BNB è stato introdotto nel 2017 per supportare gli utenti Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi e numero di utenti, a un prezzo iniziale di 0,15 dollari, raccogliendo circa 15 milioni di dollari. 3.000 giorni dopo entra a far parte di un ristretto gruppo di asset che hanno raggiunto il valore di 1.000 dollari ciascuno.
Criptovalute, BNB supera i mercati e raggiunge la soglia dei 1.000 dollari
Sebbene sia nato come utility token per offrire sconti sulle commissioni di trading e fungere da gas sulla BNB Chain, la sua utilità si è enormemente ampliata. Oggi BNB non solo garantisce risparmi sulle commissioni, ma funge da motore di ricompense dell’ecosistema Binance, strumento di scambio di valore, asset di tesoreria aziendale e molto altro.
Con l’espansione dei casi d’uso che continuano a favorirne l’adozione e ad accrescerne il valore, la storia di BNB rappresenta l’esempio di come un token fondato su utilità reale e fiducia della comunità possa prosperare nel mutevole panorama delle criptovalute.
Fin dall’inizio, guidato da principi semplici ma potenti – muoversi rapidamente, restare fedeli agli utenti e costruire sulla base di fiducia e community – il valore di BNB è cresciuto costantemente, parallelamente all’ampliarsi della sua utilità e all’aumento dell’adozione da parte della community. Oggi non supporta solo risparmi sulle commissioni e gas fees, ma anche pagamenti ai merchant, donazioni benefiche e applicazioni DeFi sulla BNB Chain. In altre parole, la crescita di BNB è sempre stata trainata dall’adozione e dai casi d’uso – con l’andamento del prezzo che ha seguito a ruota.
Un numero crescente di tesorerie aziendali e persino fondi sovrani detiene oggi BNB come parte delle proprie strategie, riprendendo il modello inaugurato da MicroStrategy con il bitcoin. BNB si colloca così stabilmente nel “club blue-chip”. Aziende quotate come Windtree Therapeutics, Nano Labs e Liminatus Pharma hanno dichiarato di detenere BNB, mentre il fondo sovrano del Bhutan, Druk Holding & Investments, ha confermato la propria esposizione, segnalando una fiducia che va oltre i soli operatori cripto.
Le performance di BNB negli ultimi due anni hanno subito un’accelerazione significativa, superando nettamente molti altri asset tra l’inizio del 2024 e il 21 settembre 2025.
Performance di BNB rispetto ad altri asset (gennaio 2024 – settembre 2025)
Asset | Prezzo 1 gen 2024 | Prezzo 21 set 2025 | ROI | Multiplo |
BNB | $314,41 | $1.080,00 | +243,1% | 3,43× |
BTC | $44.167,33 | $113.050,00 | +156,2% | 2,56× |
ETH | $2.352,33 | $4.206,85 | +78,8% | 1,79× |
AMZN | $149,93 | $231,62 | +54,5% | 1,54× |
TSLA | $248,42 | $425,86 | +71,4% | 1,71× |
GOOGL | $137,22 | $249,53 | +81,8% | 1,82× |
Superare i 1.000 dollari colloca BNB in una ristretta élite di asset che hanno raggiunto questo traguardo simbolico. Solo pochi token e titoli azionari hanno toccato questa soglia, e con tempistiche molto diverse: per la maggior parte il percorso è durato oltre dieci anni. Al contrario, BNB ha impiegato appena 3.000 giorni. Nel mondo delle criptovalute, solo bitcoin ed ether hanno fatto meglio.
Asset | Evento iniziale | Data primo ≥ $1000 | Giorni trascorsi |
BNB | ICO (2 lug 2017) | 18 set 2025 | 3000 |
BTC | Primo scambio (lug 2010) | 27 nov 2013 | 1229 |
ETH | Lancio mainnet (lug 2015) | 4 gen 2018 | 889 |
AMZN | IPO (mag 1997) | 30 mag 2017 | 7320 |
TSLA | IPO (giu 2010) | 10 giu 2020 | 3634 |
GOOGL | IPO (ago 2004) | 18 ott 2013 | 3347 |
Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy, ha commentato: “Negli ultimi otto anni BNB si è evoluto in un asset poliedrico, capace di sostenere un ecosistema dinamico e di generare valore concreto per i suoi detentori. BNB continua a distinguersi come utility token che funziona – per i trader, per chi investe sul lungo periodo, per i builder, per le aziende e per la comunità globale. Il traguardo dei 1.000 dollari non rappresenta la fine del percorso, ma un chiaro esempio di ciò che accade quando utilità, comunità e principi solidi si rafforzano nel tempo”.