Thursday 21 November 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Snam, presieduto daย Monica de Virgiliis, ha approvato il piano strategico 2023-2027 che lโ€™amministratore delegatoย Stefano Venierย presenta oggi alla comunitร  finanziaria.

Snam, il piano strategico 2023-2027: 11,5 miliardi di euro di investimenti

โ€œIn un contesto energetico globale che continua ad essere sfidante e volatileย โ€“ย ha dichiarato Stefano Venier, amministratore delegato di Snamย – investiremo 11,5 miliardi di euro nello sviluppo di unโ€™infrastruttura in grado di gestire in modo sempre piรน flessibile una pluralitร  di molecole verso la neutralitร  carbonica del Paese. Prosegue il nostro impegno per rafforzare la sicurezza energetica, garantendo infrastrutture per forniture diversificate e sostenibili nel lungo periodo e supportando il percorso di transizione, anche attraverso progetti considerati strategici a livello europeo. Lo faremo assicurando ritorni in crescita a tutti i nostri stakeholder, con una strategia di sostenibilitร  ampliata, che allโ€™impegno sul fronte delle emissioni affianca il mantenimento di altri equilibri come quello della biodiversitร  e della rigenerazione territorialeโ€.

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Lโ€™obiettivo nellโ€™arco di piano รจ continuare a rispondere in maniera bilanciata alle sfide del trilemma energetico attraverso unโ€™infrastruttura che possa garantire sicurezza, sostenibilitร  e competitivitร  delle forniture di energia.

 

In questโ€™ottica,ย lโ€™ambitionย diย Snamย รจ lo sviluppo di unโ€™infrastruttura energetica per un futuro sostenibile, attraverso il riadattamento (repurposing)ย e il continuo ammodernamento della rete, per accogliere in prospettiva volumi crescenti di molecole verdi.

 

Il piano prevede investimenti orientati ad una maggiore flessibilitร  del sistema energetico attraverso lโ€™adeguato dimensionamento di una infrastruttura pan-europea multi-molecola, modulare, flessibile e innovativa, grazie alla sensoristica e allโ€™intelligenza artificiale.

 

Complementare a tale direttrice, si prevede lo sviluppo della piattaforma diย Energy Transitionย concentrata su tecnologie per la decarbonizzazione, con un ruolo strategico e abilitante della sostenibilitร  e dell’innovazione.

 

 

Piano 2023-2027: investimenti a 11,5 miliardi (+15% rispetto al piano precedente)

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Per raggiungere questi obiettivi,ย il piano 2023-2027 prevede 11,5 miliardi di euro di investimenti totaliย (al netto dei finanziamenti pubblici pari a circa 900 milioni), con un incremento del 15% rispetto al piano 2022-2026,ย che si sviluppano su due direttrici principali:

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ยทย ย ย ย ย ย ย investimenti nelle infrastruttureย lungo lโ€™intera catena del valore (realizzazione della Dorsale Adriatica e delle stazioni di compressioneย dual fuel, potenziamento e ottimizzazione del sistema di stoccaggio e di esportazione, messa in esercizio della FSRU di Ravenna, sviluppo di GNLย small-scaleย e ampliamento delle reti di stazioni a GNL-bioGNL e in prospettiva a idrogeno);

ยทย ย ย ย ย ย ย contributo alla decarbonizzazioneย attraverso la piattaformaย Energy Transitionย con lo sviluppo dei gas verdi (idrogeno e biometano), lโ€™avvio del progetto per la dorsale dellโ€™idrogeno italiana ed europea (SoutH2 Corridor), lo sviluppo dellโ€™infrastruttura per la CCS (Carbon Capture and Storage), e lโ€™ulteriore crescita delle attivitร  volte a incrementare lโ€™efficienza energetica.

