“Titoli di Stato, la grande corsa”, è l’apertura odierna de Il Sole 24 Ore. Emissioni record da inizio d’anno: 82 miliardi. In testa la Spagna con 22 miliardi. I Governi europei hanno già raccolto il 6,5% del fabbisogno annuale.
A pagina 3 l’approfondimento: “Titoli di Stato, emissioni record: da inizio anno già 82 miliardi”. Questa settimana è stata la più affollata di sempre, con 53 miliardi di bond statali: i Governi Ue hanno già raccolto il 6,5% del fabbisogno dell’intero 2024. La Spagna in prima fila con 22 miliardi.
La grande corsa ai titoli di Stato: emissioni record, da inizio anno già 82 miliardi
Dieci paesi europei hanno collocato venti titoli sovrani, di cui sette attraverso emissioni sindacate non programmate, per un totale che si avvicina agli 82 miliardi di euro. L’inizio dell’anno è tradizionalmente un periodo in cui i governi europei cercano di raccogliere fondi per finanziare le proprie attività, ma pochi si aspettavano una raccolta così significativa come quella registrata nei primi giorni del 2024 – osserva il quotidiano economico -. Gli analisti di Unicredit Research sottolineano che la scorsa settimana è stata un record per le emissioni di bond sovrani nell’Eurozona, con quasi 53 miliardi di euro raccolti in soli dieci giorni, un valore simile a quello del 2021, ma con condizioni di mercato molto diverse, caratterizzate da tassi d’interesse vicini allo zero o addirittura negativi e politiche fiscali espansive per affrontare l’emergenza pandemica.
La domanda eccezionalmente elevata è stata evidente anche nell’asta dei BTp italiani a 7 e 30 anni, con offerte per 155 miliardi di euro, oltre 10 volte il valore effettivamente emesso. La Spagna è stata il paese leader nelle emissioni, con quasi 22 miliardi di euro raccolti, seguita dall’Italia con 19 miliardi. Persino il Belgio ha attirato richieste oltre 10 volte superiori per il nuovo benchmark decennale da 7 miliardi di euro.
Questo forte interesse da parte degli investitori ha permesso agli Stati dell’Eurozona di coprire già il 6,5% del loro fabbisogno finanziario previsto per l’intero anno 2024 nei primi dieci giorni dell’anno. Inoltre, si prevede che potrebbero essere previste ulteriori emissioni di titoli dedicati ai risparmiatori, come i BTp Italia, Futura o Valore, nel prossimo futuro.