Il regolamento del Comune di Olbia (SS) sull’apertura di nuove sale da gioco e il contrasto alla ludopatia rispetta gli interessi degli esercenti e il diritto alla salute. A stabilirlo, riporta Agipronews, รจ il Tar della Sardegna, respingendo il ricorso di una societร del settore giochi che non aveva avuto risposta dal Comune dopo la richiesta di una nuova licenza scommesse. La societร aveva chiesto un’autorizzazione in deroga per firmare un nuovo contratto con un nuovo concessionario.
Aperture sale gioco a Olbia (SS), Tar Sardegna: “Il regolamento comunale rispetta gli interessi degli esercenti, no autorizzazioni in deroga”
Secondo i giudici amministrativi non emerge “l’immediata lesivitร del regolamento impugnato”. “La parte ricorrente – si legge nella sentenza – non ha contestato un atto specificamente destinato a sรฉ, ma solo il nuovo Regolamento comunale di disciplina del settore Giochi (d’azzardo e leciti) da parte del Comune di Olbia; insomma non sono impugnati atti applicativi del Regolamento citato effettivamente lesivi della sfera d’azione della ricorrente”. Inoltre, sottolinea il Tribunale amministrativo, il regolamento comunale รจ in linea con la legge regionale della Sardegna del 2019, secondo cui deve essere considerata come nuova installazione di apparecchi da gioco “la stipula di un nuovo contratto, anche con un differente concessionario, nel caso di rescissione o risoluzione del contratto in essere”. Per questo motivo non puรฒ essere concessa alcuna autorizzazione in deroga, a prescindere dalla mancata risposta del Comune di Olbia. Il caso in questione, specifica il Tar, non puรฒ comunque essere considerato “silenzio/diniego” da parte dell’amministrazione comunale, come interpretato dalla societร di gioco nel suo ricorso. DVA/Agipro