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Allo sviluppo sostenibile delle infrastrutture sono destinati 10,3 miliardi di euro,ย in particolare:

 

ยทย ย ย ย ย ย ย 7,4 miliardi di euroย dedicati al trasporto (rispetto ai 6,3 miliardi del precedente piano), compresi gli investimenti relativi al potenziamento della Dorsale Adriatica, la sostituzione di circa 900 km di rete, la costruzione di stazioni di compressioneย dual fuel,ย le opere di collegamento con le FSRU e gli impianti di biometano;

ยทย ย ย ย ย ย ย 1,4 miliardi di euroย (rispetto a 1,3 miliardi del precedente piano) per lโ€™ampliamento eย lโ€™upgradeย dei siti di stoccaggio;

ยทย ย ย ย ย ย ย 1,5 miliardi di euroย (rispetto a 1,4 miliardi del precedente piano) destinati al GNL, con un aumento riconducibile alla messa in esercizio della FSRU di Ravenna, al ricollocamento della FSRU di Piombino, ai relativi investimenti infrastrutturali e alla realizzazione delle infrastruttureย small-scaleย (Panigaglia e Pignataro) nel Nord e nel Sud Italia.

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Gli investimenti nei business della transizione energetica ammontano a 1,2 miliardi di euro, cosรฌ ripartiti:

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ยทย ย ย ย ย ย ย Biometano: 400 milioni di euro

Attraverso la controllata Bioenerys,ย circa 400 milioni di investimenti sono dedicati alla messa in esercizio di impianti per raggiungere una capacitร  complessiva di 80 MWย e una produzione attesa pari a circa 135 milioni di metri cubi lโ€™anno entro il 2027. In questo segmento di business, il Gruppo svolge un duplice ruolo: da un lato, facilita le interconnessioni degli impianti alla rete e, dallโ€™altro, sviluppa e realizza impianti con un focus che va dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani a quello, sempre piรน strategico, delle materie prime agricole. Alla fine del 2023, il Gruppo giร  vanta una solida piattaforma di 40 impianti in esercizio con circa 41 MW di capacitร  di biometano e biogas, rafforzando il proprio ruolo di operatore di primo piano su scala industriale.

 

ยทย ย ย ย ย ย ย CCSย (Carbon Capture and Storage): 350 milioni di euro

Tra le tecnologie che nel breve e medio periodo possono risultare efficaci per raggiungere i target di decarbonizzazione, particolare rilievo รจ assunto dallaย Carbon Capture and Storageย (CCS).ย Allo sviluppo dellโ€™infrastruttura per il trasporto e lo stoccaggio della CO2ย si destinano circaย 350 milioni di euro di investimentiย nellโ€™arco di piano, in forza del ruolo di Snam quale operatore leader in Europa nel trasporto e nello stoccaggio di molecole. A dicembre 2022 Snam ha sottoscritto un accordo con Eni per lanciare il primo progetto di CCS in Italia che nella sua fase 1, al via nei prossimi mesi, prevede la cattura della CO2 dellโ€™impianto Eni di Casalborsetti (Ravenna) e lโ€™iniezione in un giacimento esaurito nel mare Adriatico. Anche grazie allo sviluppo della fase 2, aperta ai soggetti industriali emettitori, il progetto Ravenna CCS รจ destinato a diventare il piรน importante nellโ€™area del Mediterraneo, forte di giacimenti con una capacitร  totale di 500 milioni di tonnellate. Incluso nella piรน recente lista PCI (projects of common interest) pubblicata dalla Commissione Europea, Ravenna CCS consentirร  di decarbonizzare entro il 2030 una porzione significativa delle industrieย hard to abateย in Italia.

