Redazione Soldi365.com Migliora lโimpatto delle misure di semplificazione normativa a sostegno dello sviluppo infrastrutturale in Italia, ma permangono ostacoli alla realizzazione di nuove opere sui territori ed รจ ancora frequente il superamento dei termini previsti per legge per il rilascio delle autorizzazioni.
Tlc, report I-Com – WINDTRE: le semplificazioni funzionano ma 5 misure sono ancora insoddisfacenti
Sono queste alcune delle evidenze piรน rilevanti dello studio โDa Nimby a Pimby: fare infrastrutture in Italiaโ, realizzato da I-Com, Istituto Italiano per la Competitivitร , e presentato nel corso nel corso della prima tavola rotonda del 2023 del Futur#Lab, il Laboratorio sullโinnovazione progettato dal think tank in collaborazione conย WINDTREย e realizzatoย in partnership conย Join Group,ย Ericssonย eย Inwit.
Il rapporto aggiorna la valutazione realizzata per la prima volta nel 2022 sullโimpatto di 15 misure di semplificazione. Rispetto allโanno scorso,ย le misure prese in esame sono 13ย (alcune innovazioni sono state nel frattempo superate o accorpate) e di questeย 5 presentano ancora criticitร ย (erano 9 nel rapporto 2022).
Nel dettaglio,ย 3 provvedimenti su 6 nellโinfrastrutturazione di rete fissaย presentano ancora criticitร irrisolte (in particolare, relative alle difficoltร di utilizzo delle microtrincee, alla conferenza dei servizi e al divieto di imporre ulteriori oneri). Per quanto concerne le norme indirizzate a semplificareย lโinfrastrutturazione di rete mobile le criticitร riguardano adesso 2 innovazioni su 7ย mentre altre due appaiono parzialmente risolte.
Dalle risposte delle aziende alla survey condotta da I-Com emerge che laย persistenza di criticitร ancora irrisolte e di margini di progresso non riguardi la formulazione delle norme generali quanto piuttosto riguardo la loro applicazione e armonizzazione con quelle territoriali adottate dalle amministrazioni localiย che a vario titolo sono coinvolte nelle procedure di autorizzazione. Questo riduce il potenziale beneficio degli interventi di semplificazione e allunga i tempi di realizzazione delle opere:ย la maggior parte degli operatori dichiara, infatti, il frequente superamento dei termini previsti per legge per il rilascio delle autorizzazioni.
Tra le proposte per superare le criticitร e garantire uniformitร di applicazione della disciplina sullโintero territorio nazionale e favorire strumenti di cooperazione tra operatori ed enti locali, il rapporto suggerisce di intraprendere iniziative di formazione rivolte agli amministratori locali attraverso ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UNCEM (Unione Comuni Comunitร Enti Montani), nonchรฉ di realizzare un monitoraggio dei procedimenti autorizzativi aperti per le diverse infrastrutture e impianti, allo scopo di aumentare il livello di collaborazione inter-istituzionale e pubblico-privato, nonchรฉ la capacitร delle singole amministrazioni, sia nazionali che locali.
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