Piazza Affari ha registrato un notevole aumento, spinta dai titoli bancari dopo la vendita del 15% di Mps da parte del Tesoro. L’indice Ftse Mib รจ salito dell’1,93%, raggiungendo i 34.358 punti, con scambi per un controvalore di oltre 3,3 miliardi di euro.
Piazza Affari chiude in netto rialzo (+1,93%). Volano MPS e Tim. Europa positiva
Anche le principali Borse europee hanno terminato la giornata in positivo: Parigi รจ cresciuta dell’1,32% a 7.311 punti, Londra dello 0,51% a 8.071 punti, Francoforte dell’1,37% a 19.263 punti e Madrid dell’1,26% a 11.520 punti.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi รจ sceso a 120,5 punti, rispetto ai 123 dell’apertura e della chiusura precedente. I rendimenti annuali sono diminuiti: l’italiano al 3,54% e il tedesco al 2,34%.
Tra i titoli, Mps ha registrato un incremento dell’11,6%, risultando bloccata al mattino per eccesso di rialzo. Notevole anche il rialzo di Tim (+8,15%), dopo l’annuncio del possibile ripristino del dividendo da parte del CEO Pietro Labriola durante la presentazione dei risultati.
Altri titoli in evidenza includono Popolare Sondrio (+4,69%), Interpump (+3,77%) e A2a (+3,73%), quest’ultima spinta dai conti dei primi 9 mesi e dal piano industriale al 2035. Incrementi anche per Moncler (+3,05%), seguendo il successo di Burberry post-risultati, Stm (+2,89%) nel settore dei semiconduttori europei, Unicredit (+2,85%) dopo l’emissione di un bond da 1 miliardo e Stellantis (+2,66%) seguita all’annuncio di un nuovo fondo per la filiera auto.
Iveco ha subito una correzione del 2,51%. Calo anche per Diasorin (-1,96%), con Leonardo (-0,79%) e Nexi (-0,36%) che mostrano cautela. Tra le piccole capitalizzazioni, rialzi per D’Amico (+3,06%), Ovs (+2,98%) e Banca Generali (+2,27%), quest’ultima raggiungendo nuovi massimi.
Tra le medie capitalizzazioni italiane, Reply (+7,41%), Carel Industries (+6,67%), Ferragamo (+5,61%) e Moltiply Group (+3,71%) si sono distinti.
I ribassi piรน significativi hanno colpito Juventus, che ha chiuso con un -2,99%, e Technogym, con un calo del 2,74%. Alerion Clean Power e The Italian Sea Group hanno entrambi registrato perdite del 2,65%. La Lazio ha visto un decremento dello 0,21%.