most Sustainable Corporations in the World Indexโย eย si classificaย prima tra le banche delย peer groupย nelle valutazioni internazionaliย Sustainalyticsย eย Bloomberg (ESG Disclosure Score). Inoltre, Intesa Sanpaolo:
–ย รจ stataย inserita per il sesto anno consecutivo nellโindice riguardante la paritร di genereย Bloomberg Gender-Equality Indexย 2023,ย registrando un punteggio ampiamente superiore alla mediaย del settore finanziario a livello mondiale e delle societร italiane;
–ย รจ stata riconosciuta comeย prima banca in Europa e unica in Italia nelย Refinitiv Global Diversity and Inclusion Indexย 2023ย tra leย 100 migliori aziende per diversitร e inclusione;
–ย si รจ classificataย al primo posto nella classifica globaleย ESG Corporate Award, nella categoriaย Best Company for Diversity Equity & Inclusion, tra le societร ย large cap;
–ย ย รจ stataย la prima tra i maggiori gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la paritร di genere โPrassi di Riferimento (PDR) 125:2022โ, prevista dal PNRR, per lโimpegno nellaย diversity & inclusion;
–ย ย รจ stata oggetto di unย auditย intermedio, condotto con successo, per il mantenimento della certificazioneย Gender Equality European & International Standardย (GEEIS-Diversity)ย ottenuta nel 2021;
โย le persone del Gruppo sono la risorsa piรน importante:
– assunti circa 2.600ย professionalย dal 2021;
– riqualificate circa 3.350 persone nel 2022 e nei primi nove mesi del 2023; dal 2022 erogate circa 20,5 milioni di ore di formazione;
– oltre 230 talenti hanno giร completato il percorso di sviluppo nellโambito dellโInternational Talent Program, tuttora in corso per altre circa 250 persone;
– individuate circa 470ย key peopleย soprattutto nellโambito del middle management per iniziative dedicate di sviluppo e formazione;
– avviato il monitoraggio degli obiettivi diย diversity & inclusionย 2023 per ogni Divisione e Area di Governo; rafforzata la collaborazione con ISPROUD, la prima community di persone del Gruppo (circa 1.000 persone LGBTQ+ e alleati);
– continua a crescere lโindice di soddisfazione delle Persone di Intesa Sanpaolo, che raggiunge il livello piรน alto degli ultimi dieci anni (84% nel 2023 rispetto a 79% nel 2021 e 66% nel 2013);
– Intesa Sanpaolo รจ stata riconosciutaย Top Employer 2023ย per il secondo anno consecutivo daย Top Employers Instituteย e ha ricevuto il premio comeย Best Talent Acquisition Teamย nellโambito deiย 2023 LinkedIn Talent Awards.
Nei primi nove mesi del 2023, per il Gruppo si registra:
โย ย utile netto in crescitaย dellโ 85,3% a 6.122 milioni di euro,ย da 3.303 milioni dei primi nove mesi del 2022;
โย ย risultato corrente lordo in crescitaย del 67% a 10.072 milioni di euro, da 6.032 milioni dei primi nove mesi del 2022;
โย ย risultato della gestione operativa in aumentoย del 36,8% rispetto ai primi nove mesi del 2022;
โย ย proventi operativi netti in crescitaย del 19% rispetto ai primi nove mesi del 2022;
โย ย costi operativiย in aumento dello 0,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022;
โย ย elevata efficienza, con unย cost/incomeย al 41,9%ย nei primi nove mesi 2023,ย tra i migliori nellโambito delle maggiori banche europee;
โย ย costo del rischioย dei primi nove mesi del 2023 annualizzato aย 28 centesimi di puntoย (da 70 nel 2022, 30 se si escludono gli stanziamenti per lโesposizione a Russia e Ucraina, perย overlayย e per favorire ilย de-risking,ย al netto del rilascio a valere sulle rettifiche generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19), con un ammontare diย overlayย pari a 0,9 miliardiย di euro;
โย ย qualitร del creditoย (ยฐ):
–ย ย ย loย stock di crediti deterioratiย a fine settembre 2023ย (ยฐยฐ), rispetto a fine dicembre 2022,ย diminuisce del 5,3% al netto delle rettifiche di valoreย e dellโ 1,4% al lordo;
–ย ย ย lโincidenza dei crediti deterioratiย sui crediti complessivi รจ pariย allโ 1,2% al netto delle rettifiche di valoreย e al 2,4% al lordo.ย Considerando laย metodologia adottata dallโEBA,ย lโincidenza dei crediti deterioratiย รจ pariย allโ 1% al netto delle rettifiche di valoreย e allโ 1,9% al lordo;
โย ย elevati livelli di copertura dei crediti deteriorati:
–ย ย ย ย livello di copertura specifica dei crediti deteriorati al 50,4%ย a fine settembre 2023,ย con una copertura specifica della componente costituita dalle sofferenze al 68,7%;
–ย ย ย ย robustoย bufferย di riserva sui crediti in bonis,ย pari allo 0,6% a fine settembre 2023;
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(ยฐ) Nessun ammontare materiale di moratorie in essere a fine settembre 2023. Lโammontare di crediti garantiti dallo Stato รจ pari a circa 26,5 miliardi di euro (circa 4,5 miliardi SACE e circa 22 miliardi Fondo PMI).
(ยฐยฐ) Dai crediti deteriorati a fine settembre 2023 sono esclusi i portafogli classificati come destinati a prossime cessioni, contabilizzati nella voce attivitร non correnti e gruppi di attivitร in via di dismissione, pari a circa 0,3 miliardi di euro al lordo delle rettifiche di valore e non materiali al netto.
