Partenza incerta per Wall Street, che nelle prime battute della giornata ha mostrato andamenti contrastanti, in un clima dominato dalle tensioni commerciali e da una nuova tornata di bilanci societari non sempre allโaltezza delle attese.
Wall Street altalenante, pesano dazi e nuova ondata di trimestrali
Lโindice Dow Jones ha guadagnato lo 0,06%, raggiungendo quota 44.349,76 punti, mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,02%, fermandosi a 6.304,42 punti. In calo anche il Nasdaq, che ha lasciato sul terreno 27,70 punti (-0,13%) scivolando a 20.946,478 punti.
Pressione dazi su auto, difesa e acciaio
Il clima di incertezza รจ stato acuito dai segnali negativi provenienti da alcuni giganti della Corporate America, penalizzati dallโinasprimento delle politiche commerciali statunitensi, in particolare dai nuovi dazi sulle importazioni di alluminio e acciaio imposti dallโex presidente Donald Trump.
General Motors ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 3 miliardi di dollari, in calo del 32% rispetto allo stesso periodo dellโanno precedente. Il gruppo ha attribuito ai dazi una perdita diretta di 1,1 miliardi, un fattore che ha spinto il titolo in flessione del 5,85%.
In difficoltร anche RTX, colosso del settore aerospaziale e difesa, che ha rivisto al ribasso le sue previsioni di utile annuo. Nonostante la domanda sostenuta per motori e servizi post-vendita, le tensioni tariffarie hanno pesato sul bilancio, facendo scendere il titolo del 3,64%.
Pesante flessione per Lockheed Martin, che ha lasciato sul campo il 7,42% a seguito di un crollo dellโ80% degli utili trimestrali. Il tonfo รจ legato in particolare a criticitร emerse su un programma riservato nel comparto aerospaziale.
Coca-Cola delude con ricavi sotto tono
Tra i titoli in difficoltร figura anche Coca-Cola, che ha perso lo 0,94%, attestandosi a 69,41 dollari per azione. A pesare, risultati misti e ricavi che non hanno centrato le aspettative degli analisti, segnalando una possibile frenata nei consumi.