Michael O’Leary, amministratore delegato del gruppo Ryanair, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Le sue parole: “Il matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa? Sì. Sono fortemente a favore del consolidamento dei cieli europei se questo toglie di mezzo i governi dalla gestione delle compagnie aeree – spiega O’Leary -. Ita Airways sarà sicuramente gestita meglio da Lufthansa che dall’esecutivo – ironizza –. Iag o Air France sapranno sicuramente gestire meglio Tap rispetto a quanto fatto dal governo portoghese. La stessa Air France sarà gestita meglio senza la presenza della politica. Quindi se il consolidamento serve a levarsi di torno gli esecutivi questo va benissimo”.
Ryanair, il ceo O’Leary: “Sì a nozze Ita Airways – Lufthansa, ma devono cedere slot di Linate. In Europa resteranno solo 4 compagnie”
“Penso che si andrà verso un settore che nel continente vedrà quattro grandi realtà, da oltre 200 milioni di passeggeri ciascuno — aggiunge —: Lufthansa, Iag, Air France-Klm e noi. Più qualche piccola aviolinea che dovrà chiedersi come sopravvivere. Wizz Air ed easyJet? La prima potrebbe andare a Lufthansa oppure, cosa più probabile, sarà comprata da qualche fondo mediorientale. Mentre easyJet sarà spezzettata: una parte andrà a Iag, un’altra ad Air France-Klm”.
Ryanair, invece, non intende partecipare all’ondata di consolidamenti: “Anche perché ogni volta che proviamo a fare qualcosa ci dicono che siamo troppo grandi e dominanti, quindi bloccano tutto, come l’operazione tentata con Aer Lingus”.
“Però — avverte O’Leary — ci deve essere un controllo sugli eventuali monopoli” che le operazioni possono creare. “E su questo deve vigilare l’Antitrust Ue”.
Ryanair ha mandato le sue “osservazioni” alla Direzione generale per la Concorrenza Ue sul dossier Ita-Lufthansa: “Pensiamo che l’operazione andrà alla “fase 2” dell’indagine Ue proprio come l’altra operazione — l’acquisto del 100% di Air Europa da parte di Iag — cosa che ha senso”.
Uno dei principali ostacoli nell’accordo tra Ita e Lufthansa è rappresentato dai “rimedi” richiesti, ovvero le concessioni che entrambe le compagnie dovranno fare per ottenere l’approvazione dell’Antitrust UE, in particolare gli slot (i diritti di decollo e atterraggio) pregiati all’aeroporto di Milano Linate: “Guarderemo ai rimedi messi sul tavolo, ma a questo punto dell’indagine non ci pronunciamo — dice O’Leary —. Seguiremo anche la questione Linate, certo: quello che speriamo è che i vettori come easyJet e Wizz Air si spostino lì così noi possiamo crescere ancora di più a Malpensa e Bergamo. Non puoi dare Ita a Lufthansa senza la cessione ad altri vettori degli slot a Linate, Malpensa, Fiumicino. E la cessione — non necessariamente a Ryanair — serve ad aumentare la competizione”.