Il valore dell’oro mostra una tendenza ribassista nelle contrattazioni mattutine sui mercati delle commodities. L’oro per consegna immediata (Gold spot) viene negoziato a 3.310,82 dollari, registrando una contrazione dello 0,99%, mentre i contratti futures con scadenza giugno (Comex) si attestano a 3.323,00 dollari, evidenziando una diminuzione dello 0,74%.
Anche le quotazioni dell’oro nero manifestano un andamento negativo nella sessione mattutina. Il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) con consegna programmata a giugno viene scambiato a 61,36 dollari per barile, segnando un decremento dell’1,11%. Parallelamente, il Brent del Mare del Nord, con identica scadenza contrattuale, si posiziona a 65,12 dollari al barile, accusando una flessione dell’1,12%.
Sul fronte energetico europeo, il prezzo del gas naturale sul mercato di riferimento di Amsterdam registra un calo, con i contratti futures che cedono l’1,89%, portandosi a 31,8 euro per Megawattora, rispetto al valore di chiusura del giorno precedente fissato a 32,39 euro.