martedì 16 Dicembre 2025

Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Cimbri, ha analizzato i risultati preliminari (consolidati e individuali) dell’esercizio 2022. I risultati definitivi saranno esaminati dall’organo amministrativo in occasione della riunione prevista per il 23 marzo prossimo.

Unipol, l’utile sale a 866 milioni. Aumenta dividendo

Risultati economico-finanziari

Nel 2022 il Gruppo Unipol ha conseguito risultati in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2022- 2024, realizzando un risultato netto consolidato di 866 milioni di euro, rispetto ai 796 milioni di euro dell’anno precedente.

Al netto delle componenti straordinarie che hanno caratterizzato i risultati 20213 e 20224, tra cui lo stanziamento di un fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 900 dipendenti contabilizzato nell’ultimo trimestre scorso, il risultato netto normalizzato 2022, 797 milioni di euro, è significativamente superiore al risultato normalizzato 2021, pari a 514 milioni di euro.

Il 2022 ha segnato il ritorno alla normalità dopo due anni di emergenza sanitaria legata al Covid-19, ma è stato anche caratterizzato dalle tensioni geopolitiche innescate dalla guerra in Ucraina e dalla crescita dell’inflazione, fattori che hanno influenzato in maniera significativa i business in cui opera il Gruppo.

Al 31 dicembre 2022 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 13.645 milioni di euro, in crescita (+2,4%) rispetto ai 13.329 milioni di euro al 31 dicembre 2021.

La raccolta diretta Danni, 8.304 milioni di euro, ha registrato una significativa crescita (+4,5%) rispetto ai 7.943 milioni di euro raggiunti al 31 dicembre 2021.

A tale ammontare contribuiscono UnipolSai, che ha registrato premi Danni per 6.883 milioni di euro (+2,4%), e le altre compagnie del Gruppo. Si segnalano, in particolare, UniSalute che ha raggiunto premi per 574 milioni di euro (+10,6%) e Arca Assicurazioni che ha riportato premi per 245 milioni di euro (+29,1%), confermando la strategicità del rapporto con i partner bancari5 attraverso i quali vengono distribuiti i prodotti del Gruppo.

Il comparto Auto risulta in aumento dell’1,3% rispetto all’esercizio precedente, registrando premi per 3.888 milioni di euro. Il 2022 è stato caratterizzato da una progressiva ripresa della frequenza dei sinistri post pandemia Covid, a cui si è accompagnata una significativa crescita del costo medio dei sinistri per effetto, in particolare, della pressione dell’inflazione sui costi di riparazione dei veicoli. La raccolta Auto del Gruppo è risultata positiva, grazie sia all’incremento del portafoglio clienti, sia alla vendita di garanzie accessorie (rami “Corpi Veicoli Terrestri”), che ha segnato una crescita dei premi del 5,6%.

Molto positiva la performance segnata dal comparto Non Auto, con premi pari a 4.416 milioni di euro e una crescita del 7,6% rispetto al 31 dicembre 2021. Al risultato hanno contribuito tutti i principali canali di vendita del Gruppo e i rami di attività, in particolare quelli dell’ecosistema Welfare.

Tutte le linee di business degli Ecosistemi hanno evidenziato performance positive.
L’Ecosistema Mobility registra in ambito assicurativo 4.237 milioni di euro di raccolta (+1,8%) e si è ulteriormente consolidato attraverso la continua crescita di UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo, e UnipolMove, il nuovo sistema di telepedaggio. In particolare, UnipolRental nel 2022, nonostante un andamento non favorevole del mercato automobilistico gravato da ritardi nella catena di approvvigionamenti, ha registrato un incremento significativo dei contratti acquisiti (circa 78.000 contro i circa 60.000 di fine 2021), grazie anche agli ottimi risultati commerciali conseguiti dalle agenzie UnipolSai. Il totale veicoli immatricolati al 31 dicembre 2022 è stato pari a 23.377, rispetto ai 14.438 dell’analogo periodo dello scorso anno.

L’Ecosistema Welfare ha riportato, nel 2022, una raccolta pari a 1.650 milioni di euro (+11,0%), con un incremento significativo dei Rami Malattia (+17,3%), mentre l’Ecosistema Property, con una raccolta di 2.417 milioni di euro, ha segnato una crescita del 5,4%.

Il combined ratio lavoro diretto, al 31 dicembre 2022, è pari al 91,0% (93,8% netto riassicurazione), rispetto al 92,5% realizzato al 31 dicembre 2021 (95,0% netto riassicurazione). Il loss ratio lavoro diretto è pari al 62,2% (rispetto al 64,0% del 2021), mentre l’expense ratio lavoro diretto si attesta al 28,8% (contro il 28,5% al 31 dicembre 2021), risentendo di un mix produttivo maggiormente orientato verso prodotti a più elevata aliquota provvigionale, ma anche a più alta marginalità.

Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 846 milioni di euro rispetto agli 821 milioni di euro realizzati nel precedente esercizio; escludendo le componenti non ricorrenti, il risultato 2022, pari a 947 milioni di euro, è significativamente superiore ai 722 milioni di euro dell’esercizio 2021.

Nel settore Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 5.341 milioni di euro, sostanzialmente in linea (-0,8%) con i 5.386 milioni di euro registrati nell’esercizio 2021, in un contesto di mercato non favorevole, caratterizzato da alti livelli di inflazione, elevata volatilità dei mercati finanziari e dall’innalzamento dei tassi di interesse. In questo scenario, le famiglie italiane si sono concentrate maggiormente sul sostenimento delle crescenti spese correnti riducendo la domanda di polizze vita. Il mix della raccolta è stato orientato principalmente verso prodotti multiramo coerentemente con una strategia volta alla riduzione dell’assorbimento di capitale e al contenimento del tasso minimo garantito (a fine 2022 il 47% delle riserve ha tasso garantito pari a zero).

