Le piccole imprese sono sempre piรน โverdiโ e impegnate a ridurre lโimpatto delle proprie attivitร . Ma sul fronte della disponibilitร di personale, leย Pmi faticano a trovare 828.310 lavoratori con elevate competenze green, vale a dire il 51,9% del totale della manodopera richiesta con queste caratteristiche.
Lo evidenzia una rilevazione che Confartigianato ha presentato oggi durante la 20ยฐ edizione dellaย convention โEnergies and Transition Confartigianato High Schoolโ, organizzata in collaborazione con i suoi Consorzi energia Caem, CEnPI, Multienergia. Lโevento si svolge dal 25 al 27 settembre a Chia (Cagliari) e fa il punto sulle strategie per sostenere artigiani e piccole imprese nel risparmio sui costi di elettricitร e gas, anche puntando su efficienza e sostenibilitร ambientale.
Confartigianato: introvabili 828mila lavoratori green. Carenza personale frena transizione “verde” di Pmi
Secondo lo studio di Confartigianato, la carenza di personale specializzato frena la transizione green delle aziende anche in Europa. Infatti il 38,9% delle Pmi dellโUe indica che la scarsitร di competenze green impedisce allโimpresa di essere piรน sostenibile per lโambiente, con unโaccentuazione per Francia (44,9%) e Italia (42,9%) rispetto a Germania (39,4%) e Spagna (34,8%).
E proprio in Italia, lo scorso anno i piccoli imprenditori non sono riusciti a trovare il 51,9% di 1.596.220 lavoratori esperti di risparmio energetico e di riduzione dellโimpatto ambientale di cui prevedevano lโassunzione.
Il fabbisogno di personale con competenze green รจ piรน alto tra le piccole imprese: riguarda il 45,8% dei lavoratori richiesti, oltre dieci punti in piรน rispetto al 35% delle imprese medio-grandi.
A livello settoriale, la difficoltร di reperimento di personale maggiormente qualificato in tematiche ambientali รจ piรน alta nelle costruzioni, con il 62%, seguite dal manifatturiero (53,1%) e servizi (49,7%).
Lโanalisi regionale mostra la maggiore carenza di lavoratori con elevate competenze green inย Trentino-Alto Adigeย (64,6% di personale introvabile sul totale richiesto dalle Pmi con queste competenze), seguito daย Friuli-Venezia Giuliaย (59,3%), Umbria (57,7%),ย Venetoย (56,9%), Liguria (56,2%), Emilia-Romagna (55,5%), Piemonte e Valle dโAosta (55%), Lombardia (54,1%), Abruzzo (53,6%), Toscana (52,4%) e Basilicata (52%).
Tre le province, la piรน alta difficoltร di reperimento di tali lavoratori si riscontra nellaย Provincia Autonoma di Bolzanoย (66,8% di lavoratori green irreperibili sul totale necessario alle aziende), seguita daย Valle dโAostaย con il 64%,ย Leccoย con il 63,2%,ย Como e Pordenone, entrambe con il 62,6%, Provincia Autonoma di Trento con il 62,1%, Cuneo con il 61,8%, Gorizia con il 61,1%, Monza e Brianza e Pavia, entrambe con il 60,6% e Vicenza e Varese, entrambe con il 60,1%.
โNon possiamo permetterci โ sottolineaย Marco Granelli, Presidente di Confartigianatoย โ di lasciare scoperti centinaia di migliaia di posti di lavoro fondamentali per aumentare il tasso di occupazione, soprattutto giovanile, e strategici per costruire il futuro green del Paese. La transizione energetica e ambientale si realizza anche con nuove politiche formative, con un rapporto piรน stretto tra scuola e imprese, per preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro con le competenze adatte e a rispondere alle nuove esigenze delle imprese sempre piรน orientate alla tutela dellโambienteโ.