โย ย patrimonializzazione molto solida, con coefficienti patrimoniali su livelli largamente superiori ai requisiti normativi. Al 30 settembre 2023, deducendo dal capitaleย (ยฐ)ย circa 4,3 miliardi di dividendi maturati nei primi nove mesi, ย ilย Common Equity Tier 1 ratioย a regime รจ risultato pari al ย 13,6%ย (ยฐยฐ)ย senza considerare circa 120 centesimi di punto di beneficio derivante dallโassorbimento delle imposte differite attive (DTA),ย di cui circa 25 nellโorizzonte compreso tra il quarto trimestre 2023 e il 2025, rispetto a un requisito SREP – comprensivo ย diย ย Capital Conservation ย Buffer, ย O-SII ย Buffer ย e ย Countercyclical ย Capital ย Bufferย (*)ย – da rispettare nel 2023 pari allโ 8,82%ย (**).ย Impatti negativi regolamentari pari a circa 80 centesimi di punto nei nove mesi. Impatto negativo pari a circa 30 centesimi di punto della deduzione dal capitale volontaria riguardante ilย calendar provisioningย effettuata nel secondo trimestre per i successivi riflessi positivi in termini di riduzione del requisitoย Pillar 2ย e di minore costo del rischio nel 2024-2025 rispetto alle originarie previsioni del Piano di Impresa 2022-2025ย (^);
โย ย elevata liquiditร e forte capacitร diย funding:ย a fine settembre 2023, attivitร liquide per 280 miliardi di euroย edย elevata liquiditร prontamente disponibile per 182 miliardi;ย ampiamenteย rispettati i requisiti normativi di liquiditร ย Liquidity Coverage Ratioย (pari a 169%ย (^^)) eย Net Stable Funding Ratioย (pari a 121%). Le operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo delย fundingย e supportare gli investimenti delle aziende clienti sono state pari al 30 settembre 2023 a circa 45 miliardi di euro, interamente costituite da TLTRO III;
โย ย supporto allโeconomia reale: circaย 44 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termineย nei primi nove mesi del 2023, con circaย 29 miliardi in Italia,ย di cui circaย 26 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese;ย 2.800 aziende italiane riportate in bonisย da posizioni di credito deterioratoย nei primi nove mesi del 2023ย eย 140.000 dal 2014,ย preservando rispettivamente 14.000 e 700.000 posti di lavoro.
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(ยฐ) Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni diย Additional Tier 1.
(ยฐยฐ)ย ย Common Equity Tier 1 ratioย pro-forma a regime stimato pari al 14,9% considerando lโassorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative allโaffrancamento delย goodwillย e alle rettifiche su crediti, nonchรฉ alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblicoย cashย di 1.285 milioni di euro – esente da imposte – a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi allโacquisizione dellโInsieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, lโatteso assorbimento delleย DTAย relative alle perdite pregresse e delleย DTAย relative allโacquisizione di UBI Banca e allโaccordo sindacale di novembre 2021 e la prevista distribuzione a valere sullโutile assicurativo dei primi nove mesi del 2023.
(*)ย ย Countercyclical Capital Bufferย calcolato considerando lโesposizione al 30 settembre 2023 nei vari Paesi in cui รจ presente il Gruppo e i rispettivi requisiti stabiliti dalle competenti autoritร nazionali relativi al 2025 se disponibili o al piรน recente aggiornamento del periodo di riferimento (requisito pari a zero per lโItalia per il 2023).
(**)ย Applicando la modifica regolamentare introdotta dalla BCE a decorrere dal 12 marzo 2020, che prevede che il requisito di Pillar 2 venga rispettato utilizzando parzialmente strumenti di capitale diversi daย Common Equity Tier 1.
(^)ย Previsioni di rettifiche di valore su crediti nella prospettiva della successiva cessione di esposizioni interessate dal calendar provisioning.
(^^) Media degli ultimi dodici mesi.
โย ย acconto dividendiย cashย per 2.633 milioni di euro: il Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi ha deliberato la distribuzione di 14,40 centesimi di euro per azione, al lordo delle ritenute di legge, come acconto dividendi a valere sui risultati del 2023, non sussistendo controindicazioni derivanti dai risultati prevedibili per il quarto trimestre 2023 nรฉ raccomandazioni dei regolatori in merito ai requisiti patrimoniali applicabili a Intesa Sanpaolo che ostino a tale distribuzione, anche in considerazione dei coefficienti patrimoniali – sia registrati al 30 settembre 2023 sia attesi a fine anno – ampiamente superiori ai requisiti minimi stabiliti dalle normative di vigilanza e in particolare delย Common Equity Tier 1 Ratio, superiore anche al livello minimo del 12% a regime che il Gruppo si รจ prefisso di rispettare; inoltre, la societร di revisione EY S.p.A. ha rilasciato in data odierna il parere previsto dallโarticolo 2433-bis del Codice Civile. Piรน precisamente, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la distribuzione di 2.632.723.054,42 euro, risultante da un importo unitario di 14,40 centesimi di euro per ciascuna delle n. 18.282.798.989 azioni ordinarie; non verrร peraltro effettuata alcuna distribuzione alle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso allaย record date. Lโacconto dividendi verrร messo in pagamento il 22 novembre 2023 (con stacco cedole il 20 novembre eย record dateย il 21 novembre).ย Lโacconto dividendi per azione รจ pressochรฉ raddoppiato nel 2023 rispetto al 2022ย salendo da 7,38 a 14,40 centesimi di euro, importo che – rapportato al prezzo di riferimento dellโazione registrato ieri – corrisponde a un rendimento (dividend yield) pari al 5,7%.
