La Borsa di Milano ha terminato la giornata con una leggera flessione. L’indice Ftse Mib ha registrato una perdita dello 0,22%, chiudendo a 30.283 punti. Gli investitori attendono indicazioni su eventuali cambiamenti nella politica dei tassi di interesse da parte della Fed e della BCE, quest’ultima in riunione giovedì prossimo.
La Borsa di Milano chiude in lieve rialzo (+0,22%). Europa debole
Lo spread tra i titoli di stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) ha chiuso la sessione in diminuzione a 153,5 punti, rispetto ai 157 punti della chiusura precedente. Il rendimento del Btp decennale è sceso al 3,87% dal 3,91%.
A Piazza Affari, Banca MPS ha guadagnato l’1,50%, mostrando una delle migliori performance. Anche Banca Mediolanum ha avuto un lieve aumento dell’1,35%, seguita da A2A con un rialzo dell’1,05% e Italgas con un incremento dello 0,86%.
Tra i ribassi maggiori, Leonardo ha chiuso la seduta con una perdita del 2,61%, mentre Interpump ha registrato un calo dell’1,96% e Amplifon ha subito una flessione dell’1,48%. Prysmian ha mostrato un leggero declino dell’1,40%.
Nel FTSE MidCap, i titoli migliori sono stati Lottomatica Group (+4,41%), Banca Popolare di Sondrio (+4,08%), Pharmanutra (+3,30%) e Anima Holding (+3,08%).
Invece, le prestazioni più deboli sono state quelle di Industrie De Nora, con un calo del 5,12%, seguita da GVS in rosso con un ribasso del 3,15%, Fincantieri che perde il 3,02% e Carel Industries in calo del 2,84%.
I mercati azionari europei hanno chiuso la settimana senza una direzione chiara, nonostante i guadagni registrati a Wall Street. Francoforte ha terminato leggermente in ribasso (-0,07%), Parigi ha ceduto lo 0,4%, mentre Londra ha segnato un modesto rialzo dello 0,04%.