Il Sole 24 Ore stamattina titola: “Superbonus, il Parlamento scommette sul mini rinvio”. Emendamenti di maggioranza e opposizione al Dl Salva spese convergono a sorpresa su una riapertura dei termini.
Superbonus, il Parlamento scommette sul mini rinvio
Dalla Lega la proposta di spalmare le spese 2023 in dieci anni. Fdi, Lega e Forza Italia puntano a semplificare le regole per mantenere il vecchio regime del bonus barriere.
Il Parlamento insiste per una riapertura dei termini del Superbonus
Il Parlamento italiano non si dร per vinto e continua a chiedere una riapertura dei termini del Superbonus, la misura che ha incentivato gli interventi di riqualificazione energetica e di efficienza degli edifici.
Il โnoโ secco del ministro dellโEconomia Giancarlo Giorgetti, legato alla tenuta dei conti pubblici, non รจ stato sufficiente a convincere i partiti, sia di maggioranza che di opposizione.
Tra i 130 emendamenti depositati giovedรฌ scorso alla legge di conversione del decreto Salva-spese (Dl 212/2023), compaiono diverse proposte che mettono dโaccordo schieramenti diversi e che puntano ad ammorbidire la stretta assestata dal Governo con il provvedimento di fine 2023.
Proroga dei termin
In molti casi le proposte dei parlamentari prevedono una proroga dei termini del Superbonus.
Una serie di emendamenti gemelli presentati da Fratelli dโItalia, Partito democratico e Gruppo misto, chiede lโallungamento dei termini del 110% di due mesi, con una doppia condizione: essere rientrati nella deroga che a fine 2022 aveva consentito a molti di evitare il 90%, mantenendo il 110 per cento; entro il 31 dicembre 2023 bisogna avere effettuato lavori per almeno il 70 per cento.
Unโaltra serie di proposte, firmate da Forza Italia, Partito democratico e Gruppo misto, ipotizza una proroga di due mesi del Superbonus (quindi, fino al 29 febbraio) con percentuale identica a quella avuta lo scorso anno per coloro che, alla fine del 2023, abbiano effettuato lavori per almeno il 60 per cento.
Detrazione in dieci anni
La Lega, con unโaltra proposta, chiede di ripristinare anche per le spese 2023 relative al Superbonus la possibilitร di optare per la detrazione in dieci anni, anzichรฉ gli attuali quattro.
Fondo indigenti
Unโaltra proposta condivisa da maggioranza e opposizione รจ quella di rimettere mano al fondo indigenti. Il decreto 212/2023 ha previsto la possibilitร per i nuclei familiari con reddito non superiore a 15mila euro di ottenere un contributo per le spese effettuate nellโambito del Superbonus e non piรน coperte da agevolazione.
Gli emendamenti gemelli, con primi firmatari Luciano DโAlfonso (Partito democratico), Saverio Congedo (Fratelli dโItalia) e Renate Gebhard (Gruppo misto), prevedono di elevare la soglia per il contributo da 15mila a 25mila euro.
Barriere architettoniche
Sul fronte delle barriere architettoniche, altri tre emendamenti gemelli, con primi firmatari Virginio Merola (Pd), Saverio Congedo (Fdi) e Renate Gebhard (Gruppo misto), chiedono di allargare il perimetro dei lavori per i quali รจ ancora concessa la cessione del credito, nellโambito dellโagevolazione al 75 per cento.
La soglia di 15mila euro euro per le persone fisiche dovrebbe, anche in questo caso, salire a 25mila.
Bonus barriere vecchie regole
Di grande peso, infine, un emendamento che porta la firma di tutti i partiti che compongono la maggioranza: Fratelli dโItalia, Lega e Forza Italia.
Riguarda i lavori che potranno ricadere nelle vecchie regole del bonus barriere, beneficiando ad esempio dello sconto con cessione del credito anche per gli infissi e i bagni.
Quando non sia necessaria la presentazione di un titolo abilitativo, basterร una dichiarazione sostitutiva firmata da committente e impresa a provare che i lavori sono partiti entro il 29 dicembre e che quindi non rientrano nel nuovo regime. Non servirebbe piรน, cosรฌ, il pagamento di un acconto a provare lโaccesso al regime speciale.
I prossimi passaggi
Gli emendamenti saranno discussi in commissione Bilancio della Camera dei Deputati nelle prossime settimane. Se approvati, saranno poi sottoposti al voto dellโAula.
La partita รจ aperta e il Governo potrebbe ancora decidere di opporsi alle modifiche proposte dal Parlamento. Tuttavia, la pressione dei partiti รจ forte e cโรจ la possibilitร che le richieste di riapertura dei termini del Superbonus vengano accolte.