Wall Street apre la settimana con il segno più e un’ondata di fiducia. Gli investitori tornano a puntare sui titoli più rischiosi dopo che le dichiarazioni più concilianti del presidente statunitense Donald Trump hanno contribuito a stemperare le tensioni commerciali con la Cina, riaccendendo l’ottimismo sui mercati.
Wall Street riparte in forte rialzo: effetto Trump e boom di Broadcom con OpenAI
Nelle prime battute della giornata, il Dow Jones avanza dello 0,79% a 45.840,05 punti, mentre lo Standard & Poor’s 500 registra un incremento dell’1,15%, attestandosi a 6.627,96 punti. Ancora più marcato il progresso del Nasdaq, che guadagna l’1,70%, portandosi a 22.580,79 punti.
Il mercato obbligazionario americano oggi rimane chiuso per la festività del Columbus Day, una pausa che non ha però raffreddato la voglia di acquisti sul comparto azionario.
Protagonista di giornata Broadcom, le cui azioni sono balzate del 7,7% dopo l’annuncio di una collaborazione strategica con OpenAI, la società creatrice di ChatGPT, per la produzione dei suoi primi processori dedicati all’intelligenza artificiale. La notizia ha rafforzato il sentiment positivo sul comparto tecnologico, spingendo anche altri titoli del settore.
Segnali incoraggianti arrivano anche dalle aziende minerarie, che continuano a beneficiare del nuovo clima di ottimismo. Le tensioni commerciali tra Washington e Pechino, legate alle esportazioni di terre rare, vengono viste da molti analisti come una spinta allo sviluppo del comparto estrattivo negli Stati Uniti.
Le azioni di USA Rare Earth sono schizzate del 30%, MP Materials ha guadagnato oltre il 20%, mentre Ramaco Resources ha messo a segno un incremento superiore all’11%.
Nel complesso, la seduta conferma un rinnovato appetito per il rischio da parte degli investitori, sostenuto sia dalla prospettiva di una tregua commerciale sia dal fermento attorno alle tecnologie emergenti legate all’intelligenza artificiale.