La Borsa di Milano ha chiuso la settimana con un andamento positivo, con l’indice Ftse Mib che ha registrato un aumento dello 0,83% a 26.435 punti e l’Ftse All share che è cresciuto dello 0,79% a 28.635 punti. Piazza Affari è stata la Borsa migliore in Europa, mentre Londra e Parigi sono rimaste stabili, Francoforte ha registrato un aumento dello 0,1%, Madrid è cresciuta dello 0,2% e Amsterdam ha chiuso con un aumento dello 0,4%. Inoltre, la Borsa di Mosca ha registrato un aumento di un punto percentuale con l’indice Moex in rubli e dello 0,6% con l’Rtsi in dollari, nonostante una giornata volatile per il prezzo del gas.
La Borsa di Milano primeggia in Europa (+0,83%)
Sui titoli di stato europei c’è stata qualche tensione, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni in crescita a 184 punti base rispetto ai 181 ‘basis point’ dell’avvio e il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,08%.
Nel finale di seduta, invece, il petrolio ha registrato un calo a New York, scendendo sotto quota 80 dollari al barile.
In Piazza Affari, bene Saipem che chiude sopra il 4%. Oltre il 2% invece Buzzi, Moncler, Ferrari e Tenaris. Deboli Tim (-0,7%) e Pirelli (-1,2%). Tra i titoli a minore capitalizzazione, Mps in rialzo dello +0,2%, mentre Mfe perde l’1,7%.
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