L’obbligo di polizza assicurativa contro le calamità naturali anche per le abitazioni private non è più rimandabile, ma vanno trovate soluzioni condivise in grado di garantire equilibrio tra i diversi interessi. Lo afferma il Codacons, che sottolinea come oramai, a fronte del ripetersi di eventi naturali avversi che creano danni per miliardi di euro nel nostro paese, sia indispensabile una copertura assicurativa che eviti spese enormi a carico della collettività per le operazioni di ricostruzione.
Polizza clima, Codacons: ormai indispensabili, si cerchi soluzione condivisa
Tutte le parti in causa sono concordi nell’affermare che frane e alluvioni saranno sempre più frequenti in Italia, con danni crescenti per quelle strutture ubicate nelle zone a rischio idrogeologico – spiega il Codacons – E’ necessario quindi estendere l’obbligo di assicurazione contro le calamità naturali anche alle abitazioni private, evitando al contempo ai cittadini esborsi eccessivi e costi fuori controllo: in tal senso va pensato un sistema in cui le tariffe di tali polizze siano calmierate dallo Stato, anche ricorrendo agli extra-profitti di banche e società energetiche, in modo da spalmare i relativi costi sull’intero sistema economico e non farli ricadere unicamente sulle famiglie.