Wall Street ha concluso la settimana con una sessione in ribasso, marcata dalla flessione dei titoli tecnologici e da scambi ridotti dovuti alle festività di fine anno.
Wall Street chiude la settimana in ribasso: Dow Jones -0,77%, Nasdaq -1,49%
Il Dow Jones è sceso dello 0,77%, chiudendo a 42.992,21 punti.
L’indice più ampio S&P-500 ha registrato una perdita dell’1,11%, fermandosi a 5.970,84 punti.
Il Nasdaq ha visto un calo dell’1,49%, terminando a 19.722,031 punti.
Nel mercato dei titoli di stato, il rendimento dei buoni del tesoro USA a 10 anni è aumentato, passando dal 4,58% al 4,62% del giorno precedente.
Sembrerebbe che il mercato abbia omesso il tradizionale “rally di Babbo Natale”, un fenomeno tipico delle ultime cinque sessioni dell’anno che generalmente premia gli investitori.
I principali colossi tecnologici, spesso definiti “I Magnifici Sette”, hanno tutti registrato perdite, tra cui Alphabet (-1,55%), Amazon (-1,45%), Nvidia (-2,09%), Tesla (-4,95%) e Apple (-1,32%).
Anche Palantir e Super Micro Computer, rispettivamente con cali del -3,73% e -5,22%, hanno contribuito al declino degli indici.
I titoli energetici hanno mostrato una resistenza relativa, risultando meno influenzati dal trend negativo del giorno. Tra questi, ExxonMobil ha perso solo lo 0,01%, mentre Chevron e ConocoPhillips hanno segnato leggeri guadagni.
Nel frattempo, il Bitcoin ha proseguito il suo trend discendente, influenzando negativamente le aziende legate alle criptovalute come MicroStrategy (-3,24%), Coinbase (-3,17%), Robinhood (-3,37%) e Riot Platforms (-4,85%).
La regina delle criptovalute ha visto un decremento dell’1,21%, scendendo a 94.535 dollari.
Honda ha invece visto un aumento dell’1,37%, sostenuto dalle notizie all’inizio della settimana su trattative di fusione con la compatriota Nissan.