I risultati di conto economico del terzo trimestre 2023
Il conto economico consolidato del terzo trimestre 2023 registraย interessi nettiย pari a 3.813 milioni di euro, in aumento del 6,4% rispetto ai 3.584 milioni del secondo trimestre 2023 e del 59,7% rispetto ai 2.387 milioni del terzo trimestre 2022.
Leย commissioni netteย sono pari a 2.095 milioni di euro, in diminuzione del 5,5% rispetto ai 2.216 milioni del secondo trimestre 2023. In dettaglio, si registra una diminuzione dello 0,3% delle commissioni da attivitร bancaria commerciale e del 6,7% delle commissioni da attivitร di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,…), nel cui ambito si registra una diminuzione del 20,2% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli, del 2,2% per quella relativa al risparmio gestito (commissioni di performance pari a un milione di euro nel terzo trimestre 2023 e assenti nel secondo trimestre 2023) e dellโ 8,7% per quella relativa ai prodotti assicurativi. Le commissioni nette del terzo trimestre 2023 diminuiscono del 2,7% rispetto ai 2.153 milioni del terzo trimestre 2022. In dettaglio, si registra una diminuzione del 7,1% delle commissioni da attivitร bancaria commerciale e un aumento dello 0,6% delle commissioni da attivitร di gestione, intermediazione e consulenza, nel cui ambito si registra una crescita del 14,9% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli e del 3,1% per quella relativa ai prodotti assicurativi e una diminuzione del 5% per la componente relativa al risparmio gestito (con commissioni di performance pari a 8 milioni di euro nel terzo trimestre 2022).
Ilย risultato dellโattivitร assicurativaย ammonta a 419 milioni di euro, rispetto ai 459 milioni del secondo trimestre 2023 e ai 439 milioni del terzo trimestre 2022.
Ilย risultato netto delle attivitร e passivitร finanziarie valutate al fair valueย รจ pari a 52 milioni di euro, rispetto a 75 milioni del secondo trimestre 2023, con la componente relativa alla clientela che ammonta a 88 milioni rispetto a 80 milioni, quella diย capital marketsย che registra un saldo negativo in aumento a 342 milioni da 68 milioni, quella dellโattivitร diย tradingย e tesoreria che aumenta a 303 milioni da 63 milioni e quella dei prodotti strutturati di credito che registra un saldo positivo per 3 milioni rispetto a un saldo nullo. Il risultato di 52 milioni del terzo trimestre 2023 si confronta con i 51 milioni del terzo trimestre 2022, trimestre in cui lโapporto della componente relativa alla clientela era stato di 105 milioni, quello della componente diย capital marketsย negativo per 173 milioni, quello dellโattivitร diย tradingย e tesoreria di 129 milioni e quello dei prodotti strutturati di credito negativo per 10 milioni.
Iย proventi operativi nettiย sono pari a 6.367 milioni di euro, in aumento dello 0,4% rispetto ai 6.341 milioni del secondo trimestre 2023 e del 26,9% rispetto ai 5.018 milioni del terzo trimestre 2022.
Iย costi operativiย ammontano a 2.650 milioni di euro, in diminuzione dello 0,9% rispetto ai 2.675 milioni del secondo trimestre 2023, a seguito di una diminuzione dello 0,8% per le spese del personale e del 2,9% per le spese amministrative e di un aumento del 2,8% per gli ammortamenti; i costi operativi del terzo trimestre 2023 aumentano dello 0,4% rispetto ai 2.640 milioni del corrispondente trimestre 2022, a seguito di un aumento del 2,2% per le spese amministrative e del 4,8% per gli ammortamenti e di una diminuzione dellโ 1,2% per le spese del personale.
Conseguentemente, ilย risultato della gestione operativaย ammonta a 3.717 milioni di euro, in crescita dellโ 1,4% rispetto ai 3.666 milioni del secondo trimestre 2023 e del 56,3% rispetto ai 2.378 milioni del terzo trimestre 2022. Ilย cost/income ratioย nel terzo trimestre 2023 รจ pari al 41,6%, rispetto al 42,2% del secondo trimestre 2023 e al 52,6% del terzo trimestre 2022.
Leย rettifiche di valore nette su creditiย sono pari a 357 milioni di euro (comprendenti 4 milioni di riprese di valore relative allโesposizione a Russia e Ucraina), rispetto a 367 milioni del secondo trimestre 2023 (che includevano 115 milioni di riprese di valore relative allโesposizione a Russia e Ucraina) e a 496 milioni del terzo trimestre 2022 (che includevano 196 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina).
Lโammontare diย altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attivitร ย รจ pari a 47 milioni di euro (comprendenti 32 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina), rispetto ai 121 milioni del secondo trimestre 2023 (che includevano 20 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina) e ai 42 milioni del terzo trimestre 2022.
Gliย altri proventi nettiย sono pari a 15 milioni di euro, rispetto a 203 milioni di euro nel secondo trimestre 2023 (che includevano 157 milioni di plusvalenza derivante dalla cessione della partecipazione detenuta in Zhong Ou Asset Management) e a 4 milioni nel terzo trimestre 2022.
Lโutile delle attivitร operative cessateย รจ nullo, analogamente al secondo trimestre 2023 e al terzo trimestre 2022.
Ilย risultato corrente lordoย รจ pari a 3.328 milioni di euro, rispetto a 3.381 milioni del secondo trimestre 2023ย e a 1.844 milioni del terzo trimestre 2022.