 

ย  ย  ย  ย Idrogeno: 100 milioni di euro

Nellโ€™orizzonte di piano, sono previstiย 100 milioni di euro di investimenti nel business dellโ€™idrogeno, di cui 20 per la fase di ingegneria del SoutH2 Corridor.ย Attraverso questo progetto, anchโ€™esso incluso nella lista PCI pubblicata dalla Commissione Europea, Snam agirร  comeย enablerย dello sviluppo di un mercato dell’idrogeno a livello continentale, in partnership con altri TSO europei (TAG, GCA e bayernets). Il progetto prevede la realizzazione di una dorsale dell’idrogeno, lunga 3.300 km e in larga parte riadattata, che collegherร  il Nord Africa, l’Italia, l’Austria e la Germania per fornire idrogeno rinnovabile ai cluster di domanda italiani ed europei ad un prezzo competitivo. Snam, inoltre, รจ coinvolta attivamente nella realizzazione di iniziative come leย Hydrogen Valleysย a Modena e in Puglia, le stazioni di rifornimento di idrogeno e laย Gigafactoryย con De Nora, che contribuiranno nel prossimo futuro a rendere il sistema energetico nazionale pronto allโ€™utilizzo dellโ€™idrogeno.

 

ยทย ย ย ย ย ย ย Efficienza energetica: 300 milioni di euro

Sullโ€™efficienza energeticaย e laย generazione distribuita, dove Snam opera attraverso Renovit, sono previstiย circa 300 milioni di euro di investimentiย nel periodo 2023-2027. Snam ha costruito un ruolo di primo piano nel settore dei servizi di efficienza energetica, sviluppando una solida baseย diย energy performance contractย e progetti di riqualificazione energetica di imprese, condomรฌni residenziali e pubblica amministrazione. Nellโ€™arco di piano, si prevede di sviluppare ulteriormente il portafoglio verso clienti del settore pubblico e industriale, facendo leva sulle distintive competenze tecniche per passare da circa 2 miliardi di euro di ammontare complessivo di contratti registrati al 2022 a circa 3 miliardi di euro entro il 2027, di cui piรน del 60% nel settore pubblico, con commesse di lungo periodo comprese tra 7 e 12 anni.

 

Due le leve strategiche e abilitanti al servizio di tali direttrici: sostenibilitร  e innovazione.

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Sostenibilitร 

La nuova strategia di sostenibilitร  di Snam adotta un approccioย all-round, completamente integrato nelle operazioni del Gruppo e nella strategia aziendale, che prevede un impegno focalizzato su sette direttrici (pillars):

 

ยทย ย ย ย ย ย  Sviluppo di unโ€™infrastruttura multi-molecola

ยทย ย ย ย ย ย  Transizione verde

ยทย ย ย ย ย ย  Neutralitร  carbonica

ยทย ย ย ย ย ย  Biodiversitร  e rigenerazione

ยทย ย ย ย ย ย  Persone

ยทย ย ย ย ย ย  Comunitร  locali

ยทย ย ย ย ย ย  Transformative Innovation

 

Sulla base di questo nuovo approccioย all-round, รจ stata aggiornata laย scorecardย ESG e sono stati introdotti indicatori chiave di performance (KPI) rilevanti per misurare i progressi in tutti iย pillarsย menzionati entro il 2027.

 

Con riferimento alย pillarย Neutralitร  carbonica, lโ€™impegno di Snam per il raggiungimento dei propri target non si รจ mai interrotto, nonostante il contesto globale sfidante.

 

Sulle emissioni Scope 1 e 2, lโ€™azienda ha come obiettivoย la neutralitร  carbonica entro il 2040. A partire dal -8% di emissioni registrato nel 2023 sulla nuovaย baselineย del perimetro regolato che porta a -16% la riduzione complessiva dal 2018, e del -4% sul totale di Gruppo, Snam ha fissato nuovi target nel medio termine, pari a -25% al 2027, -40% al 2030 e -50% al 2032.ย A questi obiettivi Snam aggiunge un nuovo impegno di lungo termine: raggiungere ilย net zeroย su tutte le emissioni (incluse quindi anche le Scope 3) entro il 2050.

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Tutti gli obiettivi sono allineati con la metodologia generale di SBTi (Science Based Targets initiative). La societร  conferma lโ€™impegno a presentare i propri target per la relativa certificazione non appena sarร  disponibile la metodologia di riferimento adottata da SBTi.

