A Wall Street le contrattazioni sui principali listini iniziano con segno negativo, mentre gli investitori attendono con cautela l’esito della riunione della Federal Reserve, le cui decisioni di politica monetaria verranno annunciate nella giornata di domani. A influenzare negativamente il sentiment di mercato contribuiscono anche le affermazioni del presidente Donald Trump riguardanti possibili imposizioni tariffarie sui prodotti farmaceutici, insieme a una serie di risultati societari che mostrano luci e ombre.
Wall Street apre in calo: Dow Jones -0,56%, Nasdaq -0,92%
L’indice Dow Jones segna una flessione dello 0,56%, attestandosi a 40.991,79 punti, mentre il Nasdaq registra un calo più marcato dello 0,92%, scendendo a quota 17.691,53 punti. Anche lo S&P 500 mostra debolezza, con una diminuzione dello 0,64%, posizionandosi a 5.613,95 punti.
I titoli delle aziende farmaceutiche, tra cui Eli Lilly e Pfizer, hanno evidenziato leggere flessioni nelle prime battute di scambio.
Particolarmente significativo il caso di WK Kellog, che ha visto il proprio valore azionario precipitare del 13% dopo aver rivisto al ribasso, nella giornata di martedì, le previsioni relative a vendite e utili organici per il 2025, a causa della diminuzione della propensione all’acquisto dei consumatori verso i suoi prodotti.
Anche il colosso automobilistico Ford ha registrato una contrazione dello 0,20%, dopo aver comunicato lunedì la sospensione delle proprie previsioni finanziarie annuali, citando l’incertezza generata dalle potenziali politiche tariffarie.
