Nel febbraio 2024 i tassi di interesse di mercato mostrano un’ulteriore riduzione: il tasso medio applicato alle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni รจ sceso al 3,90%, da un 3,98% registrato a gennaio 2024 e un 4,42% a dicembre 2023.
ABI: primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato
Parallelamente, il tasso medio relativo alle nuove operazioni di prestito alle imprese ha toccato il 5,37%, in calo dal 5,48% di gennaio 2024 e dal 5,45% di dicembre 2023. E’ quanto emerge dal rapporto di marzo pubblicato dall’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana.
Negli ultimi mesi si stanno manifestando primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi e rispetto ai tassi BCE.ย
TASSI DI MERCATOย
Nei primi 13 giorni di marzo:ย
1.ย ย Il tasso sui BTP รจ stato in media del 3,68%, in diminuzione di 131 punti
rispetto al massimo registrato a ottobre 2023.
2.ย ย Il tasso IRS a 10 anni (molto usato nei mutui) รจ stato in media del 2,62%, in
diminuzione di 90 punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023.
3.ย ย Il tasso sui BOT a sei mesi รจ stato in media del 3,75%, in diminuzione di 30
punti rispetto al massimo registrato a ottobre 2023.
4.ย ย Il tasso Euribor a 3 mesi รจ stato in media del 3,93%, in calo di 7 punti
rispetto al massimo registrato a ottobre 2023.
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITIย
5.ย ย A febbraio 2024 i tassi di interesse sulle nuove operazioni di finanziamento in diminuzione:ย
- il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni รจ
diminuito al 3,90%, rispetto al 3,98% di gennaio 2024 e al 4,42% di
dicembre 2023;
- il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese รจ
sceso al 5,37% dal 5,48% di gennaio 2024 e dal 5,45% di dicembre 2023;
- il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) รจ stato
del 4,78% (come nel mese precedente).
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA
6. ย Conseguentemente al calo dei rendimenti dei titoli di stato, il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioรจ certificati di deposito e depositi vincolati) a febbraio 2024 รจ il 3,61%. A gennaio 2024 tale tasso era in Italia superiore a quello medio dellโarea dellโeuro (Italia 3,71%; area dellโeuro 3,50%). Rispetto a giugno 2022, quando il tasso era dello 0,29% (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE), lโincremento รจ di 332 punti base.ย
7.ย ย Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancari e a tasso fisso a febbraio 2024 รจ 4,03%, con un incremento di 272 punti base rispetto a giugno 2022 quando era lโ1,31%.ย
8. ย A febbraio 2024 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), รจ lโ1,00% (come nel mese precedente, 0,32% a giugno 2022).ย
9. Il tasso sui soli depositi in conto corrente รจ lo 0,54%, come nel mese precedente, tenendo presente che il conto corrente permette di utilizzare una moltitudine di servizi e non ha la funzione di investimento.ย
MARGINE TRA TASSO SUI PRESTITI E TASSO SULLA RACCOLTAย
10. Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e societร non finanziarie a febbraio 2024 รจ 189 punti base.ย
RACCOLTA DA CLIENTELAย
11. ย La raccolta indiretta, cioรจ gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di oltre 236 miliardi tra gennaio 2023 e gennaio 2024 (146,7 miliardi famiglie, 21,7 imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).ย
12.ย Conseguentemente, i soli depositi, nelle varie forme, sono scesi a febbraio 2024 dellโ1,1% su base annua, diminuzione in rallentamento rispetto a gennaio 2024 (-1,8%).ย
13.ย A febbraio 2024 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, รจ cresciuta rispetto ad un anno prima del 18% (+21,0% nel mese precedente).ย
14.ย La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) a febbraio 2024 รจ risultata in aumento dello 0,9% su base annua, proseguendo la dinamica crescente del mese precedente (+0,5% a gennaio 2024).ย
PRESTITI BANCARIย
15.ย Il calo dei volumi di credito รจ coerente con il rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: a febbraio 2024, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 2,7% rispetto a un anno prima, mentre a gennaio 2024 avevano registrato un calo del 2,6%, quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 4,0% e quelli alle famiglie dellโ1,3%.ย
SOFFERENZEย
16.ย Le sofferenze nette (cioรจ al netto di svalutazioni e accantonamenti giร effettuati dalle banche con proprie risorse) a gennaio 2024 sono state 17,5 miliardi di euro (16,7 miliardi a dicembre 2023). Se confrontato con il livello massimo delle sofferenze nette, raggiunto nel novembre 2015 (88,8 miliardi), il calo รจ di 71,3 miliardi.ย
17.ย ย Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali รจ allโ1,04% a gennaio 2024 (0,98% a dicembre 2023; 4,89% a novembre 2015).