Ilย risultato netto consolidatoย รจ pari a 1.900 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di:
–ย ย ย imposte sul reddito per 1.066 milioni di euro;
–ย ย ย oneri di integrazione e incentivazione allโesodo (al netto delle imposte) per 56 milioni;
–ย ย ย effetti economici negativi derivanti dall’allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) per 36 milioni;
–ย ย ย tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) perย 264 milioni di euro, derivanti dai seguenti apporti ante imposte: oneri per 395 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano stimati per lโintero 2023 e per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni positive diย fair valueย per 8 milioni riguardanti Atlante. La voce ammontava a 11 milioni di euro nel secondo trimestre 2023, derivanti dai seguenti apporti ante imposte: riprese di valore per 7 milioni riguardanti il fondo di risoluzione, oneri per 6 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero e per 6 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni negative diย fair valueย per 9 milioni riguardanti Atlante. Nel terzo trimestre 2022 questa voce era ammontata a 266 milioni di euro, derivanti dai seguenti apporti ante imposte: oneri per un milione riguardanti il fondo di risoluzione, per 385 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano stimati per lโintero 2022, per 3 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero, per 5 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e per 3 milioni relativi allo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e variazioni positive diย fair valueย per 5 milioni riguardanti Atlante;
–ย ย ย un utile di pertinenza di terzi per 6 milioni di euro.
Il risultato netto pari a 1.900 milioni di euro nel terzo trimestre 2023 si confronta con quello pari a 2.266 milioni nel secondo trimestre 2023 e a 957 milioni nel terzo trimestre 2022.
I risultati di conto economico dei primi nove mesi del 2023
Il conto economico consolidato dei primi nove mesi 2023 registraย interessi nettiย pari a 10.651 milioni di euro, in aumento del 65,5% rispetto ai 6.436 milioni dei primi nove mesi 2022.
Leย commissioni netteย sono pari a 6.448 milioni di euro, in diminuzione del 3,7% rispetto ai 6.697 milioni dei primi nove mesi 2022. In dettaglio, si registra una diminuzione del 2,9% delle commissioni da attivitร bancaria commerciale e del 2,7% delle commissioni da attivitร di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli,…), nel cui ambito si registra una diminuzione del 7,7% per la componente relativa al risparmio gestito (commissioni di performance pari a un milione di euro nei primi nove mesi 2023 e a 20 milioni nei primi nove mesi 2022) e dellโ 1,2% per quella relativa ai prodotti assicurativi e un aumento del 12% per la componente relativa a intermediazione e collocamento di titoli.
Ilย risultato dellโattivitร assicurativaย ammonta a 1.275 milioni di euro, rispetto a 1.280 milioni dei primi nove mesi 2022.
Ilย risultato netto delle attivitร e passivitร finanziarie valutate al fair valueย รจ pari a 389 milioni di euro, rispetto a 1.380 milioni dei primi nove mesi 2022, con la componente relativa alla clientela che ammonta a 257 milioni rispetto a 283 milioni, quella diย capital marketsย che registra un saldo negativo in aumento a 345 milioni da 262 milioni, quella dellโattivitร diย tradingย e tesoreria che scende a 473 milioni da 1.391 milioni e quella dei prodotti strutturati di credito che registra un saldo positivo per ย 4 milioni rispetto a un saldo negativo per 32 milioni.
Iย proventi operativi nettiย sono pari a 18.765 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto ai 15.773 milioni dei primi nove mesi 2022.
Iย costi operativiย ammontano a 7.861 milioni di euro, in aumento dello 0,7% rispetto ai 7.804 milioni dei primi nove mesi 2022, a seguito di un aumento dellโ 1,9% per le spese amministrative e del 4,6% per gli ammortamenti e di una diminuzione dello 0,5% per le spese del personale.
Conseguentemente, ilย risultato della gestione operativaย ammonta a 10.904 milioni di euro, in crescita del 36,8% rispetto ai 7.969 milioni dei primi nove mesi 2022. Ilย cost/income ratioย nei primi nove mesi 2023 รจ pari al 41,9%, rispetto al 49,5% dei primi nove mesi 2022.
Leย rettifiche di valore nette su creditiย sono pari a 913 milioni di euro (comprendenti circa 170 milioni di riprese di valore relative allโesposizione a Russia e Ucraina), rispetto a 1.928 milioni dei primi nove mesi 2022 (che includevano 1.289 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina e circa 300 milioni di rilascio di rettifiche generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19).
Lโammontare diย altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attivitร ย รจ pari a 238 milioni di euro (comprendenti 71 milioni per lโesposizione a Russia e Ucraina), rispetto ai 156 milioni dei primi nove mesi 2022.
Gliย altri proventi nettiย sono pari a 319 milioni di euro (comprendenti plusvalenze per 192 milioni derivanti dalla cessione della partecipazione detenuta in Zhong Ou Asset Management e per 116 milioni derivanti dalla cessione del ramoย acquiringย in Croazia), rispetto a 147 milioni di euro nei primi nove mesi 2022 (che includevano 194 milioni di plusvalenza derivante dalla cessione di Intesa Sanpaolo Formazione e 48 milioni di oneri di erogazione liberale una tantum alle persone di Intesa Sanpaolo per mitigare lโimpatto dellโinflazione).
Lโutile delle attivitร operative cessateย รจ nullo, analogamente ai primi nove mesi 2022.
Ilย risultato corrente lordoย รจ pari a 10.072 milioni di euro, rispetto a 6.032 milioni dei primi nove mesi 2022.
