WIIT S.p.A. (“WIIT” o la “Società”; ISIN IT0005440893; WIIT.MI), uno dei principali player europei nel mercato dei servizi Cloud Computing per le imprese focalizzato sull’erogazione di servizi continuativi di Hybrid Cloud e Hosted Private Cloud per le applicazioni critiche, rende noto, ai sensi dell’art. 2-ter, comma 2, del Regolamento Consob n. 11971/1999 (il “Regolamento Emittenti”), di non essere più qualificabile “Piccola e Media Impresa” (“PMI”) ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. w-quater.1), del D.Lgs. n. 58/1998 (il “TUF”) dal 1° gennaio 2024, avendo superato la soglia di capitalizzazione di mercato pari a Euro 500,0 milioni per tre anni consecutivi (2021, 2022 e 2023).
WIIT perde qualifica di PMI per superamento della soglia di capitalizzazione
Si ricorda che, per effetto della perdita della qualifica di PMI, la prima soglia ai fini degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti è fissata al 3% del capitale, secondo quanto previsto dall’articolo 120, comma 2, del TUF (da intendersi riferito, nel caso di società che prevedono la maggiorazione del voto come WIIT, al numero complessivo dei diritti di voto).
Pertanto, gli azionisti che, alla data del presente comunicato, siano titolari di partecipazioni superiori al 3% ed inferiori al 5% del capitale (da intendersi come sopra indicato) di WIIT dovranno darne comunicazione alla Consob e alla Società in conformità e nei termini di cui agli artt. 117, comma 2-bis, e 121, comma 3-bis, del Regolamento Emittenti.