Wall Street avvia la seduta in deciso territorio positivo, sostenuta dai nuovi dati sull’inflazione statunitense, risultati inferiori alle previsioni. Il rallentamento dei prezzi rafforza le attese di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve, dando slancio agli indici azionari.
Il Dow Jones guadagna lo 0,69% portandosi a 48.216,16 punti, mentre il Nasdaq accelera dell’1,48% a 23.032,05 punti. Più moderato ma solido anche il progresso dello S&P 500, che avanza dell’1,09% a 6.793,23 punti.
A catalizzare l’attenzione del mercato è Micron, che registra un balzo del 15,2% dopo aver diffuso una guidance sugli utili per azione rettificati del secondo trimestre ampiamente superiore alle stime degli analisti, quasi raddoppiate rispetto alle attese. La società ha indicato una domanda particolarmente robusta e un aumento dei prezzi per i chip di memoria destinati alle infrastrutture legate all’intelligenza artificiale.
Il rally di Micron trascina l’intero comparto, favorendo anche altri operatori del settore: SanDisk sale di circa 10%, mentre Western Digital mette a segno un rialzo del 7,9%. Il clima positivo contribuisce inoltre ad attenuare le recenti preoccupazioni emerse su Oracle, che avanza del 3% dopo le pressioni subite nella seduta precedente in relazione ai costi di finanziamento dei progetti infrastrutturali legati all’IA.