 

Riguardo le emissioni di metano, nel 2023 Snam ha raggiunto il -55% rispetto al 2015 e ha fissato un target del -64% al 2027. Tali risultati hanno superato i target raccomandati dallโ€™UNEP (United Nations Environment Programme), che ancora una volta nel 2023 ha conferito a Snam il Gold Standard.

 

Per quanto riguarda Biodiversitร  e rigenerazione, Snam si รจ posta lโ€™obiettivo di generare โ€“ secondo le linee guida del framework di SBTN (Science Based Target for Nature) โ€“ un impatto sulla natura da neutrale a positivo entro il 2027.

 

Snam รจ il primo operatore infrastrutturale globale ad aver aderito alย Corporate Engagement Program di SBTNย e ha completato una prima analisi quantitativa sulle proprie attivitร  operative, che ha evidenziato come lโ€™approccio di preservazione e rigenerazione attualmente adottato per le attivitร  di costruzione e manutenzione sia giร  allineato ai principi di rispetto della natura.

 

Innovazione

Snam persegue lo sviluppo tecnologico delle infrastrutture attraverso la digitalizzazione e lโ€™ottimizzazione dei sistemi di gestione degli asset e dei processi industriali, con lโ€™obiettivo di promuovere lโ€™eccellenza operativa, attraverso una maggiore digitalizzazione, lโ€™uso dellโ€™Intelligenza Artificiale e di tecnologie innovative per lo sviluppo di molecole decarbonizzate.

 

Nel campo dell’innovazione, Snam si serve di tecnologie comprovate (proven innovation)ย e ne sperimenta anche di nuove (open innovation). Nel primo caso, il programmaย SnamTEC (Tomorrowโ€™s Energy Company)ย prosegue โ€“ con un investimento di circa 350 milioni di euro nel periodo di piano โ€“ su un totale diย 50 progetti, che coinvolgono oltre 200 persone del Gruppo. Ad oggi, lโ€™azienda ha digitalizzato il 100% dei processi operativi, compresa lโ€™introduzione di sistemi di manutenzione predittiva sui turbocompressori basata sull’Intelligenza Artificiale, e ha riorganizzato il 70% dei processi operativi.

 

In materia diย open innovation, Snam prevede investimenti per circa 50 milioni di euro, inclusi circa 10 milioni di euro di finanziamentiย giร  assegnati. Attraverso i programmi SnamInnova e HyAccelerator, focalizzati sulla transizione energetica, dal 2021 Snam ha coinvolto oltre 400 persone del Gruppo che hanno generato piรน di 300 idee ed esaminato piรน di 2.500 startup, finanziando tra i diversi progetti unโ€™iniziativa dedicata alla cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 biogenica.

 

Infine, Snam partecipa al fondo di venture capital di CDP che investe in energie e tecnologie puliteย post-seedย e nel fondo Hy24 dedicato allo sviluppo dell’economia dell’idrogeno.

 

 

Associate

In linea con il piano strategico presentato lo scorso anno, si confermano: comeย value enhancersย gli asset industriali collegati all’infrastruttura italiana, comeย enablers of business optionalitiesย le associate senza collegamenti fisici con gli asset di Snam e comeย opportunisticย assetย le partecipazioni che possono favorire maggiori opportunitร  di valorizzazione.

 

Snam puรฒ, inoltre, beneficiare di una maggiore visibilitร  relativamente al contributo delle associate anche grazie alla positiva definizione dei quadri regolatori di DESFA e Terรฉga, per le quali รจ stato aggiornato il WACC[2]ย per il prossimo periodo regolatorio 2024-2027.

 

Per quanto riguarda TAG e GCA, prosegue il dialogo con il regolatore per neutralizzare ilย volume riskย in conseguenza del mutato scenario dei flussi di gas allโ€™ingresso; lโ€™avvio del nuovo quadro regolatorio รจ atteso nel 2025.

 

Le societร  partecipate europee registrano anche progressi verso la transizione energetica e, nello specifico, nelle attivitร  diย hydrogen readinessย delle proprie infrastrutture.

