“Mercati in tensione. Attesa di Fed e Bce: occhi sui tassi nel ’23”. Così titola stamani Il Sole 24 Ore a pagina 8. Listini, chiusure in lieve calo come nei giorni scorsi (Milano positiva): da oggi inflazione Usa, Fed, Bank of Japan, Bce e Bank of England.
Da oggi iniziano i tre giorni che i mercati finanziari aspettano da almeno due settimane – si legge sul quotidiano economico -: si inizia con il dato sull’inflazione americana (oggi), per arrivare al Consiglio della Federal Reserve e della Bank of Japan (mercoledì) per finire con la Banca centrale europea e la Bank of England (giovedì). Tre giorni che potrebbero cambiare le aspettative sul 2023. Che potrebbero far sperare i mercati, o deluderli profondamente. In attesa di questa sorta di “triathlon”, anche ieri (come in tante sedute dei giorni scorsi) le Borse hanno chiuso poco mosse e molto nervose. Piazza Affari è l’unica ad essere riuscita a tenere la testa fuori dall’acqua alla fine (+0,11%), mentre le altre europee hanno chiuso col segno meno: Francoforte -0,45%, Parigi -0,41%, Madrid -0,37% e Londra -0,41%. Leggermente positive in serata le Borse Usa