Piazza Affari termina la giornata con un modesto aumento (+0,12%), dopo i primi timori legati alle tensioni russe.
Piazza Affari chiude in leggero rialzo (+0,12%). Europa contrastata
Tra i titoli del settore difesa, Leonardo è stato particolarmente colpito (-4,68%) a causa delle speculazioni sull’indebolimento di Putin e sul possibile impatto negativo sulle entrate e i profitti dell’industria degli armamenti legati alla fine del conflitto in Ucraina.
Tim ha subito un calo significativo (-3,49%), mentre una soluzione per la rete è ancora lontana. Al contrario, Stm ha brillato (+2,17%), seguita da Tenaris (+1,17%) ed Eni (+1,11%) in una buona giornata per le aziende petrolifere grazie all’aumento del prezzo del greggio.
Le Borse europee hanno vissuto una sessione contrastata, seguendo l’incertezza di Wall Street. Parigi ha guadagnato lo 0,29%, mentre Francoforte e Londra hanno registrato perdite dello 0,11%. Mosca, dopo il caos causato dall’operazione dei mercenari di Wagner, successivamente annullata, ha visto l’indice Moex scendere dell’1,36% a 2.757 punti.
Anche la Borsa di Mosca ha registrato un calo: l’indice Moex ha perso l’1,1%.
Lo spread tra i Btp e i Bund si è ampliato, chiudendo a 163,3 punti base. Il rendimento del titolo italiano con scadenza decennale si attesta al 3,93%.
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