 

Infine, i principali progetti relativi allโ€™idrogeno e alla CCS di Terรฉga, DESFA, TAG e GCA sono stati inclusi nella lista PCI, confermando il ruolo strategico del portafoglio di partecipazioni di Snam nel quadro delle infrastrutture energetiche europee.

 

Il contributo delle associate รจ previsto attestarsi a circa 320 milioni di euro al 2027, rispetto ai circa 300 milioni di euro attesi al 2023.

 

Target di piano al 2027[3]

Nel periodo 2023-2027 Snam prevede una crescita significativa dei principali indicatori di performance nel rispetto della soliditร  e flessibilitร  finanziarie.

 

Nellโ€™orizzonte di piano si prevede una crescita media annua (CAGR) dei seguenti indicatori:

ยทย ย ย ย ย ย ย RAB maggiore del 6%, rispetto alla previsione del piano precedente (2022-2026) che prevedeva una crescita del 5%, grazie a investimenti piรน elevati e al contributo del deflatore;

ยทย ย ย ย ย ย ย EBITDAย Adjustedย del 7,4%, per effetto principalmente della crescita della RAB, dell’aggiornamento del WACC, dell’introduzione della regolazione ROSS[4]ย per il trasporto e del contributo dei business della transizione energetica. Lโ€™insieme di questi fattori contribuirร  allaย crescita dellโ€™EBITDA di Gruppo atteso a circa 3,2 miliardi di euro al 2027, di cui circa 140 milioni connessi ai business della transizione energetica;

ยทย ย ย ย ย ย ย Utile nettoย Adjustedย in crescita del 4%,ย come effetto delย solido contributo dell’EBITDA parzialmente bilanciato dallโ€™incremento delle D&A e degli oneri finanziari.

 

Migliora laย guidanceย sullโ€™utile netto 2023, pari a circa 1,14 miliardi di euro, rispetto alla precedente pari almeno a 1,1 miliardi di euro, con la proiezioneย a fine 2027 di circa 1,33 miliardi di euro.

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Dividend policyย migliorata:

ยทย ย ย ย ย ย ย confermato il dividendo di 0,2820 euro del 2023 e incrementata la politica dei dividendi al 3% di crescita minima annua al 2027 (rispetto al precedente minimo 2,5%)

 

Snam prevede che a valere sullโ€™esercizio 2023 possa essere distribuito, nel 2024, un dividendo complessivo pari a 0,2820 euro per azione, di cui il 40% a titolo di acconto giร  distribuito il 24 gennaio 2024 (record dateย 23 gennaio 2024 con stacco della cedola il 22 gennaio 2024). Il restante 60% (da sottoporre allโ€™Assemblea degli Azionisti che approverร  il bilancio di esercizio 2023) sarร  saldato il 26 giugno 2024 (record dateย 25 giugno 2024 con stacco della cedola il 24 giugno 2024).

 

La politica di dividendi รจ stata incrementata sulla base di una crescita dellโ€™Utile nettoย Adjustedย del 4% e prevede una crescita minima annua del 3% al 2027, a partire dal dividendo di competenza 2024, in crescita rispetto alla precedente politica che prevedeva un minimo del 2,5%.

 

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Struttura finanziaria e costo del debito

Nellโ€™arco di piano Snam intende mantenere una solida struttura finanziaria, in grado di massimizzare ilย natural hedgingย implicito nel sistema tariffario.

 

In un contesto globale che continua ad essere volatile, caratterizzato da tassi di interesse elevati, le principali leve di ottimizzazione riguardano una sempre maggiore diversificazione delle fonti e degli strumenti di finanziamento e la continua gestione dinamica dei flussi di capitale circolante e della tesoreria. Nellโ€™orizzonte di piano, รจ previsto un costo medio del debito del 2,6%, 60 punti base piรน alto rispetto al piano precedente, che riflette le attuali condizioni di finanziamento.

