Wall Street ha concluso la sessione odierna con segno negativo, mentre gli investitori adottano un atteggiamento cauto in attesa delle decisioni della Federal Reserve e osservano con apprensione l’evolversi delle tensioni commerciali avviate dall’amministrazione di Washington.
Wall Street chiude in ribasso: Dow Jones -0,24%, Nasdaq -0,74%
Il principale indice newyorkese, il Dow Jones ha registrato una flessione dello 0,24%, cedendo 98,60 punti e attestandosi a quota 41.218,83.
Performance negative anche per l’S&P 500, considerato il termometro più rappresentativo dell’economia americana, che ha perso 36,29 punti, pari allo 0,64%, chiudendo a 5.650,38 punti.
Il Nasdaq, indice a forte componente tecnologica, ha subito un calo dello 0,74%, equivalente a 133,49 punti, terminando la giornata a 17.844,241.
Sul fronte dei rendimenti, il tasso dei Treasury decennali statunitensi si è posizionato al 4,33%, in leggero rialzo rispetto al 4,31% della chiusura di venerdì.
Il comparto dell’intrattenimento ha risentito delle dichiarazioni del presidente Trump riguardanti l’intenzione di applicare “tariffe doganali del 100%” sui prodotti cinematografici realizzati all’estero ma distribuiti sul mercato americano. Tra i titoli più colpiti figurano Netflix, che ha ceduto l’1,94%, Warner Bros Discovery, in calo dell’1,99%, e Disney, che ha limitato le perdite allo 0,41%.
La holding Berkshire Hathaway, il conglomerato proprietario di numerose società tra cui le batterie Duracell e l’assicuratore Geico, ha visto le proprie azioni contrarsi del 4,98% dopo l’annuncio del ritiro di Warren Buffett dalla posizione di amministratore delegato previsto per la fine dell’anno.
Chiusura in rosso anche per il settore energetico, penalizzato dalla discesa delle quotazioni petrolifere, con ExxonMobil in calo del 2,74%, Chevron che perde il 2,17% e ConocoPhillips che arretra del 4,16%.
