La seduta di Wall Street si è conclusa con andamenti misti, influenzata da un report sull’occupazione nel settore privato statunitense, risultato ben al di sotto delle attese. Nonostante la delusione sui dati, il mercato ha continuato a nutrire aspettative su un possibile allentamento dei tassi da parte della Federal Reserve.
Wall Street chiude contrastata: Dow Jones -0,22%, Nasdaq +0,32%
L’indice Dow Jones ha terminato la giornata con un calo dello 0,22%, chiudendo a 42.427,74 punti.
Leggero progresso invece per l’S&P 500, che ha registrato un minimo aumento dello 0,01%, salendo a 5.970,81 punti.
Migliore la performance del Nasdaq, che ha guadagnato lo 0,32%, con una chiusura a 19.460,49 punti.
Tra i titoli in evidenza, Hewlett Packard Enterprise è avanzata dello 0,8%, sostenuta dalla forte richiesta di server legati all’intelligenza artificiale e ai servizi di cloud computing, che ha permesso all’azienda di battere le stime trimestrali.
GlobalFoundries ha mostrato un significativo rialzo del 2,3%, dopo aver annunciato un piano di investimenti ampliato fino a 16 miliardi di dollari.
Il comparto energetico ha sofferto per la flessione delle quotazioni del greggio: Exxon Mobil ha perso l’1,45%, Chevron l’1,54% e ConocoPhilips ha lasciato sul terreno il 2,23%.
In rosso anche Tesla, in ribasso del 3,5%, a causa della continua contrazione delle vendite in Europa, giunta al quinto mese consecutivo.
Infine, CrowdStrike ha subito una perdita del 5,8%, penalizzata da previsioni trimestrali inferiori alle aspettative del mercato.