La raccolta diretta di UnipolSai è cresciuta a 3.392 milioni di euro (+18,2% sul 2021), beneficiando della contabilizzazione nel terzo trimestre di nuovi mandati di gestione di fondi pensione, mentre nel canale di bancassicurazione, Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1.894 milioni di euro (-21,8% rispetto al 2021).

Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 273 milioni di euro rispetto ai 213 milioni di euro dell’esercizio 2021 (rispettivamente 293 e 206 milioni di euro i risultati normalizzati). La crescita è da ricondursi al miglioramento della marginalità sia tecnica sia finanziaria favorita dal contesto di tassi di interesse attuali e prospettici in crescita.

Settore Immobiliare e Settore Holding e Altre Attività

Relativamente al settore immobiliare, nel corso del 2022 sono stati effettuati investimenti privilegiando le location di pregio e il completamento di un nuovo edificio direzionale in Piazza Gae Aulenti a Milano.

Per quanto concerne gli altri settori in cui opera il Gruppo, il settore alberghiero ha segnato una sensibile ripresa a partire dalla stagione estiva, chiudendo in utile dopo due esercizi penalizzati dagli effetti della pandemia Covid-19.

Il risultato ante imposte dei settori Immobiliare e Holding e Altre attività è negativo per 10 milioni di euro, rispetto ai -83 milioni di euro dell’esercizio 2021. Al netto delle componenti straordinarie, i risultati normalizzati sono rispettivamente pari a -140 milioni di euro nel 2022 e -174 milioni di euro nel 2021.

Gestione finanziaria

La gestione finanziaria ha beneficiato dell’incremento della redditività dei nuovi investimenti, focalizzati su titoli ad elevato merito creditizio e con buon profilo cedolare, con un contestuale miglioramento in termini di diversificazione e profilo di rischio-rendimento complessivo.
Il portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo ha ottenuto un rendimento pari al 3,1% degli asset investiti (invariato rispetto al 31 dicembre 2021), grazie all’ottimo contributo della componente di cedole e dividendi.

Situazione patrimoniale

Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2022 ammonta a 7.662 milioni di euro (9.722 milioni di euro al 31 dicembre 2021), di cui 6.130 milioni di euro di pertinenza del Gruppo. La variazione intervenuta nel periodo risente della riduzione dei valori di mercato dei titoli obbligazionari e azionari in portafoglio.

L’indice di solvibilità è superiore a 2 volte i minimi regolamentari, attestandosi al 201%2 (214% al 31 dicembre 2021), pur avendo scontato il calcolo dei dividendi di cui si prevede la distribuzione.

Evoluzione prevedibile della gestione

Le informazioni al momento disponibili consentono di confermare, in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati a un aggravarsi del contesto di riferimento, un andamento reddituale della gestione consolidata per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024.

Risultato civilistico individuale e dividendi

In considerazione delle risultanze contabili preliminari di Unipol Gruppo S.p.A. (utile pari a 363 milioni di euro), nonché della solidità patrimoniale complessiva, verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,37 euro per ogni azione (Dividend yield 7,5%), rispetto ai 0,30 euro per azione del 2021 (+23%), per un ammontare complessivo pari a circa 265 milioni di euro, risultato superiore alle previsioni del Piano Strategico.

In proposito, si precisa che l’approvazione del progetto di bilancio civilistico, del bilancio consolidato di Unipol Gruppo al 31 dicembre 2022 e della proposta di distribuzione di dividendo da sottoporre all’Assemblea dei Soci è prevista per il giorno 23 marzo 2023. Pertanto, le informazioni contenute nel presente comunicato sono da intendersi come preliminari e riferibili alla data odierna. Su questi dati la società di revisione non ha ancora completato le verifiche necessarie al rilascio delle proprie relazioni di certificazione.

Si comunica che, essendo l’Assemblea dei Soci di approvazione del bilancio dell’esercizio 2022 convocata per il 28 aprile 2023, lo stacco dell’eventuale dividendo a valere sui risultati di tale esercizio è previsto per il mese di maggio.

Presentazione dei risultati alla comunità finanziaria

Alle ore 12 di oggi è prevista una conference call nell’ambito della quale analisti finanziari e investitori istituzionali potranno porre domande al Direttore Generale e al Senior Management sui risultati consolidati al 31 dicembre 2022. I numeri telefonici da comporre per assistere all’evento sono: +39 02 8020911 (dall’Italia e da tutti gli altri Paesi), +1 718 7058796 (dagli USA), +44 1212 818004 (da UK).

È possibile seguire la presentazione anche attraverso i seguenti canali digitali:

  • Connessione via Web Link: https://hditalia.choruscall.com/?calltype=2&info=company
  • Connessione via App: Chorus Call HD, ID system CCHDVA

Si prega di leggere attentamente l’Informativa sulla Privacy prima di partecipare all’evento.
Il file contenente il commento dei risultati è disponibile nella sezione Investors del sito www.unipol.it.

Si informa che, al fine di dare alcune prime indicazioni sugli impatti dei nuovi principi contabili internazionali IFRS 9 e 17, sarà organizzata un’apposita conference call con la comunità finanziaria per il 24 marzo 2023.

 

 

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