Il mese di agosto mostra un quadro disomogeneo per gli indici Pmi nell’area euro.
Ad agosto l’indice Pmi composito dell’Italia in crescita
In Italia, il Pmi composito registra un lieve incremento, passando da 51,5 a 51,7 punti. Diversa invece la dinamica per il settore dei servizi, che scivola da 52,3 a 51,5 punti, al di sotto delle attese fissate a 52,1.
In Germania la situazione è più debole del previsto: l’indice composito si ferma a 50,5 punti, in calo rispetto ai 50,6 di luglio e inferiore alle stime di 50,9. Più marcata la flessione per i servizi, che arretrano a 49,3 punti dai precedenti 50,6, contro i 50,1 previsti.
Segnali di recupero arrivano invece dalla Francia: il Pmi composito sale da 48,6 a 49,8 punti, in linea con le stime, mentre l’indice dei servizi si porta anch’esso a 49,8, leggermente sopra le attese di 49,7, migliorando dai 48,5 di luglio.
Nel complesso, l’Eurozona mostra un andamento positivo ma inferiore alle previsioni: il Pmi composito avanza a 51 punti tondi, in rialzo rispetto ai 50,9 precedenti ma al di sotto della stima di 51,1. Più debole invece l’indice dei servizi, che scende a 50,5 punti rispetto ai 51 di luglio, peggio delle attese fissate a 50,7.