Ilย risultato netto consolidatoย รจ pari a 6.122 milioni di euro, dopo la contabilizzazione di:
–ย ย ย imposte sul reddito per 3.150 milioni di euro;
–ย ย ย oneri di integrazione e incentivazione allโesodo (al netto delle imposte) per 142 milioni;
–ย ย ย effetti economici negativi derivanti dall’allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) per 126 milioni;
–ย ย ย ย tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte) per 503 milioni di euro, derivanti dai seguenti apporti ante imposte: oneri per 323 milioni relativi al contributo al fondo di risoluzione, per 395 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano stimati per lโintero 2023, per 8 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero e per 18 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere e variazioni positive diย fair valueย per 7 milioni riguardanti Atlante. La voce ammontava a 544 milioni di euro nei primi nove mesi 2022, derivanti da oneri ante imposte per 363 milioni relativi al contributo al fondo di risoluzione, per 385 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi italiano stimati per lโintero 2022, per 20 milioni relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi di unitร operanti allโestero, per 17 milioni relativi a tributi sostenuti da controllate estere, per 5 milioni relativi allo Schema Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e variazioni negative diย fair valueย per 2 milioni riguardanti Atlante;
–ย ย ย un utile di pertinenza di terzi per 29 milioni di euro.
Il risultato netto pari a 6.122 milioni di euro nei primi nove mesi 2023 si confronta con 3.303 milioni nei primi nove mesi 2022.
Lo stato patrimoniale al 30 settembre 2023
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale consolidato, al 30 settembre 2023 iย finanziamenti verso la clientelaย sono pari a 434 miliardi di euro, in diminuzione del 2,9% rispetto al 31 dicembre 2022 e dellโ 8,5% rispetto al 30 settembre 2022 (in diminuzione dellโ 1% rispetto al secondo trimestre 2023 e del 5,4% rispetto ai primi nove mesi 2022 considerando i volumi mediย (*)ย di periodo). Il complesso deiย crediti deterioratiย (in sofferenza, inadempienze probabili e scaduti/sconfinanti) ammonta, al netto delle rettifiche di valore,ย a 5.207 milioni di euro, in diminuzione del 5,3% rispetto ai 5.496 milioni del 31 dicembre 2022. In questโambito, i crediti in sofferenza ammontano a 1.218 milioni di euro rispetto ai 1.131 milioni del 31 dicembre 2022, con unโincidenza sui crediti complessivi pari allo 0,3% (0,3% anche al 31 dicembre 2022), e un grado di copertura al 68,7% (69,2% a fine 2022). Le inadempienze probabili diminuiscono a 3.570 milioni di euro da 3.952 milioni del dicembre 2022 e i crediti scaduti/sconfinanti ammontano a 419 milioni di euro rispetto a 413 milioni a fine 2022.
Leย attivitร finanziarie della clientelaย risultano pari a 1.243 miliardi di euro, in crescita del 3,3% rispetto al 31 dicembre 2022. Nellโambito delle attivitร finanziarie della clientela, laย raccolta diretta bancariaย ammonta a 558 miliardi, in aumento del 2,3% rispetto al 31 dicembre 2022 e dellโ 1,3% rispetto al 30 settembre 2022. Laย raccolta diretta assicurativaย รจ pari a 168 miliardi, in diminuzione del 3,3% rispetto al 31 dicembre 2022. La raccolta indiretta ammonta a 684 miliardi, in aumento del 4,1% rispetto al 31 dicembre 2022 e del 7,2% rispetto al 30 settembre 2022.ย Lโammontare diย risparmio gestitoย รจ pari a 429 miliardi, in diminuzione dello 0,4% rispetto al 31 dicembre 2022 e in aumento dello 0,4% rispetto al 30 settembre 2022; la nuova produzione vita nei primi nove mesi 2023 ammonta a 12,1 miliardi di euro. La raccolta amministrata รจ pari a 255 miliardi, in crescita del 12,5% rispetto al 31 dicembre 2022 e del 21,1% rispetto al 30 settembre 2022.
Iย coefficienti patrimonialiย al 30 settembre 2023 – calcolati applicando i criteri a regime e deducendo dal capitaleย (ยฐ)ย circa 4,3 miliardi di dividendi maturati nei primi nove mesi –ย risultanoย pari a:
–ย 13,6% per ilย Common Equity Tier 1 ratioย (13,5% a fine 2022),
–ย 16,2% per ilย Tier 1 ratioย (16% a fine 2022),
–ย 19,2% per il coefficiente patrimoniale totale (19% a fine 2022).
* * *
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(*)ย ย ย Escluso il finanziamento alle Banche in Liquidazione Coatta Amministrativa (ex Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).
(ยฐ)ย ย ย ย Deducendo dal capitale anche le cedole maturate sulle emissioni diย Additional Tier 1.
Le scelte strategiche perseguite hanno permesso aย Intesa Sanpaolo di confermarsi come uno dei gruppi bancari piรน solidi a livello internazionale, i cui punti di forza – oltre a quanto precedentemente detto in merito alla qualitร dei crediti e al livello dei coefficienti patrimoniali – sono costituiti da una robusta liquiditร ย e da unย leverageย contenuto.
Con riferimento allaย liquiditร , Intesa Sanpaolo si caratterizza per:
–ย ย ย unโelevata liquiditร prontamente disponibile (inclusi gli attivi stanziabili presso le Banche Centrali ricevuti a collaterale ed esclusi quelli dati a collaterale), pari a 182 miliardi di euro a fine settembre 2023,
–ย ย ย un elevato ammontare di attivitร liquide (comprendenti la liquiditร prontamente disponibile – esclusi gli attivi stanziabili ricevuti a collaterale – e gli attivi stanziabili dati a collaterale), pari a 280 miliardi di euro a fine settembre 2023,
–ย ย ย indicatori di liquiditร ampiamente superiori ai requisiti normativi:ย Liquidity Coverage Ratioย pari a 169%ย (ยฐ)ย eย Net Stable Funding Ratioย pari a 121%;
–ย ย ย operazioni di finanziamento con BCE per ottimizzare il costo delย fundingย e supportare gli investimenti delle aziende clienti pari al 30 settembre 2023 a circa 45 miliardi di euro, interamente costituite da TLTRO III,
–ย ย ย fonti di raccolta stabili e ben diversificate, con raccolta diretta – bancaria – da clientela (inclusi i titoli emessi) costituita per lโ 80% dalla componenteย retail,
–ย ย ย raccolta a medio lungo termineย wholesaleย per 17,2 miliardi di euro nei primi nove mesi 2023, nel cui ambito operazioniย benchmarkย diย Tier 2ย per un miliardo di euro, diย green senior non-preferredย per 2,25 miliardi di euro e 600 milioni di sterline, diย green senior preferredย per 2,25 miliardi di euro, diย social senior preferredย per 750 milioni di sterline, diย senior preferredย per 3,75 miliardi di euro e 1,25 miliardi di dollari, diย senior non-preferredย per 1,5 miliardi di dollari, di obbligazioni bancarie garantite per 1,25 miliardi di euro e diย Additional Tier 1ย per 1,25 miliardi di euro (per circa il 90% collocate presso investitori esteri).