 

A fronte di un indebitamento atteso a circa 19 miliardi di euro nel 2027, e anche a seguito dellโ€™aumento degli investimenti, si mantiene unโ€™ampia flessibilitร  finanziaria delle metriche di credito rispetto alle soglie stabilite dalle agenzie di rating Moody’s, Standard and Poor’s e Fitch per il posizionamento rating attuale.

 

Cresce il peso della finanza sostenibile, con lโ€™obiettivo dellโ€™85% sulย fundingย complessivo entro il 2027, migliorativo rispetto allโ€™80% del precedente arco di piano e tra i piรน elevati del settore.

 

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Guidance

ย ย ย ย ย ย ย ย ย  Guidance FY 2023 Guidance FY 2024
Investimenti 2,1 miliardi di euro, di cui

–ย ย ย ย ย ย ย ย  1,9 miliardi in infrastruttura gas[5]

–ย ย ย ย ย ย ย ย  0,2 miliardi per la transizione energetica

2,9 miliardi di euro, di cui

–ย ย ย ย ย ย ย ย  2,7 miliardi in infrastruttura gas

–ย ย ย ย ย ย ย ย  0,2 miliardi per la transizione energetica

RAB tariffaria 22,4 miliardi di euro 23,8 miliardi di euro
EBITDAย Adjusted ca. 2,4 miliardi di euro ca. 2,7 miliardi di euro
Utile nettoย Adjusted ca. 1,14 miliardi di euro ca. 1,18 miliardi di euro
Debito netto 15,5 miliardi di euro ca. 17,6 miliardi di euro

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Ambitionย al 2032

Snam si colloca come azienda leader nello scenario energetico globale, rendendosi protagonista del percorso verso la decarbonizzazione e assicurando al contempo la sicurezza energetica del Paese. Sulla base dellโ€™evoluzione attesa che vede una crescente necessitร  di trasportare non solo gas naturale, ma anche biometano, CO2 e idrogeno,ย lโ€™ambitionย chiara e definita รจ di essere lโ€™operatore energetico pan-europeo nella realizzazione e gestione di infrastrutture multi-molecola per un futuro sostenibile, sicuro, digitale, connesso e inclusivo.

 

Nel periodo 2028-2032 sono previste opportunitร  di investimento fino a 14,5 miliardi,ย che si aggiungono al totale investimenti nellโ€™arco di piano previsti a 11,5 miliardi,ย arrivando ad un totale di circa 26 miliardi, nel periodo 2023-2032, con lโ€™obiettivo di:

 

ยทย ย ย ย ย ย ย mantenere l’affidabilitร  e la resilienza degli asset, riducendo nel contempo l’impronta di carbonio;

ยทย ย ย ย ย ย ย completare gli investimenti per il rafforzamento della sicurezza e della flessibilitร ย del sistema energetico;

ยทย ย ย ย ย ย ย realizzare le opere infrastrutturali correlate alla dorsale dell’idrogeno e all’espansione dei progetti legati alla CCS, che saranno valutati in base all’evoluzione del quadro normativo e alla disponibilitร  diย grantsย a livello nazionale ed europeo.

 

Il Piano Strategico 2023-2027 sarร  presentato oggi alla comunitร  finanziaria alle ore 10. Sarร  possibile seguire lโ€™evento anche in web-streaming collegandosi al seguente indirizzo:

https://channel.royalcast.com/landingpage/snam/20240125_6/

 

[1]ย Compound Annual Growth Rate

[2]ย Weighted Average Cost of Capital

[3]ย Assunzioni macro: deflatore medio 2023-27 pari a 3,1% per il trasporto. Come da Delibera Arera 556/2023/R/COM, WACC al 2024 pari a 5,9% per il trasporto, 6,6% per lo stoccaggio e 6,7% per il GNL. Dal 2025 al 2027 WACC pari a 5,7% per il trasporto, 6,3% per lo stoccaggio e 6,4% per il GNL

[4]ย Regolazione per Obiettivi di Spesa e di Servizio

[5]ย Include 0,5 miliardi di euro per lโ€™acquisizione di BW Singapore e altri investimenti in infrastrutture GNL

 

 

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