Ilย leverage ratioย al 30 settembre 2023 (che include le esposizioni verso la Banca Centrale Europea) รจ pari a 5,7% applicando i criteri a regime, valori tra i migliori nel confronto con i principali gruppi bancari europei.
* * *
Al 30 settembre 2023, laย struttura operativaย del Gruppo Intesa Sanpaolo si articola in 4.293 sportelli bancari – 3.349 in Italia e 944 allโestero – e 94.194 persone.
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(ยฐ)ย Media degli ultimi dodici mesi.
I risultati per area di Business
La Divisioneย Banca dei Territoriย include:
–ย ย ย clientelaย Retailย (individui e aziende con esigenze finanziarie di minore complessitร );
–ย ย ย clientelaย Exclusiveย (individui con esigenze finanziarie di maggiore complessitร );
–ย ย ย clientela Imprese (aziende con esigenze finanziarie di maggiore complessitร , generalmente Piccole e Medie Imprese);
–ย ย ย clientela costituita da enti nonprofit.
La Divisione include laย digital bankย controllata Isybank (che opera anche nellโinstant bankingย tramite Mooney, partnership con il Gruppo ENEL).
La Divisione Banca dei Territori registra:
(milioni di euro) | 3ยฐ trim. 23 | 2ยฐ trim. 23 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 2.783 | 2.914 | -4,5% | |||
Costi operativi | -1.560 | -1.573 | -0,8% | |||
Risultato della gestione operativa | 1.224 | 1.341 | -8,8% | |||
cost/income ratioย ย | 56,0% | 54,0% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -244 | -456 | ||||
Risultato corrente lordo | 979 | 885 | ||||
Risultato netto | 423 | 576 | ||||
(milioni di euro) | 9 mesi 23 | 9 mesi 22 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 8.482 | 6.546 | 29,6% | |||
incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 45% | 42% | ||||
Costi operativi | -4.636 | -4.641 | -0,1% | |||
Risultato della gestione operativa | 3.846 | 1.905 | 101,9% | |||
cost/income ratioย ย | 54,7% | 70,9% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -916 | -459 | ||||
Risultato corrente lordo | 2.930 | 1.457 | ||||
Risultato netto | 1.695 | 743 | ||||
La Divisioneย IMI Corporate & Investment Bankingย comprende:
– Client Coverage & Advisory, che include in particolare Institutional Clients cui compete la relazione con le istituzioni finanziarie e Global Corporate cui compete la relazione con i clienti che hanno un fatturato superiore a 350 milioni di euro e raggruppati, secondo il modello settoriale, nei seguenti 7 comparti di attivitร :ย Automotive & Industrials;ย Basic Materials & Healthcare;ย Food & Beverage and Distribution;ย Retail & Luxury;ย Infrastructure & Real Estate Partners;ย Energy;ย Telecom, Media & Technology;
–ย Distribution Platforms & GTB, che include in particolare Global Transaction Banking cui compete la gestione dei servizi transazionali e IMI CIB International Network cui compete lo sviluppo internazionale della Divisione e la responsabilitร delle filiali estere, degli uffici di rappresentanza e delle societร estere corporate (Intesa Sanpaolo Bank Luxembourg, Intesa Sanpaolo Bank Ireland, Intesa Sanpaolo Brasil e Banca Intesa nella Federazione Russa);
–ย Global Banking & Markets, deputata in particolare allโattivitร di finanza strutturata,ย primary marketsย eย capital marketsย (equityย eย debt capital markets).
Nel perimetro della Divisione rientra inoltre lโattivitร di gestione del portafoglio proprietario del Gruppo.
La Divisione IMI Corporate & Investment Banking registra:
(milioni di euro) | 3ยฐ trim. 23 | 2ยฐ trim. 23 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 926 | 990 | -6,5% | |||
Costi operativi | -362 | -370 | -2,4% | |||
Risultato della gestione operativa | 564 | 619 | -8,9% | |||
cost/income ratioย ย | 39,1% | 37,4% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -112 | 43 | ||||
Risultato corrente lordo | 452 | 662 | ||||
Risultato netto | 293 | 453 | ||||
(milioni di euro) | 9 mesi 23 | 9 mesi 22 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 2.887 | 3.424 | -15,7% | |||
incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 15% | 22% | ||||
Costi operativi | -1.066 | -1.022 | 4,3% | |||
Risultato della gestione operativa | 1.821 | 2.402 | -24,2% | |||
cost/income ratioย ย | 36,9% | 29,8% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -117 | -1.461 | ||||
Risultato corrente lordo | 1.704 | 941 | ||||
Risultato netto | 1.141 | 520 | ||||
La Divisioneย International Subsidiary Banksย presidia lโattivitร del Gruppo sui mercati esteri nei quali รจ presente tramite banche controllate e partecipate che svolgono attivitร diย commercial banking, fornisce indirizzo, coordinamento e supporto alle controllate, รจ responsabile della definizione delle linee strategiche di sviluppo del Gruppo relativamente alla presenza diretta sui mercati esteri, con esplorazione sistematica e analisi di nuove opportunitร di crescita sui mercati giร presidiati e su nuovi mercati, del coordinamento dellโoperativitร delle banche estere e della gestione delle relazioni delle banche estere con le strutture centralizzate della Capogruppo e con le filiali o altri uffici esteri della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. La Divisione opera con lโHUB Europa Sud-Orientale, costituito da Privredna Banka Zagreb in Croazia, Intesa Sanpaolo Banka Bosna i Hercegovina in Bosnia-Erzegovina e Intesa Sanpaolo Bank in Slovenia, il Danube HUB, costituito da VUB Banka in Slovacchia e Repubblica Ceca e Intesa Sanpaolo Bank Romania, e con Intesa Sanpaolo Bank Albania, CIB Bank in Ungheria, Banca Intesa Beograd in Serbia, Bank of Alexandria in Egitto, Pravex Bank in Ucraina e Eximbank in Moldavia.
La Divisione International Subsidiary Banks registra:
(milioni di euro) | 3ยฐ trim. 23 | 2ยฐ trim. 23 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 763 | 752 | 1,5% | |||
Costi operativi | -289 | -281 | 2,7% | |||
Risultato della gestione operativa | 474 | 470 | 0,8% | |||
cost/income ratioย ย | 37,9% | 37,4% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -63 | -62 | ||||
Risultato corrente lordo | 412 | 409 | ||||
Risultato netto | 322 | 313 | ||||
(milioni di euro) | 9 mesi 23 | 9 mesi 22 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 2.180 | 1.619 | 34,7% | |||
incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 12% | 10% | ||||
Costi operativi | -838 | -802 | 4,5% | |||
Risultato della gestione operativa | 1.342 | 817 | 64,3% | |||
cost/income ratioย ย | 38,4% | 49,5% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -130 | -245 | ||||
Risultato corrente lordo | 1.333 | 575 | ||||
Risultato netto | 1.001 | 353 | ||||
La Divisioneย Private Bankingย serve il segmento di clientela di fascia alta (Privateย eย High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, IW Private Investments, SIREF Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland.
La Divisione Private Banking registra:
(milioni di euro) | 3ยฐ trim. 23 | 2ยฐ trim. 23 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 797 | 812 | -1,9% | |||
Costi operativi | -233 | -240 | -3,0% | |||
Risultato della gestione operativa | 564 | 573 | -1,4% | |||
cost/income ratioย ย | 29,2% | 29,5% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -16 | -17 | ||||
Risultato corrente lordo | 549 | 556 | ||||
Risultato netto | 337 | 358 | ||||
(milioni di euro) | 9 mesi 23 | 9 mesi 22 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 2.364 | 1.749 | 35,2% | |||
incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 13% | 11% | ||||
Costi operativi | -702 | -666 | 5,4% | |||
Risultato della gestione operativa | 1.662 | 1.083 | 53,5% | |||
cost/income ratioย ย | 29,7% | 38,1% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | -44 | 15 | ||||
Risultato corrente lordo | 1.618 | 1.098 | ||||
Risultato netto | 1.038 | 750 | ||||
La Divisioneย Asset Managementย fornisce soluzioni diย asset managementย rivolte alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon Capital. Ad Eurizon Capital fanno capo le controllate Eurizon Capital S.A.,ย asset managerย lussemburghese rivolto allo sviluppo sul mercato internazionale, Epsilon SGR, specializzata in prodotti strutturati, Eurizon Asset Management Slovakia a cui fanno capo Eurizon Asset Management Hungary e Eurizon Asset Management Croatia (polo dellโasset managementย nellโEst Europa), Eurizon Capital Real Asset SGR, dedicata adย asset classย alternative, Eurizon SLJ Capital LTD,ย asset managerย inglese concentrato su strategie macro e valutarie, Eurizon Capital Asia Limited e il 49% della societร cinese diย asset managementย Penghua Fund Management.
La Divisione Asset Management registra:
(milioni di euro) | 3ยฐ trim. 23 | 2ยฐ trim. 23 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 223 | 231 | -3,3% | |||
Costi operativi | -57 | -59 | -2,8% | |||
Risultato della gestione operativa | 166 | 172 | -3,5% | |||
cost/income ratioย ย | 25,8% | 25,6% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 0 | 2 | ||||
Risultato corrente lordo | 166 | 173 | ||||
Risultato netto | 113 | 130 | ||||
(milioni di euro) | 9 mesi 23 | 9 mesi 22 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 689 | 724 | -4,8% | |||
incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 4% | 5% | ||||
Costi operativi | -169 | -152 | 11,2% | |||
Risultato della gestione operativa | 520 | 572 | -9,1% | |||
cost/income ratioย ย | 24,5% | 21,0% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 0 | 0 | ||||
Risultato corrente lordo | 520 | 572 | ||||
Risultato netto | 372 | 435 | ||||
La Divisioneย Insuranceย sviluppa lโofferta dei prodotti assicurativi rivolti alla clientela del Gruppo e include Intesa Sanpaolo Vita (che controlla anche Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo Life, Intesa Sanpaolo RBM Salute, Intesa Sanpaolo Insurance Agency e InSalute Servizi) e Fideuram Vita.
La Divisione Insurance registra:
(milioni di euro) | 3ยฐ trim. 23 | 2ยฐ trim. 23 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 404 | 444 | -9,0% | |||
Costi operativi | -93 | -89 | 4,6% | |||
Risultato della gestione operativa | 311 | 355 | -12,4% | |||
cost/income ratioย ย | 22,9% | 20,0% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 18 | 37 | ||||
Risultato corrente lordo | 330 | 392 | ||||
Risultato netto | 233 | 276 | ||||
(milioni di euro) | 9 mesi 23 | 9 mesi 22 | var. % | |||
Proventi operativi netti | 1.233 | 1.224 | 0,7% | |||
incidenza sui proventi operativi netti del Gruppo | 7% | 8% | ||||
Costi operativi | -264 | -269 | -1,9% | |||
Risultato della gestione operativa | 969 | 955 | 1,5% | |||
cost/income ratioย ย | 21,4% | 22,0% | ||||
Totale accantonamenti e rettifiche di valore nette | 57 | 0 | ||||
Risultato corrente lordo | 1.026 | 955 | ||||
Risultato netto | 709 | 698 | ||||
Le prospettive
Per il 2023 si prevede un significativo aumento del risultato della gestione operativa, derivante da una solida crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (interessi netti attesi pari a ben oltre 14 miliardi di euro nel 2023 e in ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025) e da un continuo focus sulย cost management, e un forte calo delle rettifiche di valore nette su crediti, con una conseguente crescita dellโutile netto a oltre 7,5 miliardi di euro.
Lโattuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a quello previsto per il 2023.
Si prevede una forte distribuzione di valore:
–ย ย ย ย payout ratioย cashย pari al 70% dellโutile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa;
–ย ย ย lโodierno Consiglio di Amministrazione ha deliberato un acconto dividendiย cashย da distribuire a valere sui risultati del 2023 pari a circa 2,6 miliardi di euro, in distribuzione a novembre;
–ย ย ย ulteriore distribuzione per il 2023 da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali, nei primi giorni di febbraio 2024;
–ย ย ย eventuale ulteriore distribuzione per il 2024 e il 2025 da valutare anno per anno.
Si prevede una solida patrimonializzazione, con unย Common Equity Tier 1 ratioย a regime – confermando lโobiettivo superiore al 12% nellโorizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4 – pari nel 2025 a oltre il 14,5% ante Basilea 4, a oltre il 14% post Basilea 4 e a oltre il 15% post Basilea 4 includendo lโassorbimento delleย DTAย (che avverrร per la gran parte entro il 2028), tenendo conto del predettoย payout ratioย previsto per gli anni del Piano di Impresa e non considerando unโeventuale ulteriore distribuzione.
* * *
Ai fini di comparabilitร dei risultati:
–ย ย ย ย i dati di conto economico dei quattro trimestri 2022 e di stato patrimoniale del quarto trimestre 2022 risultano riesposti a seguito dellโapplicazione retrospettiva dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9 da parte delle Compagnie assicurative del Gruppo a decorrere dal 1ยฐ gennaio 2022;
–ย ย ย ย i dati di conto economico del primo trimestre 2022 sono stati riesposti a seguito della riallocazione di alcuni oneri relativi al sistema incentivante della Divisione Banca dei Territori e di Fideuram da spese del personale a commissioni passive;
–ย ย ย ย i dati di conto economico dei primi due trimestri 2022 sono stati riesposti a seguito dellโacquisizione del controllo di Quilvest (perfezionata a fine giugno 2022), consolidando le relative componenti linea per linea e attribuendo il corrispondente utile netto allโutile di pertinenza di terzi, e della cessione del ramo di attivitร nellโambito del Progetto Formazione (anchโessa perfezionata a fine giugno 2022), deconsolidando le relative componenti linea per linea e attribuendo il corrispondente utile netto alla perdita di pertinenza di terzi.
* * *
Allo scopo di consentire una piรน completa informativa sui risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2023, si allegano i prospetti relativi al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati riclassificati inclusi nel resoconto approvato dal Consiglio di Amministrazione. Si precisa che la societร di revisione sta completando le attivitร finalizzate al rilascio dellโattestazione prevista dallโart. 26 (2) del Regolamento dellโUnione Europea n. 575/2013 e dalla Decisione della Banca Centrale Europea n. 2015/656.
* * *
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Fabrizio Dabbene, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154ย bisย del Testo Unico della Finanza che lโinformativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
* * *
La presente comunicazione e le informazioni ivi contenute non hanno finalitร di nรฉ costituiscono in alcun modo consulenza in materia di investimenti. Le dichiarazioni ivi contenute non sono state oggetto di verifica indipendente. Non viene fatta alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in riferimento a, e nessun affidamento dovrebbe essere fatto relativamente allโimparzialitร , accuratezza, completezza, correttezza e affidabilitร delle informazioni ivi contenute. La Societร e i suoi rappresentanti declinano ogni responsabilitร (sia per negligenza o altro), derivanti in qualsiasi modo da tali informazioni e/o per eventuali perdite derivanti dallโutilizzo o meno di questa comunicazione. Accedendo a questi materiali, il lettore accetta di essere vincolato dalle limitazioni di cui sopra.
Questo comunicato stampa contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management Intesa Sanpaolo in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come โรจ possibile,โ โsi dovrebbe,โ โsi prevede,โ โci si attende,โ โsi stima,โ โsi ritiene,โ โsi intende,โ โsi progetta,โ โobiettivoโ oppure dallโuso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dallโuso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Intesa Sanpaolo e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Intesa Sanpaolo opera o intende operare.
A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacitร del Gruppo Intesa Sanpaolo di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere piรน negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base.
Le previsioni e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Intesa Sanpaolo alla data odierna. Intesa Sanpaolo non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilitร di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva lโosservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Intesa Sanpaolo o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.
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